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Segreteria Assomusica

Teatri occupati. Da Venezia a Messina la mappa italiana della cultura fai-da-te

17 giugno 2013 - di Concita De Gregorio - L' imprudenza dei vulcani (la rabbia, il teatro, una festa). Stiamo per parlare qui di come è bella l' imprudenza, di occupazione di spazi e di diritti, della forza della voce quando il microfono non c' è, di un vulcano, di una festa, di un libro scritto dalla nipote di Franco Basaglia seguendo le orme e i metodi del nonno: una mappa dell' imprudenza, appunto, nell' Italia fatta palude che sotto, invece, ribolle di lava. Coloro che dovessero pensare con sufficienza insofferente che è roba da moderni figli dei fiori, minoranza di anime belle destinate a piegare la testa di fronte alla grigia realtà apparecchiata ogni giorno dai padri al governo, ecco, costoro bisogna che sappiano, però, che di questo e solo di questo si accendono le passioni di chi ha meno di trent' anni. Che di questo parla chi oggi si sente (ed è) escluso dalla partite grande del potere e dei progetti, quella che si svolge fra iniziati a porte chiuse. Che qui, insomma, anche qui è custodito il serbatoio di energie che la politica insegue invano, la forza dei "giovani" di cui tutti parlano senza mai ascoltare di cosa parlano loro, a cosa di appassionano. Giusto per saperlo, prima di tornare - è sicuro- ad ignorarlo di nuovo. Dal 22 a 26 giugno, alle pendici del vulcano di Stromboli, si terrà la prima "Festa eco/logica: teatro, musica, improvvisazione, parola". Tutto gratuito, tutto ovunque nell' isola, tutto senza consumo di energia elettrica. Voce naturale, luce naturale. Una festa unplugged, a spina staccata. Il corpo, i corpi, solo questo. Tema: l' ira. Quella di Achillee quella di Proserpina dalle Metamorfosi di Ovidio, quella della terra Madre, quella che nei ragazzi tutto attorno a noi diventa rabbia prima, progetto poi, a volte, nei casi felici. Nadia Fusini e Iaia Forte, artisti e musicisti da tutto il mondo, i giovani dei teatri occupati, la gente dell' isola dove Giorgio Napolitano, il presidente, passa le sue vacanze. E' qui che il 25, sulla terrazza della Nassa, Silvia Jop presenterà il suo lavoro "Com' è bella l' imprudenza". Silvia, antropologa, è la nipote di Franco Basaglia e c' è un filo che lega il suo lavoro a quello del nonno: l' osservazione, l' ascolto, l' ostinazione di dare voce a chi non ha voce, aprire e non chiudere. Il suo e-book è una mappa dei teatri occupati e una biografia degli occupanti nata sul blog collettivo "Lavoro culturale" fiorito attorno all' università di Siena, il nome dal romanzo di Bianciardi. Una foto di un paese invisibile agli occhi dei più, in perpetuo fermento. Racconta l' esperienza nata nella primavera del 2011 al cinema Palazzo e al Teatro Valle di Roma, estesa come un contagio al Marinoni e ai S.a.l.e. Docks di Venezia, al teatro Coppola di Catania e al Garibaldi di Palermo, all' ex asilo Filangieri di Napoli, al teatro Rossi aperto di Pisa, al Macao di Milano e, da ultimo, al teatro Pinelli di Messina e al cinema America di Roma. Due anni di imprudenze che, scrive Ugo Mattei nella prefazione, "mettono l' Italia all' avanguardia nel mondo nella lotta globale per i beni comuni". Proprio Mattei con Stefano Rodotà hanno lavorato al teatro Valle in questi anni, mentre si avvicendavano sul palco Peter Brooke Fitoussi, alla scrittura di una bozza di statuto sui beni comuni, la cultura per prima. Una definizione che, subito svuotata dagli slogan della politica, contiene una promessa, un progetto e un' alternativa reale per un paese - dice Silvia Jop - «fino ad oggi incapace di raccogliere e qualificare le condizioni di vita delle persone che lavorano di, con, e per la cultura». A parlarne nella "tavola rotonda sul mare", il 25, ci saranno Giulia Giordano del Pinelli occupato, Hossein Thaeri del Valle, i giovani di Fluido numero 9 che organizzano la Festa, la casa editrice Mesagea, Legambiente e tutti gli attori artisti e musicisti che "occuperanno" Stromboli in quei giorni. L' americano Paul Ricciardi improvviserà per le strade dell' Isola; Iaia Forte sarà il 25 in terrazza con l' Isola di Arturo di Elsa Morante; Nadia Fusini il 23 nella limonaia di Barbablù con un omaggio a 50 anni dalla morte di Silvia Plath e, lo stesso giorno, Patrizia Zappa Mulas con l' Enoch Arden di Tennyson. In chiusura, il 26, gli attori di ogni nazionalità diretti da Alessandro Fabrizi, che ogni anno tiene sull' isola un seminario internazionale sulla voce naturale con metodo Linklater, in "Erissittone, Proserpina e l' ira di Madre terra" all' Anfiteatro Eos. In versione luce alle 18.30, in versione buio alle 22. Com' era la luce - sorride Hossein Taheri, attore e illuminotecnico - quando a teatro la luce elettrica non c' era.

