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Beyonce e Kanye West i nuovi sovrani dei video musicali

Il mondo della musica è stato fra i più cambiati dalla diffusione di Internet e dei canali in streaming: se un tempo i fan di artisti come Michael Jackson aspettavano il debutto dei nuovi video musicali davanti al televisore, ora possono usufruirne in qualsiasi momento su Youtube. Ci sono però ancora artisti come Beyoncé, Rihanna e Kanye West i cui video musicali sono un grande evento, anche per la qualità della produzione o per i temi trattati. Kanye West, per esempio, ha di recente messo "a nudo", letteralmente, personaggi come Taylor Swift e Donald Trump nel video Famous.

Questo ha un ritorno di clic sui vari servizi in streaming, anche per le polemiche generate da queste scelte. Rihanna, d'altronde, vedrà il debutto del suo video addirittura sugli schermi Imax: la cantante delle Barbados ha infatti composto la musica per il prossimo capitolo di Star Trek.

Beyonce, poi, ha fatto diventare l'uscita di Lemonade un evento di un'ora sul canale via cavo Hbo.

Vincenzo Spera comments on the increase in music tourism on Sole 24 ore

 

Music tourism is more and more important for the economy. Assomusica, the association of Italian concert promoters, released data that show how, out od 6.1 million tickets sold, a third of the audience comes from other counties. A 2.7 per cent is coming from other States altogether. The Arena in Verona sees a 62 per cent of tickets sold outside the town. "We are seeing an increasing phenomenon for music tourism, going hand in hand with an increase in the number of concerts. It is a useful gain for a business that already generates 640 million euros a year", explains Assomusica president Vincenzo Spera to Italian newspaper Sole 24 ore.

The different people in the audience have a different impact on the tourism business: "Rock and pop events concern big numbers while lyrical and jazz concerts are usually attended by big spenders who sleep in high-cost hotels", added Filippo Fonsatti, president of the  Federazione dello spettacolo dal vivo, Live show Federation. 

Vincenzo Spera on Italian newspaper Repubblica about cell phones at concerts

After Adele, Alicia Keys, Keith Jarrett and more artists started seriously fighting the use of cell phones at concerts, Apple just received the licence to commercialize its patented software that blocks the use of camera phones in areas where the use is prohibited. This would happen thanks to an infrared detector next to the stage that would allow blocking the camera, showing a message on the phone. It could be used in other sensitive areas like museums. Copyright would therefore be safe and the audience would not be gleaming anymore.

Quoted from Repubblica.it http://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2016/06/30/news/apple_contro_i_telefonini_ai_concerti-143116476/?ref=twhz&utm_source=dlvr.it&utm_medium=twitter :

It is the president of Assomusica, the association of concert promoters, Vincenzo Spera who stood up to defend fans at concerts: "The pleasure of listening to music remains an absolute value and it can't be driven by commerce. I think that behind these measures there is the will of commercializing official photos and videos of the artist. It can't be forgotten that people attending concerts are there to live an unforgettable experience and to them only a video or selfie can attest that. How can I tell someone that his or her cellphone must be blocked after travelling for 300 kilometers only to take a picture under Vasco Rossi's stage in a full stadium? Commercial aspects can't overwhelm the emotional ones that are just as important".


 

 

Brexit, ecco che cosa succederà alla musica

Dopo la decisione della Brexit, e in attesa di capire quali saranno le soluzioni dell’UE, il magazine IQ ha parlato con professionisti del mondo della musica per farsi raccontare le possibili ripercussioni. «È importante minimizzare le divisioni fra noi. Siamo in un mondo nuovo e dobbiamo andare avanti con spirito positivo. La musica britannica è forte e di successo e resterà una parte essenziale della cultura europea» ha spiegato Andy Heath, direttore del gruppo UK Music che rappresenta gli interessi del settore in Parlamento. «Serve una voce unita per assicurarsi che, quando ci saranno i negoziati, si tengano in considerazioni gli interessi dell’industria musicale. Ovviamente nelle prossime settimane saranno prese molte decisioni importanti. In autunno ci saranno un nuovo Primo ministro e un nuovo governo» ha proseguito Jo Dipple, della stessa associazione.

A decidere che cosa accadrà saranno anche i mercati, ha specificato Mark Mulligan della compagnia per la ricerca nel mercato musicale MIDiA. «La transizione sarà molto più semplice se l’atteggiamento prevalente sarà minimizzare la divisione nella regione». Ha poi proseguito: «Acquistare prodotti e servizi da tutto il mondo, non solo in Europa, sembra che sarà sempre più costoso per le aziende di qualsiasi dimensione a causa dell’indebolimento della sterlina, ma dall’altra parte potrebbero crescere le esportazioni».

Compagnie più grandi come Live Nation, secondo il presidente John Reid, non dovrebbero essere toccate in modo eccessivo. Il problema potrebbe riguardare soprattutto le startup e le compagnie più piccole. Un’altra questione riguarda invece le leggi sul copyright affrontate nel digital single market. «La Brexit minaccia lo sforzo di uniformare le leggi sulla proprietà intellettuale, proteggere i dati dei consumatori, eliminare le tariffe di roaming e le restrizioni fra i Paesi europei per contenuti come film e show televisivi» ha commentato Thomas Lee sul San Francisco Chronicle.

«I tour saranno più difficili ma non si interromperà del tutto la libertà di movimento. Sono sicuro che ci sarà un visto europeo» ha commentato, fra i musicisti, Matt Healy della band 1975. Altri colleghi sono invece stati più negativi, esprimendo su Twitter il loro disappunto per una «democrazia che ha fallito per colpa della disinformazione».

