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ASSOMUSICA PROSEGUONO LE ATTIVITÀ DELL’ASSOCIAZIONE A SOSTEGNO DELLA MUSICA LIVE

ASSOMUSICA

PROSEGUONO LE ATTIVIT
À DELL’ASSOCIAZIONE
A SOSTEGNO DELLA MUSICA LIVE

A MAGGIO NUOVE ELEZIONI
PER IL RINNOVO DELLE CARICHE

 

 

Assomusica, l’Associazione di Organizzatori e Produttori Italiani di Spettacoli Musicali dal Vivo, prosegue il proprio impegno a sostegno e tutela del settore della musica live in Italia. Dopo l’improvvisa e tragica scomparsa del Presidente Vincenzo Spera, l’Associazione, infatti, nel solco dell'indirizzo e delle progettualità avviate, sta continuando il lavoro a 360 gradi per la valorizzazione dell'industria dello spettacolo dal vivo (Codice Spettacolo, Semplificazioni, Biglietto nominale, Contribuzione aggiuntiva da parte dei comuni, Internazionalizzazione della musica ecc), sotto la guida di Paolo De Biasi, Presidente ad interim.

Inoltre, in materia di responsabilità sociale, asset strategico di Assomusica, si è concretizzata la donazione a favore di UNCHR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati) per il sostegno alle comunità dei terremotati di Siria e Turchia.

Il nuovo Presidente di Assomusica sarà nominato a maggio 2023, durante le consuete elezioni che ogni tre anni prevedono il rinnovo delle cariche principali all’interno dell’Associazione.

Assomusica Associazione
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Comunicazione Assomusica: Daniele Mignardi Promopressagency
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DOLORE E CORDOGLIO PER L’IMPROVVISA SCOMPARSA DEL PRESIDENTE VINCENZO SPERA

La notte scorsa è venuto a mancare improvvisamente il nostro Presidente Vincenzo Spera, a seguito di un incidente stradale a Genova di cui è rimasto vittima.

Addolorati e sgomenti, i membri del Consiglio Direttivo e tutti gli Associati di Assomusica ricordano le grandi doti dell’uomo e del professionista, da sempre impegnato nella promozione della musica dal vivo, in particolare dal 2012 ad oggi in cui ha ricoperto il ruolo di Presidente dell’Associazione di Organizzatori e Produttori Italiani di Spettacoli Musicali dal Vivo, che costituisce la realtà più rappresentativa delle imprese di musica live in Italia.

Vincenzo Spera, 70 anni, nato a Salvitelle (SA), aveva lavorato con i più grandi artisti del mondo dello spettacolo, soprattutto nella sua città d’adozione, Genova: storico promoter e giornalista impegnato anche nel mondo dell’informazione, era autore di una serie di pubblicazioni e articoli.

Oltre alla gestione della Duemilagrandieventi, azienda da lui fondata nel 1974 e con la quale ha partecipato all'organizzazione di moltissimi concerti, feste ed eventi, Vincenzo Spera era anche componente del Consiglio Superiore dello Spettacolo, in rappresentanza delle Regioni, Presidente ELMA – European Live Music Association e già membro della Consulta dello Spettacolo del MiBACT. Nel corso degli anni era stato insignito del titolo di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e di Ambasciatore di Genova nel Mondo dal Comune di Genova.

Negli anni della sua Presidenza, ha portato avanti numerose battaglie a favore dello sviluppo e dell’internazionalizzazione della musica dal vivo, ponendo la valorizzazione dei giovani talenti quale priorità assoluta e costantemente impegnato a dialogare con le Istituzioni - italiane ed europee - affinché il nostro settore avesse il giusto rilievo nella vita sociale, culturale ed imprenditoriale del Paese.

Soprattutto nei difficili anni della pandemia la sua determinazione, forza e lucida visione hanno permesso di non disperdere il patrimonio imprenditoriale e il lavoro degli anni in cui il suo progetto ha reso grande ed autorevole l’Associazione.

Non tradiremo la tua voglia di “coltivare emozioni” con il sorriso sulle labbra, l’allegria e il coraggio di chi ha voglia di entusiasmarsi. Che la tua, la nostra musica ti accompagni sempre.

CIAO VINCENZO!

