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Live Nation venderà i biglietti tramite Snapchat

Un nuovo mercato si è aperto per i biglietti dei concerti, negli Stati Uniti: Live Nation ha infatti cominciato a vendere anche su Snapchat, la chat particolarmente di successo fra i giovani.

Già a luglio il gigante si era organizzato con la nuova app per partecipare alle Live Stories dai festival sponsorizzati in Europa. Per la vendita dei biglietti i 150 milioni di utenti possono cominciare da Ariana Grande con il suo tour nordamericano Dangerous Woman.

Non è il primo promoter o rivenditore a scegliere Snapchat: già a maggio Fandango aveva cominciato con i biglietti del cinema mentre AEG Live utilizza l’app per la promozione degli eventi.

 

Sul Sole 24 ore: Michiko Ogawa, quando il manager lavora a suon di musica

Ci sono manager che passano da un settore all’altro con una certa frequenza, arrivando a gestire business di cui conoscono poco. A volte fanno bene, a volte no. Non ha una risposta univoca, specie ai più alti livelli, la questione se sia meglio che chi dirige un business abbia grandi competenze specifiche o sia relativamente novizio. Dipende. Panasonic ha scelto di affidare il rilancio della gloriosa divisione Technics, e anzi dell’intero settore dell'Home Entertainment, a una musicista che è anche ingegnere: Michiko Ogawa.

 

Si può essere allo stesso tempo manager con grandi responsabilità e musicista jazz professionale? Sì, ed è anche un vantaggio, afferma Ogawa, che ha pubblicato 14 CD di musica jazz. Tiene ancora qualche concerto in pubblico, anche se poi deve andare a firmare, ad esempio, un accordo con i Berliner Philarmoniker per migliorarne la piattaforma video Internet, oppure con la Digital Concert Hall (attraverso un upgrading alle più avanzate tecnologie video 4K/HDR e audio Hi-Res).

Ogawa è in azienda dal 1986 (quando ancora si chiamava Matsushita Electric Industrial Company) dopo la laurea al Dipartimento di Scienza e Tecnologia dell’università Keio. Ma aveva iniziato a studiare piano a tre anni e all’università aveva fondato una jazz band. Dal 1993 è tornata con impegno anche a una attività concertistica che l’ha portata a ritagliarsi un ruolo sulla scena jazzistica nazionale. Il che non le ha impedito di essere un elemento-chiave dei team che svilupparono speaker innovativi come il Technics AFP1000 e l’SST-1 (finito nella collezione permanente del Moma di New York). Dall’anno scorso è stata nominata Executive Officer del brand Technics in vista di un forte rilancio, dopo alcuni anni in cui il gruppo aveva deciso di tagliarlo alla luce dei profondi cambiamenti del settore.

«Ora puntiamo solo sull’alto di gamma», afferma Ozawa, che da alcuni mesi ha assunto nuove responsabilità per l’intero settore Home Entertainment che impiega oltre 400 persone. Dall’alto del suo approccio multiplo e complementare (passione per la musica, conoscenza dell’acustica, competenze tecnologico-ingegneristiche) deve dare consistenza allo slogan della nuova Technics (14 modelli in tre classi): «Riscoprire la Musica». La mission è portare emozioni nuove a tutti sia nel mondo analogico sia in quello digitale. E agli ingegneri Ogawa dice: è importante non solo la tecnica, ma anche una passione personale per la qualità del suono se si vogliono raggiungere nuovi traguardi tecnologici e commerciali.

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La musica generata al computer, dal 1951 a oggi

Anche i computer servono a generare musica. Lo aveva già scoperto Alan Turing nel 1951, quando aveva composto una versione di God Save the Queen con il suo computer prototipo Mark II. La musica è stata riscoperta da Jack Copeland e Jason Long, che hanno spiegato come Turing avesse utilizzato il computer per suonare delle note approssimative utilizzando alte velocità.

Una versione più aggiornata di questo tentativo è stata compiuta dai laboratori di Intelligenza artificiale della Sony: dopo aver scelto lo stile dei Beatles, hanno fatto comporre proprio dal computer una canzone, arrangiata però dal compositore francese Benoit Carré. La Sony conta di realizzare un album di brani simili entro l’anno prossimo.

Ecco chi è il nuovo nemico dell'industria musicale

L’industria musicale ha un nuovo nemico: i siti che permettono di scaricare musica da Youtube trasformandola in formato Mp3. Uno di questi, YouTube-mp3.org, è stato denunciato da alcune compagnie nel Regno Unito e negli Stati Uniti, fra cui Sony Music, Warner Bros. Records e Capitol Records.

«Vogliamo proteggere i diritti degli artisti e delle etichette da chi li infrange in modo eclatante, come YouTube-mp3», ha spiegato Frances Moore, amministratore delegato della International Federation of the phonographic industry. Il sito permette di inserire il link di un video e di scaricarne l’audio. Circa la metà delle persone fra I 16 e i 24 anni ha utilizzato questa forma di pirateria.

Il festival Electric Zoo sbarca a Shanghai

Anche il festival Electric Zoo sbarcherà in Asia: ne sarà infatti presentata una versione in Cina, a Shanghai, il 12 novembre. L’evento newyorkese si sposta così come l’Electric Daisy Carnival, ma non è stato ancora annunciato chi parteciperà.

