Nuova politica più tollerante sulla musica dal vivo Barcellona
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Il municipio di Barcellona ha deciso di cambiare la sua politica sulla musica dal vivo. Ora i locali che vogliono proporre piccoli concerti non avranno più bisogno di una licenza, sia per quelli acustici che amplificati. Anche il coprifuoco sarà abolito nelle aree non residenziali, mentre in quelle più popolate sarà fissato alle 23. La politica è stata finora molto diversa, tanto che il Comune era considerato «ostile» dai proprietari di locali.
Molti avevano ultimamente dovuto chiudere o comunque ridurre l’offerta musicale e in alcuni casi attirare più turisti con il flamenco, che non ha a che fare con la Catalogna. Il sindaco di Barcellona Jaume Asens ha dichiarato: «Vogliamo che Barcellona diventi una città musicale come Amsterdam o Parigi». Un’altra misura è quella di offrire fondi ai locali per insonorizzarli: nel 2016 saranno 400 mila euro contro i 75 mila dell’anno scorso.
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