Stati Generali della Musica: Assomusica, Afi, Fem, Fimi, Nuovo Imaie, Pmi e Siae consegnano un documento al sottosegretario al Ministero della Cultura Gianmarco Mazzi

CLICCA QUI PER IL VIDEO INTEGRALE

Si sono tenuti venerdì 10 febbraio, presso CasaSIAE, presidio della Società Italiana degli Autori ed Editori alla settantatreesima edizione del Festival della Canzone Italiana, gli Stati Generali della Musica, evento che ha visto il Sottosegretario al Ministero della Cultura Gianmarco Mazzi incontrare i rappresentati dell'industria musicale italiana. A confrontarsi con il delegato del MiC al settore musica, oltre al Presidente di SIAE Salvatore Nastasi, sono stati Vincenzo Spera (Presidente di Assomusica), Francesca Grimaldi (Direttore Relazioni Istituzionali e Associative di FIMI), Andrea Miccichè (Presidente Nuovo IMAIE), Sergio Cerruti (Presidente AFI), Mario Limongelli (Presidente PMI) e Paolo Franchini (Consigliere di Gestione SIAE e Presidente FEM).

Vincenzo Spera, presidente di Assomusica, osserva: "Il mercato del live in Italia è il sesto al mondo, al pari del Canada, e riversa sui territori attraverso le proprie attività due miliardi di euro l'anno: meritiamo attenzione. Solo quest'anno abbiamo versato oltre 30 milioni di diritto d'autore. Sono fondamentali il riconoscimento delle figure professionali e quello del diritto connesso alle produzioni dal vivo, oltre che la sistematizzazione della filiera dei lavoratori dello spettacolo con impiego discontinuo, che meritano di essere tutelati"


QUI il documento unitario consegnato e sottoscritto dal sottosegretario Mazzi a CasaSIAE.


L’APPELLO DI ASSOMUSICA SULLA 18app: NON SI BUTTI AL VENTO UN ISTITUTO CHE FUNZIONA

L’APPELLO DI ASSOMUSICA SULLA 18app
NON SI BUTTI AL VENTO UN ISTITUTO CHE FUNZIONA 

VINCENZO SPERA
I giovani e gli operatori apprezzano questa misura,
perché cancellarla o mettere limiti come l'ISEE?

 

Genova, 12 dicembre 2022. Il Presidente di Assomusica, l’Associazione di Organizzatori e Produttori Italiani di Spettacoli Musicali dal Vivo, rivolge un sentito appello alla maggioranza sulla Legge di Bilancio: «Ritirate l’emendamento n. 108.7 che - al comma 1 - abroga per sempre la 18App. A gennaio sediamoci insieme attorno a un tavolo e ragioniamo su come migliorare la misura e limitarne gli abusi». 

Circa la proposta della maggioranza di modificare l’App18, il Presidente Spera dichiara: «Non si parta dalla soppressione o dal ridimensionamento, ovvero dalla limitazione reddituale. Ma si vada ad analizzare dati, errori, devianze e problematiche. Si faccia una seria e accurata valutazione di impatto.

Ad oggi, i numeri generali dicono che App18 ha funzionato in maniera eccellente. Per i concerti di musica dal vivo sono stati utilizzati oltre 3 milioni di voucher per spettacoli: una grande festa di socialità e aggregazione per i nostri giovani. Pochi, limitati casi di truffa non possono e non devono inficiare l’intero istituto. Se si vuole fare un tagliando al bonus, lo si faccia ma senza eliminarlo a freddo.  Per il 2023, il regime è pronto e parliamo di diciottenni del 2022, perché cambiargli, in corsa, le regole del gioco? Tutte la passate edizioni hanno avuto tempi di approvazione abbastanza lunghi. Infatti, far passare una nuova norma a dicembre implicherebbe otto o dieci mesi di tempo per adottare i nuovi provvedimenti attuativi (aggiornare piattaforma online) e far dialogare tutte le Amministrazioni coinvolte (MiC, MEF, Agid, SPID, Agenzia delle entrate)».

Conclude Vincenzo Spera: «
Nel merito, Assomusica è a disposizione per dare il suo contributo tematico e per condividere soluzioni per migliorare l’impianto, anche se ha ben funzionato poiché Spagna, Francia e Germania si apprestano ad attuarlo nei rispettivi Paesi.  Per quanto concerne, infine, l’emendamento 108.7, ci teniamo a segnalare che non si prevedono interventi di compensazione: come organizzatori di concerti di musica dal vivo non avremmo alcun beneficio dall'aumento del Fondo Unico per lo Spettacolo, che come noto finanzia le organizzazioni no profit».


