L'Agis invia il Dossier Spettacolo a Letta e Bray
- Written by Segreteria Assomusica
- Published in Attualità
21 maggio 2013 - Pubblichiamo di seguito il testo della lettera inviata dal Comitato di Reggenza dell'Agis - composto da Lionello Cerri, Domenico Dinoia, Alberto Francesconi, Maurizio Roi e Vincenzo Spera - al Presidente del Consiglio, Enrico Letta, e al Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Massimo Bray (nella foto a sinistra, insieme a Letta).
L’Associazione Generale Italiana dello Spettacolo è ente esponenziale degli interessi diffusi e collettivi di cui è portatore lo spettacolo in attuazione dell’art.9 della Costituzione, agendo in rappresentanza delle attività cinematografiche e dello spettacolo dal vivo in pubblica sala.
Desideriamo anzitutto rinnovare fervidi auguri di buon lavoro per l’attività del Governo, confermando soddisfazione e fiducia per il recente e pubblico impegno del Presidente del Consiglio a sostenere cultura, ricerca ed università, auspicando che la cultura, e con essa lo spettacolo, torni ad essere considerata strategica nell’azione del Governo quale elemento di crescita sociale ed economica del nostro Paese.
Nell’occasione abbiamo chiesto che, per lo spettacolo, tale impegno si concreti nell’immediato con il recupero del taglio di 20 milioni di euro al Fondo Unico per lo Spettacolo nel corrente esercizio, e, dal 2014, nel ripristino dello stesso Fondo ai livelli anti crisi. Inoltre per il cinema occorre recuperare le risorse di 22 milioni extra FUS venute meno nel 2013 rispetto lo scorso anno.
Ma il discorso è più articolato perchè presupposto di maggiori risorse è la definizione di nuove regole per il riconoscimento della centralità della sala cinematografica e teatrale che, con la libera offerta di cultura e favorendo la libera partecipazione ed aggregazione del pubblico, assolve l’importante funzione di innervare e continuativamente alimentare il tessuto culturale e sociale dei territori, contribuendo in maniera decisiva alla vivibilità dei centri urbani.
Nella fase preelettorale l’Agis, ricevendone convinta e non strumentale condivisione, ha sottoposto alle forze politiche un articolato documento sulle aspettative e le esigenze delle attività professionali dello spettacolo per supportarne l’imprenditorialità al servizio della loro funzione culturale e sociale, concordemente e più volte riconosciuta elemento fondante della coesione e dell’identità nazionale, anzitutto dal Presidente della Repubblica.
L’allegato Dossier Spettacolo 2013 concreta tali aspettative, con proposte per affrontare la situazione di crisi dello spettacolo in modo non episodico, con la definizione di nuove regole coordinate per i settori cinema, musica colta e popolare, teatro, danza, circhi e spettacoli viaggianti, sostenute da adeguate risorse.
Il documento allegato delinea proposte che investono, oltre quella del Ministero per i beni e le Attività culturali, competenze di altri dicasteri in materia di finanze, sviluppo economico, lavoro, affari interni. Per questo riteniamo che il Ministero per i beni e le Attività culturali possa definire un approccio di sistema alle problematiche dello spettacolo, promuovendo un tavolo di lavoro tecnico sulle materie proposte dal documento, per avviare soluzioni organiche e coordinate da sottoporre alle decisioni del Governo.
Nel convinto rispetto del ruolo delle Istituzioni l’AGIS, parte sociale, è pronta ad offrire ogni possibile collaborazione ed in tal senso richiede al Ministro Bray di voler incontrare a breve scadenza i vertici dell’associazione che rappresenta oltre diecimila imprese del cinema e dello spettacolo dal vivo, che occupano oltre 200 mila addetti.
In attesa di cortese risposta per l’incontro richiesto, e ringraziando per l’attenzione, porgiamo i migliori saluti.
per il Comitato di reggenza Agis
Il legale rappresentante
Lionello Cerri
Fonte: www.giornaledellospettacolo.it
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