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Segreteria Assomusica

1 milione e mezzo per l'Estate Romana

27 giogno 2013 - La nuova Amministrazione del comune di Roma ha individuato le risorse economiche, circa 1,5 milioni di euro, necessarie a finanziare il bando pubblico di Roma Capitale che seleziona le iniziative dell'Estate Romana.Il sito del comune capitolino informa che nel corso dell'intera stagione estiva un fitto calendario di appuntamenti coinvolgerà tutta la capitale, dal centro alle periferie, con un'attenzione particolare ai luoghi dove è più forte il disagio sociale. Tra gli eventi di spicco, le grandi kermesse musicali come Rock in Roma, che ospita i grandi nomi della musica nazionale e internazionale (da Max Gazzé a Mark Knopfler, dai Deep Purple a Daniele Silvestri); la storica rassegna jazz di Villa Celimontana; Roma Live Festival, che quest’anno sarà dedicata in particolare alla cultura elettronica e la XX edizione di Roma incontra il Mondo, nella quale si esibiranno tra gli altri gli Almamegretta e i Kings of Convenience. Sul palco del Centrale Live del Foro Italico spazio alla musica e al teatro, con le performance di Massimo Ranieri, Carlos Santana, Sting, i Morcheeba e Pino Daniele and Friends.

Per il cinema manifestazioni importanti come il Medfilm Festival - la rassegna di cinema internazionale , con 80 film tra lungometraggi, cortometraggi e documentari e 40 Paesi partecipanti - e alle tradizionali arene cittadine. Per la danza torna la storica rassegna romana "Invito alla Danza". Per il teatro la XX edizione de I Solisti del Teatro vedrà artisti del calibro di Licia Maglietta, Manuela Kustermann e Alessandro Haber dare vita a spettacoli di grande pregio. Torna anche il Gay Village, tradizionale appuntamento di cultura omosessuale, e attenzione al sociale con “La costituzione italiana recitata e musicata nelle carceri di Roma”. A completare l'offerta, il Festival internazionale di Letteratura e cultura Ebraica, che promuove il dialogo e il confronto tra culture diverse.

Per questa edizione della manifestazione il logo è donato dal  grafico Antonio Romano, come simbolo del rilancio di una nuova stagione culturale per la città.

Il sindaco Ignazio Marino ha dichiarato: "Aver trovato le risorse per garantire il pieno svolgimento dell'Estate Romana è per me motivo di grande orgoglio. È nostro dovere preservare questo enorme patrimonio culturale che è anche il motore di un'economia virtuosa, che coinvolge tantissimi operatori e realtà associative. Con i nostri sforzi abbiamo non solo rispettato l'impegno assunto con i cittadini, ma abbiamo anche voluto lanciare un segnale forte e chiaro alle romane e i romani, affinché attraverso la cultura si riapproprino degli spazi di questa città straordinaria. Il nostro obiettivo è riportare le persone e le famiglie nelle strade e nelle piazze, per restituire loro l'entusiasmo, rimettere in circolo energie positive e creatività. Ritrovando il suo spirito originario, l'Estate Romana sarà per la nostra Capitale la migliore occasione per ritrovare il senso e l'armonia di una comunità unita".  

Fonte: www.giornaledellospettacolo.it

Agis Liguria: Vacchino confermato Presidente fino al 2016

27 giugno 2013 Genova -  Il Consiglio Generale AGIS Liguria ha rinnovato le cariche sociali fino al 2016. Alla Presidenza è stato confermato, per il secondo mandato consecutivo, Walter Vacchino (foto).
Vicepresidente: Luigi Cuciniello e Carlo Repetti;  Tesoriere: Lorenzo Passalacqua; Revisori dei conti Paolo Maluberti;  Paolo Negro, Daniele Taddei; Collegio dei Probiviri: Gian Luca Busseti, Fiammetta Giannini, Vittorio Pagliaro.