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Assomusica alla Milano Music Week: CODICE DELLO SPETTACOLO PRIORITÀ, EMERGENZE ED ESIGENZE DEL SETTORE DEL LIVE MUSIC

ASSOMUSICA ALLA MILANO MUSIC WEEK 2022

CODICE DELLO SPETTACOLO
PRIORITÀ, EMERGENZE ED ESIGENZE DEL SETTORE DEL LIVE MUSIC

VINCENZO SPERA
Tra le priorità, necessario porre fine alla discriminazione tra musica leggera e musica classica, creare interazioni tra i generi, disporre di una legislazione univoca e favorire le nuove generazioni. Con la legge di bilancio si estenda il regime del voucher anche per lo spettacolo dal vivo

 

25/11/2022 - Nell’ambito dell’edizione 2022 della Milano Music Week, ASSOMUSICA, l’Associazione di Organizzatori e Produttori Italiani di Spettacoli Musicali dal Vivo, ha promosso l’incontro “Codice dello spettacolo: priorità, emergenze ed esigenze del settore del live music", con l’obiettivo di promuovere confronto costruttivo tra imprenditori e interlocutori istituzionali e di dare voce alle istanze dell’industria del live per rendere sempre più collegate alla realtà le norme per il settore.

«Lo spettacolo dal vivo ha visto una legge quadro approvata già nel 2017 – ha esordito Vincenzo Spera - ma che venne sospesa e quindi riformulata anche alla luce delle criticità emerse durante il covid, che hanno finalmente portato alla luce una filiera che dà lavoro a oltre 250 mila maestranze e che, in qualche modo, era sfuggita ai radar del Ministero della Cultura. Si tratta di una legge che gli addetti ai lavori aspettano da circa 40 anni. L’auspicio è che non sia un provvedimento rivolto al passato e che si possa collaborare insieme ai decreti attuativi, anche con una certa celerità. I lavoratori della musica dal vivo non hanno certezze, quando invece dovrebbero poter contare su misure idonee alla peculiarità del settore. È importante, in particolare, che con la legge di bilancio si estenda il regime del voucher anche per lo spettacolo dal vivo. Tra le azioni più urgenti – ha continuato il Presidente Assomusica - ritengo che sia necessario appianare le diseguaglianze, in termini di finanziamento statale, tra musica leggera e musica classica. A partire proprio dalla definizione di musica leggera, che è anacronistica, per un settore che può vantare dei fatturati che si avvicinano al miliardo di euro, con ricadute sui territori di circa 2 miliardi. È poi necessaria una legislazione univoca in tutto il paese, che possa potenziare gli strumenti per favorire le nuove generazioni. Bisogna anche individuare nuove forme che incentivino la capacità di produrre in maniera innovativa da parte delle nuove generazioni».

Un’apertura importante è venuta, nel corso dell’incontro da Claudio Durigon, Sottosegretario del Lavoro e delle Politiche Sociali. «Già in questa manovra di bilancio abbiamo inserito delle misure sul lavoro e per disciplinare i lavori più saltuari (voucher). Vorremmo aprire un tavolo con la categoria per estendere l’utilizzo dello strumento anche a settori come quelli della musica dal vivo – ha dichiarato. La nostra volontà è quella di creare nel 2023 un “decreto lavoro” per sbloccare le situazioni e stimolare la crescita e le assunzioni a tempo pieno, limitando il sommerso ed il lavoro nero. Ci sono sicuramente tutti gli elementi per includere nel contesto normativo delle leggi più specifiche per il settore dello spettacolo dal vivo. Sul sistema dei voucher e dei buoni lavoro applicati al settore vorremmo aprire un confronto con le categorie, ma riteniamo che possa essere uno strumento virtuoso o quantomeno utile per le imprese ed il settore in generale. Concordo infine con Assomusica sulla necessità di trovare strumenti moderni e innovativi con regole facili e semplificate».

