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Sondaggio sul porto di armi da fuoco, negli Stati Uniti i locali sono contrari

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  • Published in Attualità

I problemi sempre crescenti riguardanti la sicurezza agli eventi pubblici si stanno ripercuotendo anche sui locali che si trovano in Stati americani dove vige la legge dell’open carry, cioè la possibilità di portare un’arma da fuoco in vista. Sono 45 gli Stati americani che lo consentono, ma prevedono anche la possibilità per i locali privati di prendere misure restrittive nei loro spazi.

Secondo lo studio 2016 Firearms in the Venue Study, realizzato dalla International Association of Venue Managers (IAVM), i proprietari dei locali hanno dovuto creare delle misure, spesso con aumento dei costi. Il 33 per cento dei locali ha dovuto prendere precauzioni, che sono costate al 60 per cento di loro meno di 10 mila dollari, mentre un 20 per cento ha contenuto i costi sotto i 50 mila e un altro 20 per cento ha dovuto spendere più di questa soglia.

È diverso ancora il caso degli eventi in parchi, strade e piazze di proprietà pubblica perché in questi casi non è possibile applicare leggi diverse da quelle statali.

Solo lo scorso giugno a Orlando ci sono stati due incidenti mortali, nel primo è stata uccisa la cantante Christina Grimmie mentre firmava autografi, nel secondo sono morte 49 persone e altre 53 sono state ferite nel club Pulse. Il sondaggio è stato svolto a maggio, prima di questi eventi, ma in seguito vari politici, fra cui la candidata democratica alla presidenza Hillary Clinton, hanno chiesto leggi più severe sulle armi.

Per lo IAVM, comunque, la possibilità di portare armi in vista è negativa, come ha confermato il 61 per cento dei membri, anche se la legge è piuttosto confusa anche a livello statale e locale.

Il festival South by Southwest, in Texas, vieta l’ingresso a chiunque abbia un’arma, mentre gli organizzatori di un festival a Memphis, Tennessee, sono stati contrastati nella decisione di vietare l’ingresso di armi perché il parco dove si svolgeva il festival è pubblico. È stato il procuratore generale Herbert Slatery a sostenerlo, mentre l’ex capo della polizia di Memphis James Bolden ha spiegato che questo atteggiamento può solo portare «al disastro».