Fonte: www.repubblica.it

Festival estivi: da Neil Young a Elton John una pioggia di star per arginare la crisi

16 giugno 2013 - di Roberto Calabrò - L'estate live più pesante degli ultimi anni ha costretto alcune manifestazioni storiche a dare forfait. Ma c'è un'Italia musicale che resiste, malgrado tutto. Ecco una mappa delle rassegne più interessanti e originali.

Alla fine la crisi ha colpito anche quella che sembrava un'isola felice: la musica dal vivo. In particolare i festival estivi che per molti erano l'occasione ideale per combinare vacanze e musica. Dopo avere perso il Rototom Sunsplash (emigrato in Spagna, tra mille polemiche, nel 2010) sono diversi i festival italiani grandi e meno grandi, ad aver dato forfait quest'anno: dall'Heineken Jammin' Festival al Rock in IdRho, da Gods Of Metal all'Independent Days. E in ultimo anche A Perfect Day Festival. Quella che trovate di seguito è la mappa dell'Italia musicale che resiste nonostante tutto. In un tripudio di rock, jazz, blues e pop.

POSTEPAY ROCK IN ROMA
È ormai l'appuntamento principale dell'estate italiana, il Postepay Rock In Roma. I nomi più importanti del panorama internazionale saranno di scena sui palchi di questa rassegna che ogni anno diventa sempre più ricca. Dopo l'apertura con i Green Day e il concerto dei Killers, già in archivio, all'Ippodromo delle Capannelle arriveranno i Korn (25 giugno) e l'inossidabile Iggy Pop con gli Stooges (4 luglio), i nuovi sovrani del brit pop Arctic Monkeys (10), l'ex leader dei Dire Straits, Mark Knopfler (13). E ancora gli Smashing Pumpinks, nella loro unica data italiana (14), per i quali aprirà Mark Lanegan, il nuovo progetto di Thom Yorke dei Radiohead, ovvero gli Atoms For Peace (16), i leggendari Deep Purple (22) e gli islandesi Sigur Rós (28) con le loro sonorità eteree e sognanti. Tra gli italiani segnaliamo Max Gazzè (5 luglio), Zucchero (24) e Daniele Silvestri (25). Inutile dire che i concerti più attesi sono quelli di Bruce Springsteen con la sua E Street Band (11 luglio), di Neil Young con i Crazy Horse (26) e dei riformati Blur che chiuderanno la rassegna il 29.

ALFA ROMEO CITY SOUND
Un cartellone di tutto rispetto per questa rassegna che si tiene all'Ippodromo di Milano, tra giugno e luglio. Già in archivio i primi appuntamenti, i prossimi sono con gli americani Toto (20 giugno) e con il nu metal dei Korn (24). Molti, e di diverso genere, i concerti previsti a luglio: The National (1), John Legend (9), Iggy & The Stooges (11), Wu Tang Clan (13), Skunk Anansie (15), Atoms For Peace (17), Tiesto (25), Santana (26) per finire con l'atteso concerto dei Blur, il 28.

