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La Consulta dello Spettacolo approva la ripartizione del Fus 2015

Si è svolta a Roma lo scorso 5 febbraio presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali di via del Collegio Romano, alla presenza del Ministro Dario Franceschini, la Consulta dello Spettacolo di inizio anno,  innanzitutto finalizzata all’approvazione della ripartizione del Fus 2015 (Fondo Unico per lo Spettacolo). Come al solito, è stata un’occasione per i vari rappresentanti di ciascun comparto del variegato settore dello Spettacolo dal Vivo italiano, dal Cinema al Circo, dalle Fondazioni Liriche-Sinfoniche al Teatro di Prosa, dalla Musica alla Danza, per rappresentare al Ministro la stato delle varie attività ed evidenziare proprie istanze. Per Assomusica, ha partecipato il Presidente Vincenzo Spera; presente anche l’associato Ruggero Pegna, quale rappresentante della Conferenza Unificata sezione Musica. Nei loro interventi, entrambi hanno sottolineato l’urgenza di aprire il Fus anche alle Imprese che operano nella produzione e organizzazione di eventi dal vivo di Musica Popolare Contemporanea, comparto che muove i grandi numeri di presenze di spettatori, fatturato e occupati. Pegna ha anche evidenziato la consistente disparità territoriale nella destinazione del Fus regione per regione, classifica che vede il Lazio al primo posto con circa 20 euro per abitante e alcune regioni come Calabria, Basilicata, Molise, in coda con meno di un euro di contributo ad abitante. Al termine, dopo le conclusioni del Ministro, è stata approvata la ripartizione del Fus 2015, per l’ammontare complessivo di euro 406.229.000,00. La quota principale, come sempre, spetterà alle Fondazioni Lirico Sinfoniche con il 44,80%. Seguono le attività cinematografiche con il 19%, quindi Attività Teatrali con il 16,50%, Attività Musicali con il 14%, Attività di Danza con il 2,80%, Attività Circensi e Spettacolo Viaggiante con l’ 1,10%. Per il 2015 sono state inserite anche due nuove voci: “Residenze e Under 35” e “Progetti Multidisciplinari, Progetti Speciali, Azioni di Sistema”.