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Justin Bieber non annulla il concerto di Orlando

 

Justin Bieber ha espresso il suo sostegno alla città di Orlando, Florida, dopo i fatti tragici degli ultimi giorni confermando che il suo concerto del 30 giugno si terrà in ogni caso. Il cantante, 22 anni, ha commentato su Twitter: «A tutti quelli che me lo chiedono, non cancellerò il concerto di Orlando. Sostengo Orlando. Love you Orlando!».

Bieber si era anche commosso quando aveva dedicato la canzone Purpose a Christina Grimmie, uccisa due giorni prima sempre a Orlando. Bieber stesso ha rinunciato, almeno durante il tour Purpose, a incontrare i fan nel backstage dopo che un potenziale stalker, sulla lista nera della sicurezza, era riuscito ad avvicinarsi troppo e che, in diverse occasioni, gli erano stati tirati i capelli e strappati i vestiti.

Meat Loaf sta bene dopo lo svenimento sul palco

 

Meat Loaf si sta riprendendo dopo essere svenuto sul palco di un concerto in Canada. Il rocker, 68 anni, ha fatto sapere ai fan tramite un comunicato che I suoi «segni vitali sono stabili e normali» per colpa della disidratazione. Meat Loaf, il cui vero è Michael Lee Aday, aveva già dovuto cancellare uno show due giorni prima per un malessere non meglio specificato e ha detto di essere stato sottoposto a «controlli di routine».

Durante il concerto a Edmonton, nello stato di Alberta, è caduto sul palco mentre si esibiva in I’d do anything for love ed è stato assistito dagli altri membri della band prima dell’intervento medico, mentre il pubblico è stato allontanato dall’auditorium.

La legge per la musica dal vivo alla Camera, ecco i media dove se ne parla

La legge per la musica dal vivo, di cui Assomusica si è occupata anche con un appello firmato da star della musica italiana e dello spettacolo, è alla Camera. Ne parla un articolo del Sole 24 ore, mentre Assomusica viene citata anche da Spettakolo.it e da Ilprofumodelladolcevita.com

 

Ed ecco il commento di Assomusica

 

Legge sulla Musica dal Vivo: raccolto l’appello
Il Disegno di Legge a prima firma dell’On. Roberto Rampi e sottoscritto da altri 16 Deputati del PD rappresenta un’ottima base di partenza per colmare un gap normativo che non ha eguali in Europa

Roma – 16/06/2016. ASSOMUSICA, l’Associazione Italiana degli organizzatori e produttori di Spettacoli Musica dal vivo, esprime convinto apprezzamento per la Proposta di Legge “Delega al Governo, per la disciplina delle attività musicali contemporanee popolari dal vivo” (AC 3842) firmata da 17 deputati del Partito Democratico.

“Assomusica accoglie con grande soddisfazione la presentazione alla Camera dei Deputati della Proposta di legge Delega al Governo”, dichiara il presidente Vincenzo Spera, “e ringrazia, per la determinazione e l’iniziativa, gli Onorevoli Rampi, Arlotti, Ascani, Blazina, Bonaccorsi, Carocci, Cominelli, D’Ottavio, Gribaudo, Malisani, Malpezzi, Manzi, Narduolo, Pini, Raciti, Sgambato, Tentori, che, dopo anni di discussioni, si sono fatti promotori di una proposta condivisibile, lodevole nei contenuti e negli intenti, per disciplinare in maniera organica e puntuale le molteplici esigenze di un settore importante per il nostro Paese, come quello della musica popolare contemporanea, prevedendo anche un fondo per la promozione di questa filiera creativa, importante per la Cultura e per l’economia nazionale. Ancor più, sono grato personalmente per la menzione della nostra Associazione nel testo della Proposta di Legge riportando anche le analisi e le cifre delle nostre indagini di settore. Vorrei cosi condividere questo risultato con gli oltre duemila sostenitori, tra artisti e addetti ai lavori, dell’appello per una legge sulla musica, che lanciammo alcune settimane fa (http://www.assomusica.org/it/appello.html#.V2ASUI6R2eI). Mi preme inoltre qui ribadire l’importanza del lavoro comune svolto in questi ultimi due anni a stretto contatto con Parlamentari di entrambe le Camere e, soprattutto, del lavoro di elaborazione e proposte elaborate insieme ad
Anci, Arci, Patto per la Musica, Rete dei Festival, l’industria discografica tutta e operatori dell’intera filiera live”.

Il Disegno di Legge intende disciplinare con compiutezza il settore delle attività musicali contemporanee popolari dal vivo, con l’obiettivo di conferire un assetto organico e razionale al settore e di prevedere un suo rilancio, tenuto conto della sua importanza strategica nell’ambito delle attività artistiche e culturali del Paese. E’ ora auspicio di ASSOMUSICA che il Governo possa fare tesoro di queste proposte e previsioni legislative quando partirà l’esame del DDL sullo spettacolo dal vivo, atteso per le prossime settimane in Parlamento. “Siamo convinti che una Legge Quadro sulla Musica sia non più rinviabile per colmare definitivamente un gap normativo e culturale che non ha eguali in Europa. E’ il last call per il nostro Paese e ritengo che, con la collaborazione di tutti, questa volta possiamo farcela”, conclude il presidente Spera. 