Sulla necessità urgente di attuare le deleghe contenute nel provvedimento per lo spettacolo dal vivo si è soffermata anche l’On. Irene Manzi, VII Commissione Cultura, Scienza e Istruzione Camera dei Deputati: «Come Partito Democratico abbiamo rivolto al Ministro Sangiuliano un’interrogazione urgente sullo stato della Legge Delega. Quel testo contiene dei principi importanti, di riconoscimento e di tutela per i lavoratori del settore, e per le imprese, che non possono cadere nel vuoto. Apprezziamo le seppur parziali aperture del Ministro e saremo una sentinella per dare il senso dell’urgenza di questa riforma, lungamente attesa dalla filiera. Il lavoro da fare d’ora in avanti dovrà coinvolgere nello stesso modo maggioranza e opposizione, con la collaborazione degli operatori della filiera per quanto riguarda l’attuazione delle deleghe. Bisogna trovare nuovi fondi e dare corpo giuridico a quei princìpi che abbiamo condiviso con le legge del 2017 e del 2022. Noi continueremo a stimolare il governo in questo senso. Ritengo, infine, che tra i temi da affrontare vi sia anche quello della povertà culturale, della difformità di diffusione dei luoghi della cultura nel Paese. È necessario dare l’opportunità ai giovani di frequentare i luoghi della cultura e avviare un’indagine conoscitiva, un momento di approfondimento sull’accesso alla cultura, sul tema della povertà culturale e la fruizione e presenza dei luoghi della cultura sul territorio nazionale. L’obiettivo è quello di indirizzare in maniera più efficace la nostra azione».

Su quello che è il lavoro che sul tema aspetta la maggioranza di governo è quindi intervenuto l’On. Federico Mollicone, Presidente VII Commissione Cultura, Scienza e Istruzione Camera dei Deputati, ribadendo la disponibilità al confronto su sui decreti attuativi del Codice dello Spettacolo. «La legge di bilancio è votata a fronteggiare il caro energia, prioritario anche per la filiera, ma già durante le fasi più complesse della pandemia siamo intervenuti per destinare, all’interno di questo provvedimento, importanti risorse per il settore. Il tavolo sullo spettacolo – già annunciato dal ministro Sangiuliano - che sarà istituito a breve avrà un ruolo cruciale nella definizione delle nuove linee di intervento, permettendo alle categorie coinvolte affinché possano intervenire con modifiche e proposte. Per quanto riguarda nello specifico la musica, riteniamo necessaria quanto prima una riforma del FUS, in modo che sia più rispettoso di tutte le forme artistiche e che venga premiata l’accessibilità dei giovani a questo settore. Intendiamo, inoltre, realizzare un tavolo interministeriale tra MiC e Ministero dell’Istruzione per la promozione della musica nelle scuole. Crediamo che prioritariamente si debba lavorare sul garantire l’attuazione del Codice dello Spettacolo, dando così la possibilità di sviluppare mercato, profitto, ma anche cultura».

In chiusura il Presidente di Assomusica ha quindi invitato tutti i presenti a fare una riflessione sullo stato dell’arte: «Cinema e teatri stanno assistendo ad un calo di pubblico e quindi di interesse. Proprio per questo dovrebbero cercare sinergie con altri settori più trainanti, pena la creazione di un divario, più penalizzante per loro che per altri. Dall’uscita del PNRR mi sono fatto portare di un’idea, gli ‘hub intermodali della cultura’, che permettano di vivere la cultura a 360° in uno stesso luogo. Se non riusciamo a creare interazione tra i generi andrà tutto a discapito di qualcuno e a favore di qualcun altro, quando invece ci sarebbe bisogno di vivere trasversalmente tutti i generi culturali».

Da sempre presente da protagonista ai grandi appuntamenti della musica italiana ed europea, ASSOMUSICA, l’Associazione di Organizzatori e Produttori Italiani di Spettacoli Musicali dal Vivo ha sostenuto ancora una volta la sesta edizione della MILANO MUSIC WEEK (21-27 novembre), insieme a Comune di Milano - Assessorato alla Cultura, FIMI Federazione Industria Musicale Italiana, NUOVO IMAIE Nuovo Istituto mutualistico per la tutela degli artisti interpreti ed esecutori e SIAE Società Italiana degli Autori ed Editori.


