Variety ricorda i morti nel mondo della musica nel 2016
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Il sito Variety, bibbia americana dello spettacolo, ha ricordato i lutti nel mondo della musica nel corso del 2016.
L’anno è cominciato male con David Bowie, morto due giorni dopo il suo 69esimo compleanno il 10 gennaio. Al pioniere del rock britannico era stato diagnosticato un cancro al fegato 18 mesi prima, ma non aveva rivelato la sua malattia. forse, sapendo che i suoi giorni erano contati, aveva voluto fare un regalo d’addio ai suoi fan, il 25esimo album, quello finale, Blackstar, proprio nel giorno del suo compleanno. A dicembre Blackstar è stato nominato ai Grammy come miglior album di musica alternativa e molti lo considerano fra i migliori album dell’anno. Conteneva diverse sorprese come la copertina di un album in vinile che diventava una galassia di stelle nel sole.
Aprile ha portato la morte inaspettata di Prince Roger Nelson, meglio conosciuto solo col suo primo nome. Come Bowie, Prince era conosciuto per il suo essere uno showman, il suo stile e il suo talento musicale. Prince è morto il 21 aprile a causa di una overdose di fentanyl nella sua casa in Minnesota che fungeva anche da studio di registrazione. Aveva solo 57 anni. La sua opera principale, la colonna sonora di Purple Rain del 1984, gli aveva fruttato due dei suoi sette Grammy Award e un Oscar per la miglior colonna sonora nel 1985.
Ad aprile è morta anche la leggenda della musica country Merle Haggard. La sua carriera ha attraversato cinque decenni e prodotto cinque hit nel country. E’ morto il 6 aprile, giorno del suo 79esimo compleanno, in California. Haggard è stato onorato nel 2006 con un Grammy alla carriera e nel 2014 si è esibito ai Grammy con il suo amico Willie Nelson oltre aKris Kristofferson e Blake Shelton.
Il 10 novembre è morto Leonard Cohen. Il poeta e romanziere canadese era diventato anche una presenza a livello internazionale come cantante e cantautore con canzoni come Suzanne. Aveva 82 anni. Solo un mese prima aveva pubblicato il suo ultimo album, You Want It Darker, un lavoro profondamente introspettivo che aveva come tema la mortalità.
Il 25 dicembre è morto George Michael, a 53 anni. La popstar aveva fatto parte del duo anni Ottanta Wham prima di lanciare la sua carriera solista. La sua presenza importante sul palco e la sua sessualità allo scoperto erano bilanciate da uno spirito generoso e da un desiderio di privacy. Era stato una delle prime celebrità a venire allo scoperto come gay.
Molti altri produttori e manager sono morti nel 2016, compreso il produttore dei Beatles George Martin e il marito e manager di Celine Dion, Rene Angelil.
Sono morti troppo giovani Phife Dawg di A Tribe Called Quest, il chitarrista dei The Surfer Blood Tom Fekete, e la stella nascente Christina Grimmie, uccisa da un fan impazzito a 22 anni.
Altri musicisti influenti morti nel 2016 comprendono Leon Russell e due terzi del trio prog rock Emerson, Lake and Palmer: Keith Emerson a marzo e Greg Lake a dicembre.