Amazon pronto a lanciare un servizio di streaming musicale

 

Amazon sta per lanciare il suo servizio di streaming musicale, secondo quanto riportato dal quotidiano britannico The Guardian. Il servizio dovrebbe costare circa dieci dollari al mese, in linea con i rivali Spotify e Apple Music, e dovrebbe essere lanciato a fine estate.

Al momento, Amazon offre un catalogo limitato musicale in streaming a chi ha sottoscritto il servizio Prime. Questo servizio dovrebbe permettere ad Amazon di aumentare le interazioni con i suoi clienti, e quindi gli acquisti.

Partono i tour estivi di Mika e Arisa

 

I tour estivi stanno prendendo il via, e presto sarà il turno di altri due grandi nomi: dal 24 giugno, infatti, partiranno gli appuntamenti con Mika, che da Molfetta procederà per Palermo, Pistoia, Genova prima di continuare in tutta Italia. Molti concerti saranno aperti dal duo country-folk di sorelle Xylaroo.

Il 25 giugno, invece, toccherà ad Arisa che inizierà a Verona con il suo Voce d’estate tour 2016, dopo aver finito le riprese della prima parte di X Factor di cui tornerà a fare il giudice. La cantante sarà poi a Roma, il 12 luglio, a Milano e a Santa Margherita Ligure, oltre a partecipare a festival come  I Suoni dal Monviso Sanfront.

 

Il live traina il mercato musicale in USA

 

Il live sta diventando sempre più importante nel mercato americano della musica. Fra il 2014 e il 2015 la spesa nel settore è aumentata di 240 milioni di dollari. La previsione per l’immediato futuro, fino al 2020, è di un aumento del 5.2 per cento nella vendita di biglietti e di un più 2.7 per cento nelle sponsorizzazioni.

Il live, insomma, ha generato sei volte più dello streaming solo nel 2015. Questa tendenza, comunque, avviene anche nel Regno Unito, dove 27.7 milioni di persone hanno partecipato a un evento live nel solo 2015. Circa il 40 per cento del pubblico faceva parte di un “turismo musicale”, con un aumento del 16 per cento rispetto all’anno precedente.

Festival britannici a rischio per un aumento delle tasse

 

L’associazione britannica dei festival indipendenti è contro l’aumento del 3 per cento delle tariffe per I concerti di musica popolare voluta dalla società di riscossione PRS for Music. La Performing Rights Society raccoglie al momento il 3 per cento dell’incasso lordo al box office.

Un aumento sarebbe però “catastrofico” per i festival indipendenti. “È assurdo che festival e concerti abbiano una sola tariffa. Con la transizione dell’industria discografica globale, i promoter dei festival indipendenti corrono dei rischi facendo esibire artisti emergenti”. Il progetto della PRS potrebbe essere un danno tale da portare alla bancarotta di molti eventi, ha spiegato Paul Reed, general manager della AIF.

Biglietti su smartphone, ecco come salvare le foreste

 

Stampare meno biglietti nella sola Gran Bretagna può salvare più di 2.5 milioni di alberi l’anno. Il mercato dei biglietti su dispositivi mobili è in crescita e lo studio di Mobiles.co.uk ha rivelato che questo trend può arrivare a salvare le foreste ma anche risparmiare fino a 20 miliardi di litri di acqua considerando quella impiegata nella produzione.

Oggi sono il 18 per cento gli utenti, in Gran Bretagna, che sono già passati ai biglietti su dispositivi mobili, meno di quanti li usano come carta d’imbarco, biglietti ferroviari o di altri mezzi di trasporto.

Le questioni a rallentare questo nuovo mercato sono, infatti, ancora la sicurezza e i problemi di connessione, superati sempre più dai biglietti che funzionano anche senza wi-fi.

Londra, nuovi locali per la musica live pronti ad aprire i battenti

A Londra iniziano a risollevarsi le sorti dei locali per la musica dal vivo. Il circuito sarà rinnovato con i locali Borderline a Soho e Garage a Highbury che sono stati acquistati dalla società DHP Family che li rimetterà a nuovo, un destino simile a quello del Jazz Café e Barfly di Camden Town.

Secondo il magazine online IQ, inoltre, ci sono quattro locali pronti ad aprire i battenti per la prima volta nel corso del 2016, un numero che potrebbe salire anche a sette. Nel 2014 le cifre non erano così promettenti: solo nel decennio precedente il 40 per cento dei locali live aveva chiuso i battenti.

Il nuovo atteggiamento fa parte anche del progetto del sindaco eletto Sadiq Khan, che ha promesso un’attenzione particolare al mondo delle arti, considerate una «priorità assoluta» insieme a case, ambiente e sicurezza. 

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