L’idea degli organizzatori è di aumentare ancora in dimensione, organizzando altre edizioni in tutta l’Asia, dopo aver già tentato il mercato giapponese e quello messicano.

Assegnato il primo Anchor Award al Reeperbahn Festival

 

È stato assegnato per la prima volta l’Anchor Award che, in conclusione del Reeperbahn Festival, ha premiato il miglior nuovo talento fra otto nominati da diversi Paesi. Il vincitore è stato lo svedese Albin Lee Meldau e, come tutti gli altri, è stato ascoltato mentre suonava live proprio al Reeperbahn Festival, che si tiene ogni anno ad Amburgo, nel quartiere omonimo.

La giuria che ha scelto il vincitore comprendeva il produttore di David Bowie Tony Visconti, Ray Cokes, il manager del SXSW Festival James Minor e i musicisti Y’akoto, Anna Ternheim ed Emiliana Torrini. Melday, ha spiegato la giuria, è in grado di enfatizzare il suo pop malinconico con la sua voce soul.

Gli avversari includevano Conner Youngblood, Olivia Sebastianelli, Konni Kass, Woman, Parcels, Holly Macve e Shame. Nel 2017 il premio tonerà per la seconda volta, durante il festival che si terrà dal 20 al 23 settembre, e in estate ci sarà un’anticipazione a New York.

Iron Maiden, biglietti nominali e paperless contro i bagarini

 

Anche gli Iron Maiden stanno cercando di combattere il secondary ticketing durante il loro tour nelle arene nel Regno Unito. «Non vogliamo che i nostri fan siano truffati da biglietti fasulli o derubati con aumenti costosissimi sui cosiddetti siti di secondary ticketing», ha spiegato il loro manager Rod Smallwood.

Il gruppo prevede infatti di rilasciare biglietti, in collaborazione con Live Nation e Ticketmaster, che saranno nominali, sarà dunque necessario che chi li ha acquistati si presenti al cancello, e paperless, quindi non cartacei. «Si è rivelato un modo molto di successo nel ridurre la pirateria ai nostri show precedenti a Londra e nei tour nordamericani» ha continuato Smallwood.

I biglietti che appariranno su siti di secondary ticketing saranno invalidati e saranno comunque limitati a quattro per persona.

La musica triste rende più empatici secondo uno studio

 

Un nuovo studio, pubblicato in Frontiers in Psychology, ha cercato di spiegare perché la musica triste rende più empatici. 102 persone sono state invitate ad ascoltare un brano musicale triste, Discovery of the Camp di Michael Kamen, per evitare che entrassero in gioco ricordi legati al testo.

Alcuni partecipanti si sono sentiti rilassati, altri commossi mentre qualcuno nervoso. Chi è rimasto commosso aveva anche le attitudini empatiche più spiccate, ma era anche in grado di “distanziarsi” dal processo empatico.

Non è ancora chiaro se il meccanismo sia biochimico o psicologico, ma per gli studiosi della Durham University la musica potrebbe anche rivelarsi un allenamento per diventare più empatici.

Più otto per cento per l'industria discografica americana

L’industria discografica americana ha registrato introiti per 3.43 miliardi di dollari nei primi sei mesi del 2016, come riportato dal rapporto della Recording Industry Association of America. La somma rappresenta una crescita dell’8.1 per cento rispetto agli anni precedenti, una percentuale mai più raggiunta dagli anni Novanta.

Il 47 per cento di questa somma è stata generata da servizi in streaming come Spotify, Tidal e Apple Music: sono 18.3 milioni, infatti, gli americani che pagano circa dieci dollari al mese per gli abbonamenti ai vari servizi.

Lo stesso non vale per i servizi in streaming che, dovendo pagare alte percentuali di diritti, sono in perdita come Spotify che l’anno scorso ha perso 184 milioni di euro nonostante sia il più grande nel mercato, con 40 milioni di utenti in tutto il mondo.

Diverso il discorso per Bandcamp, che dal 2012 produce profitti perché si basa soltanto su band ed etichette indipendenti.

 

A Londra i nuovi artisti da tenere d’occhio

 

The Great Escape, il festival per la nuova musica che nel maggio 2017 tornerà a Brighton con artisti e discussioni sul mercato discografico, quest’anno anticipa con una sessione a novembre a Londra.

The First Fifty celebrerà i nomi scelti per il prossimo The Great Escape con tre giorni di concerti a cinque sterline l’uno.

Ecco gli artisti che parteciperanno, da tenere d’occhio: Abattoir Blues, Be Charlotte, Brian Deady, Cabbage, Carys Selvey, Drones Club, Eat Fast, Fil Bo Riva, Gothic Tropic, Hannah Georgas, Husky Loops, IDER, Indigo Husk, James Hersey, Jameszoo, Klangstof, L.A. Salami, MarthaGunn, Matt Maeson, Miles from Kinshasa, Moses, Nilufer Yanya, Plaitum, Pote (Live), Ray BLK, Saint PHNX, Sarathy Korwar, Shells, Shitkid, The Age of L.U.N.A e Tigertown.

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