Sul Guardian 20 talenti under 20 da scoprire, ma nessun italiano
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Neanche un talento è italiano, fra quelli indicati dal quotidiano Guardian come “I venti musicisti under 20” da tenere d’occhio in tutto il mondo. Sono teenager, ancora, ma hanno già un contratto discografico, come nel caso del 19enne Kweku Collins, che abita vicino a Chicago e sta ancora a casa con i genitori, entrambi musicisti. Il suo album di esordio, hip hop, si intitola Nat Love.
È hip hop anche la canadese Wonda Gurl, che a 16 anni ha scritto una canzone finita su un album di Jay Z e ha lavorato, fra gli altri, anche con Drake. Se, comunque, molti degli artisti scelti dal Guardian sono anglosassoni, questo non vale per i Liss: questi quattro danesi sono una boyband con mentalità da avanguardia ed età che non vanno oltre i 20 anni. È svedese invece Clilia, che ha trovato la sua etichetta già a 13 anni.
Le Bloom Twins, le gemelle 19enni ucraine Anna e Sonia Kuprienko, avranno invece l’aiuto di Nick Rhodes dei Duran Duran, che produrrà il loro album di esordio nel dark pop. C’è anche il 16enne di Giacarta Rich Chigga.
Fra le future superstar ci sono anche le sorelle di Atlanta Chloe, 18 anni, e Halle Bailey, 16, che hanno già firmato con l’etichetta di Beyonce, Parkwood, dopo che proprio la nuova regina del pop ha visto una loro cover su Youtube.
Qui gli altri talenti da scoprire.
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