Fonte: www.giornaledellospettacolo.it

Addio a Mark Fisher, 'l'architetto della musica'

Lui rimaneva dietro le quinte, invisibile al pubblico, mentre le sue spettacolari architetture lasciavano a bocca aperta il pubblico dei concerti pop e rock: l'inglese Mark Fisher, che si è spento oggi a 66 anni dopo lunga malattia, ha disegnato i maggiori e più faraonici palchi mai calcati dai Pink Floyd (per i tour di "The wall", ancora con Roger Waters, e "The division bell") e dai Rolling Stones (per i tour di "Steel wheels", "Voodoo lounge", "Bridges to Babylon" e "A bigger bang"), dagli U2 ("Zoo TV", "Pop Mart", "Elevation", "Vertigo", fino all'incredibile "artiglio" metallico che sovrastava il palco del "360° tour ") come da Madonna (l'MDNA tour del 2012) e Lady Gaga (il "Born this way ball tour"). Il visionario designer aveva anche collaborato con Peter Gabriel alla realizzazione del Millennium Dome Show a Londra e orchestrato le cerimonie di apertura e chiusura delle Olimpiadi Invernali Torino 2006 e dei Giochi Olimpici di Pechino 2008, oltre a realizzare gli allestimenti scenici di musical come "We will rock you" e "Viva Elvis" e per spettacoli del Cirque du Soleil.

La notizia della sua morte ha gettato nella costernazione il mondo musicale, e sono già numerosi gli artisti che hanno voluto commentarla lasciando un messaggio di cordoglio e di saluto su agenzie, siti e social network. Pubblicando una foto del palco del suo ultimo show a forma di gigantesca testa umana, Robbie Williams lo ha ricordato come "il più grande architetto della musica"; stesse parole usate da Laura Pausini, per cui Fisher aveva concepito lo stage dell'Inedito World Tour 2011-2012. I Rolling Stones, tra i suoi collaboratori più assidui, hanno emesso un comunicato con il quale si sono detti "profondamente addolorati nell'apprendere la notizia della morte del nostro caro amico Mark Fisher. Gli eccezionali set che ha disegnato per noi negli ultimi vent'anni hanno avuto un ruolo molto importante nel successo di quei tour. La sua passione, la sua dedizione e la sua professionalità erano contagiose. Noi tutti amavamo il suo asciutto senso dell'umorismo e la compostezza del suo comportamento...un genio dai modi educati. Mark mancherà moltissimo, non solo a noi ma ad ogni singolo membro della nostra, e di ogni crew con cui ha lavorato. Le nostre sincere condoglianze vanno a sua moglie e alla sua famiglia".

Fonte: www.rockol.it

Iva, l'aumento slitta di tre mesi Letta, aiuto a economia con dovuta prudenza

27 giugno 2013 - Il Consiglio dei ministri ha deciso il rinvio di tre mesi dell'aumento di un punto percentuale (dal 21 al 22%) dell'Iva, che sarebbe scattato dal primo luglio, quindi al primo ottobre. Lo ha detto il premier Enrico Letta in conferenza stampa dopo il Cdm.

Il provvedimento sull"Iva, "credo che dimostri la volontà del governo di aiutare l'economia con la dovuta prudenza. Poiché in questo momento non è il caso di fare scelte che diano l'impressione di "sfasciare i conti pubblici", ha aggiunto Letta in conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi.

La Commissione Ue ha bisogno di capire "come coprire il buco nei conti che si crea con il rinvio dell'Iva prima di commentare la misura": lo ha detto il portavoce del commissario agli affari economici Olli Rehn.

"Dobbiamo ripensare gli strumenti della tassazione in modo da sostituirli con forme meno gravose su lavoro e imprese". Lo ha detto il ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni a proposito dagli interventi temporanei messi in campo da questo Governo sull'Imu e sul rinvio dell'aumento dell'Iva

Il miliardo per il rinvio dell'aumento dell'Iva di tre mesi "é coperto con risorse certe". Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Filippo Patroni Griffi, aggiungendo che "non ci sono aumenti di natura fiscale, non ci sono aumenti della tassazione. Potrebbe esserci un intervento sulle sigarette elettroniche".