Assomusica Associazione
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PANEL ASSOMUSICA 25/11 ORE 11,30 - IL FUTURO DEL LIVE NELL’ERA POST COVID E DELLE NUOVE SFIDE GLOBALI

 

CODICE DELLO SPETTACOLO: PRIORITÀ, EMERGENZE
ED ESIGENZE DEL SETTORE DEL LIVE MUSIC

VENERDì 25 NOVEMBRE 2022 ORE 11.30

presso CLUB APOLLO in Via Giosuè Borsi, 9/2 – Milano


Con la nuova Legislatura è assolutamente prioritario portare a termine l’attuazione dei Decreti del Codice dello Spettacolo che definiscano nuove regole per il mondo del live, anche dal punto di vista delle risorse e delle responsabilità. L’opportunità di colmare un vuoto normativo e la volontà di riprendere un percorso interrotto, dando voce alle istanze dell’industria del live per rendere sempre più collegate alla realtà le norme per il settore, è l’obiettivo che si pone questo panel, con un confronto costruttivo tra imprenditori e interlocutori istituzionali. 

Introduce: Vincenzo Spera – Presidente Assomusica

  • Sott. Claudio Durigon - Sottosegretario del Lavoro e delle Politiche Sociali  
  • On. Irene Manzi - VII Commissione Cultura, Scienza e Istruzione Camera dei Deputati 
  • On. Ilaria Cavo - Vicepresidente Commissione Attività produttive Camera dei Deputati 
  • On. Federico Mollicone - Presidente VII Commissione Cultura, Scienza e Istruzione Camera dei Deputati

Moderatore: Andrea Biondi - Giornalista Il Sole24ore 


Ingresso gratuito con registrazione obbligatoria fino ad esaurimento posti


PER ACCREDITARSI:



 

PANEL ASSOMUSICA 24/11 ORE 15,30 - IL FUTURO DEL LIVE NELL’ERA POST COVID E DELLE NUOVE SFIDE GLOBALI

 

GIOVEDÌ 24 NOVEMBRE 2022 ORE 15.30
presso CLUB APOLLO in Via Giosuè Borsi, 9/2 – Milano

Il «biennium horribilis» del COVID ha trasformato questo settore: il crollo dell’80-90% dei ricavi, le perdite di maestranze e competenze, il depauperamento del parco imprese e dei servizi connessi, la riduzione degli spazi; un comparto che si è dovuto “reinventare” per ripartire con uno slancio e una forza che non ha eguali. Il 2022 ha mostrato, infatti, una straordinaria ripresa con una previsione di fatturato più che raddoppiata rispetto agli anni precedenti ma, con un modello di sviluppo che, forse, va ripensato, sicuramente riorganizzato. Il panel propone un’analisi e una discussione sui nuovi scenari e sulle nuove “vision”, grazie al contributo e alle testimonianze di importanti attori della filiera.

Introduce
: Vincenzo Spera – Presidente Assomusica
  • Federica Torchia - Booking Strategist

  • Andrea Pontiroli - Fondatore e CEO Santeria SpA

  • Alberto Fumagalli - Fondatore e amministratore Nameless Festival

  • Eddie Sears - Creative Director Ultra Records 

Moderatore: Renato Tortarolo - Giornalista e critico musicale


Ingresso gratuito con registrazione obbligatoria fino ad esaurimento posti

PER ACCREDITARSI:

PANEL ASSOMUSICA ALLA MILANO MUSIC WEEK 2022

MERCOLEDÌ 23 NOVEMBRE 2022 ORE 14.30 
presso CLUB APOLLO in Via Giosuè Borsi, 9/2 – Milano
IL FUTURO DELL’INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLA MUSICA ITALIANA – ANALISI E PROSPETTIVE
Una delle più grandi sfide dei prossimi anni per lo spettacolo della musica dal vivo è come sfruttare le opportunità dell’internazionalizzazione dei nostri artisti e dei nostri concerti. La musica italiana nel mondo si sta diffondendo in maniera crescente, i nostri artisti sono sempre più apprezzati in molti Paesi esteri e, quindi, le occasioni per strutturare, con maggiore forza e intraprendenza, i vantaggi dell’internazionalizzazione saranno innumerevoli. Bisogna, tuttavia, dotarsi di un modello e sviluppare sinergie anche con altri comparti e segmenti affini. È, quindi, necessario un momento di condivisione e riflessione sul tema del valore e della ricaduta economica della musica live “made in Italy” all’estero con un focus sulle esperienze degli operatori del settore che si occupano dell’internazionalizzazione degli artisti. 

