Londra, il concerto di Bruce Springsteen terminerà alle 22.30
Bruce Springsteen, già colpito altre volte da "sforamenti", e non possono non tornare in mente l'esibizione con Paul McCartney nello scorso luglio all'Hard Rock Calling nonché - specialmente - i 22 minuti di concerto oltre il limite orario che aveva tenuto il 25 giugno
2008 a San Siro, probabilmente sarà obbligato a chiudere alle 22.30 lo show che terrà il prossimo 30 giugno a Londra. L'artista fa parte del cartellone assemblato per il nuovo Hard Rock Calling, che lascia il centro città per traslocare al nuovo Olympic Park che finora è stato essenzialmente utilizzato solo per le Olimpiadi dello scorso anno. Ma, sebbene i concerti potranno essere effettuati a volume più elevato in quanto a differenza di Hyde Park non vi sono caseggiati nelle immediate vicinanze, la "maledizione" dell'ansia da orologio continua. Stavolta non sono i vicini a protestare perché non riescono a dormire, ma la preccupazione delle autorità cittadine per il buon deflusso del pubblico. Dennis Hone, dirigente del London Legacy Development Corporation, ha riferito che sta lavorando di (è il caso di dirlo) concerto con altri enti affinché venga trovato un "accordo ragionevole". "Puntiamo a chiudere tutto alle 22.30", ha detto Hone. "Miriamo ad avere un termine razionale affinché la gente riesca a raggiungere le proprie case". Vorrà dire che, se Springsteen vorrà tenere uno dei suoi "tradizionali" lunghi concerti, dovrà iniziare al massimo verso le 19.
Per lo stesso festival sono in cartellone anche i Kasabian, che con il Boss sono l'altro headliner e suoneranno il 29 giugno, più
Paul Weller, Miles Kane, Black Crowes, Alabama Shakes, Cribs, Klaxons ed altri ancora. Il Queen Elizabeth Olympic Park ospiterà anche altri show, tra i quali il Summer Stampede dei Mumford & Sons il 6 luglio e il Wireless Festival con Jay-Z e Justin Timberlake dal 12 al 14 luglio.
Fonte: www.rockol.it