Aumento al 100% dell'acconto Irpef, al 101% dell'acconto Ires e tassa al 58,5% del prezzo di vendita per le sigarette elettroniche. Sono due delle modalità di copertura del rinvio Iva contenute nella bozza del dl all'attenzione oggi del consiglio dei ministri.

Fonte: www.ansa.it

La squadra del Sindaco di Roma Ignazio Marino

26 giugno 2013 -   -Il sindaco presenta i suoi 12 assessori in Campidoglio: da Giovanni Caudo, all'Urbanistica a Luca Pancalli agli Stili di Vita, fino a Luigi Nieri, Sel, vicesindaco. In campo anche Cattoi, fedelissima del primo cittadino e l'economista sorella dell'ex ministro Fabrizio Barca. E con Daniela Morgante, sciolto anche l'ultimo nodo al Bilancio.

Ecco la squadra Marino. Sei donne e sei uomini, e anche l'ultimo rebus è stato sciolto: invece di Tommaso Antonucci, l'assessorato al Bilancio va a Daniela Morgante, magistrato della Corte dei Conti, 40 anni. Dodici equamente divisi tra tecnici e politici e tra uomini e donne.

"Domani pomeriggio - afferma il sindaco Ignazio Marino - alle 14.30 avremo la prima convocazione della nuova Giunta di Roma Capitale". "Si svolgerà a porte chiuse - ha proseguito - ma credo sia giusto nei confronti della trasparenza che dopo voi giornalisti possiate incontrare i nuovi assessori". "La prima delibera la decideremo insieme, sono sicuro che domani all'ingresso di Luca Pancalli non ci saranno barriere architettoniche in aula", ha poi detto rispondendo a chi gli domandava se interventi sulle barriere architettoniche sarebbero stati oggetto delle prime delibere.

A metà pomeriggio, il sindaco di Roma, dopo i colloqui avuti stamattina, ha sciolto gli ultimi nodi - gli assessorati al Bilancio ed alla Mobilità - e il puzzle della sua squadra di governo ora è completo. Con la sorpresa dell'ultimo minuto: a guidare il delicato ruolodi assessore al Bilancio arriva una donna: "Giovane e molto preparata", così la presenta Marino.

Marino dedica qualche parola anche al mancato accordo con il M5S, con i cui consiglieri comunali era stato avviato "un persorso di confronto sul programma". "Successivamente a questo percorso - ha commentato il sindaco - ci sono state affermazioni del leader carismatico che ha considerato non condivisibile questo percorso: non posso che dispiacermene. Spero comunque di poter collaborare su tutti quei temi trasparenza, legalità e open data sostenuti dal M5S".

Ecco che per il Pd ci sono il consigliere capitolino uscente Paolo Masini ai Lavori pubblici, la "lady preferenze" Estella Marino che da responsabile ambiente del partito a livello romano arriverà alla poltrona dell'assessorato, e Daniele Ozzimo, dalemiano, che conquista la Casa. Infine, Marta Leonori, altra dalemiana, che lascia la Camera dei Deputati per l'assessorato al Commercio. A Sel invece va la vice presidenza e la delega al Patrimonio con Luigi Nieri. Dall'urbanista Giovanni Caudo all'ex sottosegretario di Monti Guido Improta, dal campione paralimpico Luca Pancalli alla docente di economia Flavia Barca, passando per l'assistente sociale Rita Cutini e per la fedelissima del neo sindaco, Alessandra Cattoi, a cui va la Scuola: ecco il profilo dei protagonisti della nuova giunta capitolina.

Bilancio
Ci va un magistrato quarantenne, Daniela Morgante, consigliera della Corte dei Conti dopochè fino all'ultimo si faceva il nome di  Tommaso Antonucci, che ha lavorato a lungo come esperto di problemi economici alla Regione Lazio

Urbanistica
Giovanni Caudo, architetto e urbanista, è ricercatore presso l'Università degli Studi Roma Tre. Insegna progettazione urbanistica alla facoltà di Architettura. Si interessa degli aspetti teorici della disciplina e delle pratiche progettuali di costruzione della città. Le sue ricerche in corso sono rivolte ai contesti urbani in trasformazione, soprattutto riguardo ai quartieri di edilizia pubblica.

