La musica triste rende più empatici secondo uno studio
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Un nuovo studio, pubblicato in Frontiers in Psychology, ha cercato di spiegare perché la musica triste rende più empatici. 102 persone sono state invitate ad ascoltare un brano musicale triste, Discovery of the Camp di Michael Kamen, per evitare che entrassero in gioco ricordi legati al testo.
Alcuni partecipanti si sono sentiti rilassati, altri commossi mentre qualcuno nervoso. Chi è rimasto commosso aveva anche le attitudini empatiche più spiccate, ma era anche in grado di “distanziarsi” dal processo empatico.
Non è ancora chiaro se il meccanismo sia biochimico o psicologico, ma per gli studiosi della Durham University la musica potrebbe anche rivelarsi un allenamento per diventare più empatici.
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