di ANTONIO DI GIACOMO
IL NUOVO corso della Fondazione lirico sinfonica Petruzzelli non è più una suggestione, ma già una certezza. A cominciare dai concorsi che, dopo anni di tribolazioni e incertezze per chi vi ha lavorato, vedranno nascere finalmente un coro e un’orchestra stabili del teatro: per parola d’ordine la trasparenza, come hanno rimarcato all’unisono, ieri mattina nel foyer del politeama, il presidente Gianrico Carofiglio e il sovrintendente Massimo Biscardi, le prove selettive prenderanno avvio da martedì prossimo. Per “aula d’esame” le sale dell’istituto Redentore vi si presenteranno 308 candidati (a fronte di 34 posti disponibili nel coro) e ben 1.387 musicisti, impegnati a contendersi i 47 ruoli previsti nell’organico dell’orchestra. Nella previsione, è stato detto, di bandire nei prossimi mesi anche delle prove selettive per le graduatorie di merito di macchinisti, tecnici e amministrativi. Non solo. A sorprendere, come ha sottolineato Carofiglio, è stata l’adesione oltre ogni più rosea aspettativa dei privati a sostegno del teatro e del suo rilancio: «Abbiamo raccolto un milione e 250mila euro, a fronte dell’obiettivo di 800mila euro che ci si era prefissati. Speriamo di arrivare anche oltre, a questo punto: le previsioni ci sono tutte». A investire nel Petruzzelli, ma è di un ri-torno che si è tratta, in primo luogo l’imprenditore altamurano Vito Barozzi, artefice con la sua Cobar del restauro del politeama che poi, a titolo gratuito, della sua manutenzione. Ed ancora: a sostenere il teatro ci sono il gruppo Anthea hospital, la Maldarizzi automotive group, il gruppo Casillo, la Amalfiana group e la Orfeo Mazzitelli e, con un piccolo contributo, anche la Banca nazionale del lavoro. Non solo: in via di definizione è il contributo della Banca popolare di Bari e della Fondazione Cassa di risparmio di Puglia, già impegnate nel passato a sostegno del Petruzzelli, mentre stanno manifestando interesse a sostenere il teatro in questi giorni anche realtà come la Miccolis spa.
All’orizzonte, poi, l’idea di Carofiglio di raccogliere i sostenitori del teatro in un’associazione Amici del Petruzzelli, «perché, beninteso, a chi ha creduto nel futuro necessario del politeama non siano assegnati privilegi ma il riconoscimento per il proprio impegno». Quanto alla stagione 2016, poi, il sovrintendente Biscardi ha preannunciato «una nuova politica dei prezzi perché ancora oggi il teatro è frequentato da un decimo del pubblico che potrebbe invece esserci. E che porteremo qui anche attraverso nuove iniziative, come i family concert pomeridiani al pari dei concerti che, quotidianamente, dovranno accogliere il pubblico delle scuole in visita al teatro». In tema di anticipazioni, invece, ancora Biscardi ha voluto porre l’accento «sull’unicità di Blind Date , il concerto al buio che Cesare Picco terrà, per Cbm Italia onlus, il 6 ottobre al Petruzzelli: un evento straordinario e inedito per il pubblico barese. Accanto all’opera lirica e alla sinfonica, terreno d’elezione della Fondazione, una sorpresa che attende il nostro pubblico sarà il musical
Cats che, nel suo tour italiano, toccherà soltanto il Regio di Torino e appunto il Petruzzelli. Mentre, nel centenario della sua nascita, il 17 dicembre celebreremo anche Frank Sinatra con un concerto che vedrà le sue canzoni passate alla storia, restituite dalla voce dell’artista californiano Jonny Blu, accompagnato dalla nostra orchestra».
Una scommessa, dunque, nell’intento di intrecciare più fasce di pubblico, oltre gli amanti del belcanto. Ed è in questa prospettiva, del resto, che bisogna leggere il debutto su Twitter della Fondazione Petruzzelli, già online con l’account @petruzzellibari e un hashtag - #petruzzelliditutti - che, ha ribadito Carofiglio, è molto di più di uno slogan: «Ci eravamo detti che c’erano delle idee che volevamo mettere alla prova dei fatti per rilanciare il teatro ed enfatizzarne il valore di simbolo della città: non ci eravamo sbagliati, a quanto pare».
E, fra queste, la sfida di fare del foyer del politeama uno spazio aperto all’arte, con l’esperimento di una grande mostra a novembre, o di portarvi, nel 2016, il rock d’autore di Natalie Merchand. Non meno significativi gli accordi in via di definizione con Sky, per un documentario sul Petruzzelli e Tim, per la trasmissione in streaming delle opere dal politeama. Un sogno in dirittura d’arrivo, infine, la partnership con Aeroporti di Puglia. «Perché - ha anticipato Carofiglio - a risuonare nell’aeroporto di Bari sia la musica dela nostra orchestra».
fonte: Repubblica Bari