Mobilità
Guido Improta, nato a Napoli nel 1966, si è laureato in Scienze Politiche. Dal 2006 nel Gruppo Alitalia in qualità di Responsabile delle Relazioni Istituzionali. In occasione del secondo governo Prodi, è stato chiamato da Rutelli a ricoprire l'incarico di capo dell'ufficio legislativo del vicepresidente del Consiglio. È stato Sottosegretario alle Infrastrutture e dei Trasporti del governo Monti.

Stili di vita
Luca Pancalli, dopo aver vinto tre campionati italiani giovanili di pentathlon moderno dal 1978 al 1980, nel 1981 diventa tetraplegico in seguito ad una caduta da cavallo. Partecipa a quattro edizioni dei Giochi Paralimpici nel nuoto vincendo in tutto otto ori, sei argenti ed un bronzo. Vice presidente del Coni dal 2004 al 2012, è stato anche, ai tempi di calciopoli, commissario straordinario della Federcalcio. E' artefice della nascita e dello sviluppo del Comitato Italiano Paralimpico.

Cultura
Flavia Barca, sorella dell'ex ministro del governo Monti Fabrizio, è docente di "Economia e gestione delle imprese di comunicazione" presso la facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Teramo e coordinatrice dell'Istituto di Economia dei MediaIem della Fondazione Rosselli. Ha pubblicato articoli, saggi e libri sulla comunicazione.

Commercio
Marta Leonori, nata a Roma nel 1977. Subito dopo la laurea in Economia Aziendale a Roma Tre ha conseguito un master in innovazione e management nelle amministrazioni pubbliche e nel 2004 ha vinto una borsa di dottorato in economia e gestione delle aziende e delle amministrazioni pubbliche. Dal 2001 direttore della Fondazione Italianieuropei, è infine eletta deputata per il Pd.

Lavori pubblici
Paolo Masini, classe 1964, viene dal mondo del volontariato. Sposato con due figli, nel 1993 è stato eletto consigliere municipale nell'ex XVI circoscrizione fino al 2006, quando è entrato in assemblea capitolina dove si è occupato di memoria e cooperazione. Dipendente aeroportuale, nel 2008 è stato rieletto in Campidoglio ed è diventato vice presidente della commissione Scuola.

Ambiente
Estella Marino, ingegnere ambientale, 37 anni, è la "lady preferenze" delle passate elezioni. Dopo la laurea alla Sapienza, ha conseguito un master in economia aziendale alla Bocconi, poi un dottorato in tecnica urbanistica, infine è diventata funzionaria dell'Ater. Marino ha preso la sua prima tessera con la nascita del Pd, di cui è diventata responsabile per l'ambiente a livello romano.

Patrimonio
Luigi Nieri, nato nel 1954, dopo le lotte degli anni ’70, nel 1989 diventa consigliere comunale nelle liste dei Verdi. Poi, sposato, due figli, si allontana dalla politica per lungo tempo. Nel 2001 diventa assessore alle Politiche per le periferie nella prima giunta Veltroni e nel 2005 al Bilancio della giunta regionale Marrazzo. Nel 2010 viene eletto consigliere alla Pisana.

Casa
Daniele Ozzimo, nato 41 anni fa a Centocelle, si è avvicinato prima al volontariato poi alla politica, occupandosi di handicap e di servizi sociali nel territorio dell'ex V municipio, di cui nel 2000 è stato eletto segretario dei Ds. Dipendente della Trambus Spa, nel 2008 è entrato in assemblea capitolina diventando vice presidente della commissione Politiche sociali.

Servizi sociali
Rita Cutini, nata nel 1961, è dottore di Ricerca in Educazione Sanitaria. È assistente sociale e dal 1996 lavora alla Provincia. È stata docente e direttrice dei corsi organizzati dalla Provincia di Roma su diverse tematiche in particolare relative ai Servizi Sociali. Dal 2009 è vicepresidente del Centro Nazionale del Volontariato di Lucca.