Pino Sagliocco di Live Nation Spain a favore del secondary ticketing

Pino Sagliocco, presidente di Live Nation Spain, ha deciso di affrontare il tema del secondary ticketing come voce fuori dal coro. «La rivendita è inevitabile ed è sempre esistita. Tutti hanno il diritto di rimettere sul mercato il loro biglietto. Quello che mi piace di più è che questo processo è controllato per assicurarsi che i titoli siano autentici» ha detto.

Sagliocco ha anche affrontato la crescita molto rapida del numero di festival a Madrid, spiegando che c’è troppa offerta rispetto alla domanda.

Anton Lockwood di DHP Family aveva invece spiegato al magazine IQ, dopo la pubblicazione del rapporto Waterson, che la rivendita non dovrebbe essere permessa: «Il biglietto è un contratto fra il promoter del concerto e il cliente, non si può decidere di rivendere un biglietto aereo per esempio». 

Uber e Pandora insieme per la musica in auto

Uber, la compagnia di taxi privati, ha stretto un accordo con Pandora per far ascoltare musica in streaming ai passeggeri. Pandora sarà integrata nell’app di Uber, senza pubblicità né abbonamenti, e all’inizio la musica potrà essere controllata solo dagli autisti ma questa possibilità si espanderà presto anche ai passeggeri.

Il sito Mashable ricorda che non è il primo accordo del genere per Uber, che due anni fa ne aveva annunciato uno con Spotify.

La stagione dei festival fra malanni e maltempo

Anche la stagione dei festival può essere funestata dai disastri. Lo sanno bene in Gran Bretagna, dove spesso chi partecipa a Glastonbury ha a che fare con il maltempo. Quest’anno, invece, il problema per la grande kermesse inglese ha riguardato l’intestino dei partecipanti. È infatti scoppiata un’epidemia di virus dovuto, sembra, alle nuove toilette organiche che producono una forma di compost.

Secondo il Bath Chronicle, un’epidemia di E.Coli è in questo momento in corso in Somerset ma non è chiaro se si sia diffusa anche nel sito del festival. Il quotidiano ha aggiunto che la farmacia del festival ha finito anche le medicine, vista la portata del problema. Il direttore del festival Ben Challis ha però detto al magazine IQ di non aver sentito parlare della questione.

Un problema ben più grave si è verificato dopo l’Electric Daisy Carnival a Las Vegas: Kenani Kaimulua, 20 anni, è morta dopo essere collassata nel parcheggio dell’evento di musica elettronica. Suo padre Dane ha confermato all’Associated Press che nel suo organismo sono state trovate droghe che hanno contribuito alla morte, portata però soprattutto dal caldo record del deserto, arrivato a 43 gradi Celsius. Questa morte segue quelle di due persone a Tampa, lo scorso maggio, e cinque al Forever Summer nelle Filippine. Dal maggio 2015 sono stati 25 i morti a un festival.

Il festival Southside, e il suo gemello Hurricane, hanno dovuto invece chiudere i battenti dopo la pioggia torrenziale che ha colpito la Germania, nella zona del Baden Wuerttemberg. L’agenzia di promoter FKP Scorpio ha spiegato che il sito del festival era già sommerso venerdì notte, dopo che il concerto dei Rammstein si era svolto senza intoppi. Bar, palchi, uffici, backstage sono poi stati letteralmente sommersi dall’acqua e le persone presenti sono state evacuate.  Non è ancora chiaro se i biglietti saranno rimborsati ma gli eventi sono già programmati nuovamente per il 2017.

 

Parte oggi il festival di Glastonbury, fra i grandi nomi Adele e Coldplay

 

 

Parte oggi il festival di Glastonbury, uno dei più importanti in Gran Bretagna. All’evento, che andrà avanti fino a domenica, parteciperanno alcuni dei più grandi nomi della musica mondiale, come Adele, Coldplay, Beck, Muse, Earth Wind and Fire, Cyndi Lauper. I palchi sono moltissimi e gli eventi musicali inizieranno quasi tutti da domani, con qualche anticipazione. Il clou invece arriverà nel lungo weekend.

Da oggi comunque si può trovare il posto per la propria tenda e iniziare a capire come muoversi nel sito, nel Somerset, nell’Inghilterra centrale, difficile anche solo da raggiungere a causa del traffico.

 

Chiude i battenti il festival All Tomorrow’s Parties

È stato cancellato il festival All Tomorrow’s Parties, forse il più famoso in Islanda e frequentato anche da fan stranieri. Negli ultimi mesi c’erano state diverse cancellazioni da parte degli artisti, anche a causa di dispute sui pagamenti, oltre a problemi con le location stesse.

Resteranno invece in piedi, con amministratori diversi, i festival con lo stesso logo previsti a Londra, a cui dovrebbe partecipare anche il regista e musicista John Carpenter.

L’ATP esisteva dal 1999 e aveva visto la partecipazione di artisti in generale alternativi come Yeah Yeah Yeahs, The National, Animal Collective, Pavement, The Flaming Lips, The Breeders, My Bloody Valentine, Portishead, Mudhoney, The Mars Volta, Vincent Gallo, Mogwai, Sonic Youth, Modest Mouse e il creatore dei Simpson Matt Groening.

Un altro rivenditore di biglietti approda su Facebook

 

Facebook si sta confermando sempre più un canale anche per la vendita di biglietti. Ora è Ticketbud a essere salito a bordo per utilizzare la funzione introdotta solo di recente. Ticketbud, azienda basata in Texas, permetterà ai clienti di integrare un widget per l’acquisto di biglietti direttamente nel social network.

Gli utenti di Facebook al momento sono stimati intorno ai 1.5 miliardi e, negli Stati Uniti, l’87 per cento del tempo passato su uno smartphone o un tablet è speso sulle app piuttosto che sui browser. 

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