La grande musica si aggira per l’Europa
- Scritto da Renato Tortarolo
- Pubblicato in Attualità
Da Rihanna agli Ac/Dc, da Springsteen
ai festival dance. Con un consiglio: viaggiate
NON CHIEDETEVI chi dovre- ste ascoltare dal vivo, ma dove e perché. Troppo facile limitarsi ai concerti italiani. I migliori festival sono al- l’estero, se si escludono il Summer di Lucca e Pistoia Blues. L’Est europeo, poi, ha un’offerta trasversale, con la dance, senza paragoni. La musica è viaggio, quindi fa- tevi regalare un biglietto che comprenda aereo e ho- tel. O pensateci da soli, ma scegliete bene. I britannici hanno più esperienza, i nor- dici assemblano grandi fol- le. Noi saremmo i primi per paesaggi, arte, storia e loca- tion, ma riusciamo a com- plicarci la vita.
La dance è un movimento giovanile potente, quindi va seguito nei talenti, non nelle mode. Se sentite girare no- mi come Gallant, Graves o Unlike Pluto fiondatevi.
Rock e pop sono mainstre- am, d’accordo, ma almeno una volta a Glastonbury, So- merset, sotto Bristol, ci vor- rete andare? Piove, tira ven- to, il freddo ti entra nelle os- sa e i biglietti sono pratica- mente esauriti, ma abbiate fede, è un’esperienza misti- ca anche per agnostici di lar- go spettro. E dal 22 al 26 giu- gno, vedere i Muse sul gran- de palco a piramide, per non dire i Guns’N’Roses riuniti, sarebbe una delizia. Co- munque non limitatevi al- l’estate. Passaporto e agilità, anche mentale, sono parole d’ordine inevitabili.
Il 10 maggio Ac/Dc suone- ranno all’Estadio de la Car- tuja, Siviglia. Se non li avete mai visti, va bene anche il Queen Elizabeth Olympic Park di Londra il 4 giugno, non perdete l’occasione. Idem per il vecchio Bruce Springsteen, che potrebbe venire a Imola, ma è ancora troppo presto per smaniare. Si torna in Europa per i Cold- play che aprono il tour il 24 maggio allo Stade Charles Ehrmann di Nizza, anche se le fans dovrebbero optare per un Wembley, a Londra, il 15, 16, 18 e 19 giugno, o per l’Olympiastadion di Berlino, il 29. Non c’è da spostarsi molto, invece, per Rihanna che il 13 luglio sarà a San Siro con il nuovo album “Anti”, mistero glorioso visto che viene rimandato sine die. Ma sull’epica in scena della ragazza mozzafiato non si dubita. I soliti censori sghi- gnazzano, se non sei Vasco Rossi, all’Olimpico di Roma il 22, 23, 26 e 27 giugno, puoi andare a spalare carbone. Sbagliato. Rihanna è una fuoriclasse e non contanemmeno il paragone con Adele, il cui tour europeo è già praticamente esaurito e il 28, 29 maggio sarà all’Are- na di Verona. Anzi, le donne sono la scommessa del 2016.
Da non perdere Laura Pausini, prima artista fem- minile a esibirsi due volte, 4 e 5 giugno, a San Siro. Facileripassarci un anno sì e l’altro no. Più difficile giocarsi la faccia. Laura sarà ospite a Sanremo, ma riempire il Meazza è un’altra storia. Senza contare che il tour ita- liano toccherà anche Roma. Idem per Mariah Carey, re- diviva dopo tredici anni: il 16 aprile sarà ad Assago. Uno può dire quello che
vuole sul pop, ma qui siamo a un livello ben alto. Come nel caso di Anastacia che si esibirà con Simply Red il 20 luglio al Summer Festival di Lucca, dove il 16 luglio tor- nerà Neil Young accompa- gnato da Promise of the Re- al, band californiana di Lukas Nelson, figlio della leggenda folk Willie. Asso- lutamente imperdibili.
La forbice di proposte è molto ampia. C’è qualche nesso fra i Capitani Corag- giosi, Baglioni-Morandi in tour dal 19 febbraio, Padova, e le dieci sere all’Arena di Verona, dal 16 settembre, dove Zucchero celebra car- riera e nuovo album? Prati- camente nessuno, ma il ri- chiamo sarà molto popolare per entrambi. Cosa dire di Francesco De Gregori che canterà Dylan, ci ha fatto un album molto bello e ben ac- colto dal pubblico, il 5 marzo a Roma e il 19 al Carlo Felice di Genova, in un tour diviso a metà fra i due repertori, e del ritorno sul palco di Franco Battiato e Alice nei teatri dal 15 febbraio? Che la canzone d’autore è più forte della no- stalgia. Anche se l’addio dei Pooh, il 10 e 11 giugno a San Siro, a Roma il 15, con i cin- que orsetti, Facchinetti, Canzian, Battaglia, Fogli e D’Orazio per la prima volta insieme, un po’ di magone lo farà venire. Genova ospiterà Daniele Silvestri, al Politea- ma il 10 marzo, Renzo Arbo- re al Carlo Felice il 22, Gigi D’Alessio e Marco Mengoni, al 105 Forum il 12 aprile e 4 maggio, e Deep Purple al- l’Arena del Mare il 12 luglio. Non male.
I figli della dance, come promesso, potranno conta- re su una ventina di festival sparsi in Europa. Vediamo i più affidabili e promettenti: Sonar a Barcellona dal 18 giugno, Tomorrowland a Boom Belgio, dal 24 luglio, si va da Guetta a Tiesto e Avici, Dekmantel di Amsterdam, dal 30 luglio, Secret Garden Party ad Abbotts Ripton, In- ghilterra, dal 23 luglio, Exit Festival a Novi Sad, Serbia, dal 9 luglio in una fortezza del 18° secolo lungo il Danu- bio. Come si vede, viaggian- do la musica sarà migliore.
fonte: Il Secolo XIX