Scuola
Alessandra Cattoi, fedelissima del sindaco Marino e coordinatrice del comitato elettorale, è una giornalista specializzata sulle tematiche della medicina. Laureata in Storia, ha svolto attività giornalistica per differenti testate. Ha lavorato presso lo University of Pittsburgh Medical Center e si è occupata della comunicazione per la Commissione d'inchiesta sul Servizio sanitario nazionale del Senato.

Fonte: www.repubblica.it

Cultura: Bray, MiBAC in rosso. Se cade Pompei non incolpatemi

26 giugno 2013 - L'Italia deve capire che "cultura e turismo, sono straordinarie leve per la ripresa economica e per il lavoro". E' l'appello del ministro dei Beni e Attività culturali e del Turismo Massimo Bray (foto), che torna a battere sul tasto delle risorse per la cultura e denuncia: "quando sono arrivato al Mibac ho trovato 8mila bollette non pagate per un totale di 40 milioni di euro. Se non diamo nemmeno la luce e il riscaldamento a questo ministero come pensiamo di andare avanti?". Mentre ricorda le tante emergenze che si trova ad affrontare, in prima fila il Maggio Musicale di Firenze: "se non troviamo un provvedimento adeguato entro una settimana rischiamo la chiusura della fondazione". E in grave crisi, sottolinea, "ci sono almeno 11 delle 14 fondazioni liriche, una situazione che si trascina dal 1996".

Bray parla alla presentazione di un libro di Pietro Folena dedicato a "Il potere dell'arte" e cita le sofferenze economiche del ministero anche per rispondere alla presidente di Confcultura Patrizia Asproni che, intervenuta prima di lui, si era detta certa che le risorse per il settore "ci sono, anche se spesso spese male e non individuate".

Il ministro elenca i tagli subiti dal Mibac, da quello "del 47%" ai fondi per le emergenze ("Voglio vedere se domani cade qualcosa a Pompei se qualcuno ha il coraggio di dirmi qualcosa. Come si fa a intervenire se non ci sono risorse?") al blocco delle assunzioni imposto dalla spending review, ostacolo anche alla risoluzione dei problemi di custodia e alle proteste dei dipendenti scoppiate al Colosseo e negli altri monumenti. Certo, aggiunge, i soldi non sono l'unico problema:"urge una riforma della pubblica amministrazione e anche di questo ministero, che é praticamente impossibile da governare, potrei fare per questo decine di esempi". E serve investire sull'innovazione "perché in Italia c'é un gap di innovazione incredibile".

 

Tutti temi, ricorda Bray, toccati nell'incontro di qualche giorno fa con il presidente del consiglio Letta: "da lui ho avuto l'impegno ad un segno forte per il settore, ai primi di luglio, con le linee politiche del governo per la cultura e alcune grandi emergenze".

Fonte: www.giornaledellospettacolo.it

 

26 GIUGNO 2013 - L'Italia deve capire che "cultura e turismo, sono straordinarie leve per la ripresa economica e per il lavoro". E' l'appello del ministro dei Beni e Attività culturali e del Turismo Massimo Bray (foto), che torna a battere sul tasto delle risorse per la cultura e denuncia: "quando sono arrivato al Mibac ho trovato 8mila bollette non pagate per un totale di 40 milioni di euro. Se non diamo nemmeno la luce e il riscaldamento a questo ministero come pensiamo di andare avanti?". Mentre ricorda le tante emergenze che si trova ad affrontare, in prima fila il MaggioMusicale di Firenze: "se non troviamo un provvedimento adeguato entro una settimana rischiamo la chiusura della fondazione". E in grave crisi, sottolinea, "ci sono almeno 11 delle 14 fondazioni liriche, una situazione che si trascina dal 1996".

Bray parla alla presentazione di un libro di Pietro Folena dedicato a "Il potere dell'arte" e cita le sofferenze economiche del ministero anche per rispondere alla presidente di Confcultura Patrizia Asproni che, intervenuta prima di lui, si era detta certa che le risorse per il settore "ci sono, anche se spesso spese male e non individuate".