>>PER ACCREDITARSI: GIOVEDÌ 24 NOVEMBRE 2022 ORE 15.30 
presso CLUB APOLLO in Via Giosuè Borsi, 9/2 – Milano
IL FUTURO DEL LIVE NELL’ERA POST COVID E DELLE NUOVE SFIDE GLOBALI
Il «biennium horribilis» del COVID ha trasformato questo settore: il crollo dell’80-90% dei ricavi, le perdite di maestranze e competenze, il depauperamento del parco imprese e dei servizi connessi, la riduzione degli spazi; un comparto che si è dovuto “reinventare” per ripartire con uno slancio e una forza che non ha eguali. Il 2022 ha mostrato, infatti, una straordinaria ripresa con una previsione di fatturato più che raddoppiata rispetto agli anni precedenti ma, con un modello di sviluppo che, forse, va ripensato, sicuramente riorganizzato. Il panel propone un’analisi e una discussione sui nuovi scenari e sulle nuove “vision”, grazie al contributo e alle testimonianze di importanti attori della filiera.

>>PER ACCREDITARSI:


VENERDì 25 NOVEMBRE 2022 ORE 11.30 – 13.15 (2 SLOT)
presso CLUB APOLLO in Via Giosuè Borsi, 9/2 – Milano
CODICE DELLO SPETTACOLO: PRIORITÀ, EMERGENZE ED ESIGENZE DEL SETTORE DEL LIVE MUSIC
Con la nuova Legislatura è assolutamente prioritario portare a termine l’attuazione dei Decreti del Codice dello Spettacolo che definiscano nuove regole per il mondo del live, anche dal punto di vista delle risorse e delle responsabilità. L’opportunità di colmare un vuoto normativo e la volontà di riprendere un percorso interrotto, dando voce alle istanze dell’industria del live per rendere sempre più collegate alla realtà le norme per il settore, è l’obiettivo che si pone questo panel, con un confronto costruttivo tra imprenditori e interlocutori istituzionali.

>>PER ACCREDITARSI:


Ingresso gratuito con registrazione obbligatoria fino ad esaurimento posti



Panel Assomusica 23/11 ore 14,30 - IL FUTURO DELL'INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLA MUSICA ITALIANA - ANALISI E PROSPETTIVE

IL FUTURO DELL’INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLA MUSICA ITALIANA – ANALISI E PROSPETTIVE
MERCOLEDÌ 23 NOVEMBRE 2022 ORE 14.30 

Una delle più grandi sfide dei prossimi anni per lo spettacolo della musica dal vivo è come sfruttare le opportunità dell’internazionalizzazione dei nostri artisti e dei nostri concerti. La musica italiana nel mondo si sta diffondendo in maniera crescente, i nostri artisti sono sempre più apprezzati in molti Paesi esteri e, quindi, le occasioni per strutturare, con maggiore forza e intraprendenza, i vantaggi dell’internazionalizzazione saranno innumerevoli. Bisogna, tuttavia, dotarsi di un modello e sviluppare sinergie anche con altri comparti e segmenti affini. È, quindi, necessario un momento di condivisione e riflessione sul tema del valore e della ricaduta economica della musica live “made in Italy” all’estero con un focus sulle esperienze degli operatori del settore che si occupano dell’internazionalizzazione degli artisti. 

Introduce: Vincenzo Spera Presidente Assomusica

  • Nur Al Habash - Direttrice Fondazione Italia Music Lab, Curatrice Artistica Milano Music Week 
  • Giacomo Vigna - Dirigente divisione Made in Italy e industrie creative - Ministero delle Imprese e del Made in Italy  (in collegamento)
  • Alessandro Ceccarelli - Consigliere Delegato di BPMconcerti srl
  • Andrea Pieroni - CEO Vertigo Srl  
  • Roberto Luongo - Direttore Generale Agenzia ICE (in collegamento)

Moderatore:  Antonio Princigalli - Manager culturale


Ingresso gratuito con registrazione obbligatoria fino ad esaurimento posti

PER ACCREDITARSI:  



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