Il ministro elenca i tagli subiti dal Mibac, da quello "del 47%" ai fondi per le emergenze ("Voglio vedere se domani cade qualcosa a Pompei se qualcuno ha il coraggio di dirmi qualcosa. Come si fa a intervenire se non ci sono risorse?") al blocco delle assunzioni imposto dalla spending review, ostacolo anche alla risoluzione dei problemi di custodia e alle proteste dei dipendenti scoppiate al Colosseo e negli altri monumenti. Certo, aggiunge, i soldi non sono l'unico problema:"urge una riforma della pubblica amministrazione e anche di questo ministero, che é praticamente impossibile da governare, potrei fare per questo decine di esempi". E serve investire sull'innovazione "perché in Italia c'é un gap di innovazione incredibile".

Tutti temi, ricorda Bray, toccati nell'incontro di qualche giorno fa con il presidente del consiglio Letta: "da lui ho avuto l'impegno ad un segno forte per il settore, ai primi di luglio, con le linee politiche del governo per la cultura e alcune grandi emergenze". (ANSA)

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Teatro: Marco Bernardi eletto Presidente di Platea

24 giugno 2013 - Marco Bernardi (foto), direttore del Teatro Stabile di Bolzano, è stato eletto presidente di P.L.A.TEA, la Fondazione per l’Arte Teatrale che rappresenta i Teatri Stabili Pubblici italiani. Ad eleggerlo il comitato direttivo della Fondazione riunitosi a Roma, all’Agis.

Bernardi succede a Sergio Escobar, direttore del Piccolo Teatro di Milano. Vicepresidente è Pietro Valenti, direttore della Fondazione Emilia Romagna Teatro. Completano l’ufficio di presidenza, che è stato votato all’unanimità, Pietro Carriglio, direttore del Teatro Biondo Stabile di Palermo, Angelo Pastore, direttore del CTB Teatro Stabile di Brescia, e Carlo Repetti, direttore del Teatro Stabile di Genova. Bernardi ha ricoperto il ruolo di vicepresidente di P.L.A.TEA dal 2008, anno di nascita della Fondazione.

Fonte: www.giornaledellospettacolo.it

4 GIUGNO 2013 - Marco Bernardi (foto), direttore del Teatro Stabile di Bolzano, è stato eletto presidente di P.L.A.TEA, la Fondazione per l’Arte Teatrale che rappresenta i Teatri Stabili Pubblici italiani. Ad eleggerlo il comitato direttivo della Fondazione riunitosi a Roma, all’Agis.

Bernardi succede a Sergio Escobar, direttore del Piccolo Teatro di Milano. Vicepresidente è Pietro Valenti, direttore della Fondazione Emilia Romagna Teatro. Completano l’ufficio di presidenza, che è stato votato all’unanimità, Pietro Carriglio, direttore del Teatro Biondo Stabile di Palermo, Angelo Pastore, direttore del CTB Teatro Stabile di Brescia, e Carlo Repetti, direttore del Teatro Stabile di Genova. Bernardi ha ricoperto il ruolo di vicepresidente di P.L.A.TEA dal 2008, anno di nascita della Fondazione.

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Concerti a Torino, bagarre in consiglio comunale per Muse e Jovanotti

- La giunta del capoluogo piemontese è in subbuglio per i concerti di Muse (i prossimi 28 e 29 giugno) e Jovanotti (il 16 luglio), tutti previsti allo Stadio Olimpico: a infiammare l'aula del Comune è la deroga ai limiti fissati per l'inquinamento acustico necessaria affinché gli spettacoli si tengano nel pieno rispetto delle regole. Torino, ad oggi, ha già esaurito il limite di serate concesse ai grandi spettacoli rock, mettendo così teoricamente fuorilegge gli show del trio britannico e di Lorenzo Cherubini. Come riferisce l'edizione online de La Stampa, il provvedimento necessario a sanare la situazione richiederebbe una seduta straordinaria della giunta, che ad oggi, però, non è prevista.

Gli scenari? Per quanto riguarda i Muse, gli appuntamenti dovrebbero scorrere - almeno per il pubblico - senza colpo ferire: la breve residency di Matt Bellamy e soci, anche nel caso la deroga non dovesse venire emanata, costerebbe al promoter degli eventi - Vivo Concerti - una penale di 1000 euro, sicuramente poco simpatica ma senz'altro più che sostenibile, visto gli ottimi risultati al botteghino fatti registrare dall'agenzia meneghina di live promoting. Agenzia che nel pomeriggio di oggi ha diffuso una breve nota (dove si legge: "Vivo Concerti, l'organizzazione dei concerti dei Muse a Torino, che si terranno il 28 e 29 giugno, certa che l' Amministrazione Comunale e la Città di Torino continueranno nella loro volontà di ospitare al meglio i grandi eventi musicali dal vivo, dà appuntamento a tutti venerdì e sabato prossimo allo Stadio Olimpico per due spettacolari show, acclamati in tutte le più grandi città del mondo) decisamente ottimista. Stesso discorso per Jovanotti, anche se il promoter di Lorenzo, il patron di SetUp Giulio Muttoni, in un primo momento aveva dichiarato a La Stampa: "Restituiremo i biglietti venduti finora per Jovanotti e lo stesso faranno gli organizzatori dei Muse". Un'agenzia ANSA delle 19 e 35 di oggi fa sapere come le tre date siano state tutte confermate: la commissione Cultura di Palazzo Civico si esprimerà in merito il prossimo martedì, per poi passare la palla, il giorno dopo, al Consiglio Comunale.

Ad ulteriore rassicurazione è arrivato, poche ore fa, un tweet della stessa band capitanata da Matt Bellamy, dove si legge: "Italian fans... Just to confirm there are no issues with next week's show in Turin. The show will be going ahead as planned. See you there!" (Fan italiani, solo per confermare come non ci siano problemi con i concerti di settimana prossima a Torino. Gli show avranno luogo come stabilito. Ci vediamo là").

Questa vicenda affiora a poche ore dalla diffusione di due lettere aperte - quella dell'ex assessore alla Cultura di Milano Stefano Boeri e del presidente di Assomusica Vincenzo Spera (indirizzate rispettivamente al ministro a Turismo e Beni Culturali Massimo Bray e al presidente del Consiglio Enrico Letta) nelle quali si invitano le istituzioni a diminuire sensibilmente la burocrazia connessa all'organizzazione di spettacoli di musica dal vivo.

Fonte: www.rockol.it

Niente Primal Scream, annullato il festival dell'Isola di Man

- Il festival del'Isola di Man, in programma il prossimo 6 luglio, è stato annullato. La manifestazione britannica, che non ha nulla a che vedere con il festival dell'Isola di Wight che peraltro si è da poco concluso, aveva in cartellone, tra gli altri, Primal Scream e Johnny Marr. Motivo della cancellazione, una volta tanto "confessata" senza troppi giri di parole, la scarsità di prevendita. Uno degli organizzatori ha anche scritto via Twitter: "Se i biglietti non si vendono, non si vendono. E se non si vendono gli artisti non possono essere pagati". Chris Heyes, l'organizzatore principale, ha fornito una spiegazione più approfondita in cui ha addossato parte della colpa alla logistica se non direttamente alla location. Nell'attuale clima economico, ha lasciato intendere, pochi se la sono sentita di intraprendere un viaggio non certo avventuroso ma comunque non da tutti. L'isola è infatti situata nel Mare d'Irlanda ed è quasi esattamente a metà strada tra Regno Unito ed Irlanda. Sul piano politico l'isola non fa parte del Regno Unito né dell'Unione europea, ma è una dipendenza della Corona britannica. Heyes ha aggiunto che, sebbene il prezzo del biglietto fosse "molto competitivo"

Fonte: www.rockol.it

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European Live Music Association (ELMA) NEWS

I partner ELMA partecipano all'evento di lancio di Music Moves Europe, Bruxelles.

14 febbraio 2018 - Bruxelles. Il Presidente Assomusica, Vincenzo Spera, e gli altri partner ELMA, partecipano all'evento di lancio di Music Moves Europe, organizzato dalla Commissione Europea. Music Moves Europe è un momento fondamentale per il rinnovo...