FERRARA SOTTO LE STELLE
Da anni ormai la rassegna estense è diventata una vetrina per i gruppi più interessanti della scena indipendente italiana e internazionale. L'edizione 2013, già aperta con il concerto degli americani Fun!, vedrà esibirsi i Baustelle accompagnati dall'Ensemble Symphony Orchestra (28 giugno), i lisergici Black Angels nella loro unica data italiana (5 luglio), gli indie rocker inglesi The Vaccines (9), gli Arctic Monkeys e Miles Kane (11). Chiusura affidata ai Sigur Rós (26) che a Ferrara presenteranno il loro nuovo album "Kveikur".

SHERWOOD FESTIVAL
Come ogni estate l'emittente radiofonica di Padova organizza un mese di eventi presso il parcheggio dello Stadio Euganeo. Concerti a prezzo popolare, molti dei quali gratuiti o quasi, con una prevalenza di formazioni italiane. Il via con i Modena City Ramblers (ieri). Poi sarà la volta di Motel Connection e Davide Vettori (22), Ministri (28), Roy Paci col progetto jazz core dei Corleone (3 luglio), gli ex CSI Canali, Magnelli, Maroccolo e Zamboni (5) e Niccolò Fabi (6). Da segnalare inoltre le incursioni nella letteratura con Wu Ming 2 e il festival Slam X. Grande attesa c'è poi per il concerto del gruppo punk americano NOFX  nella sua unica data italiana, il 16 giugno. Si chiude con un festival nel festival, il 12 luglio: La Tempesta nella Foresta (di Sherwood) con i gruppi dell'etichetta La Tempesta tra cui Massimo Volume, Tre Allegri Ragazzi Morti, Bachi da Pietra, Aucan, Fine Before You Came e Il Pan del Diavolo.

ROMA INCONTRA IL MONDO  
È un'edizione speciale per "Roma incontra il mondo": la rassegna di Villa Ada festeggia, infatti, i suoi vent'anni. Un traguardo importante per un appuntamento diventato ormai un classico dell'estate italiana. Ricchissimo il cartellone. Hanno aperto le Cocorosie, domenica 16 è la volta del chitarrista Steve Vai accompagnato dalla Evolution Tempo Orchestra (16). Assai nutrito il contingente italiano: tra gli altri, Mauro Ermanno Giovanardi e Sinfonico Honolulu (17), Modena City Ramblers (18), Almamegretta (19), Il Teatro Degli Orrori (20), Giuliano Palma Orchestra (26 giugno), Nina Zilli e Fabrizio Bosso (14 luglio), Malika Ayane (18), Orchestra di Piazza Vittorio (19), Elio e Le Storie Tese (23), Sud Sound System (25), Perturbazione (27). Come al solito la contaminazione di generi e di musiche dal mondo è la cifra stilistica della rassegna che vedrà i concerti della stella brasiliana Rosalia De Souza (21 giugno), dei rapper sudafricani Die Antwoord (27), dello strano incontro tra Fanfara Tirana e i Transglobal Underground  (12 luglio) e del leggendario gruppo reggae Toots & The Maytals (17). E ancora l'acid jazz degli Incognito (16 luglio) e l'indie pop dei norvegesi Kings Of Convenience (24), prima della spumeggiante festa finale con
i giamaicani Skatalites, il 30 luglio.

DIECI GIORNI SUONATI
Giunta alla quarta edizione, la rassegna - di cui è media partner il magazine la Repubblica XL - diventa itinerante. Fino allo scorso anno si teneva al Castello Sforzesco di Vigevano, adesso si trasforma in "10 giorni Suonati Around Milano", appunto. Il primo dei dieci appuntamenti si è già tenuto a fine maggio, con il concerto di Joe Satriani. Ma è con l'atteso live degli immarcescibili Motorhead, all'Ippodromo del Galoppo di Milano il 25 giugno, che la manifestazione entra nel vivo del programma. Quindi sarà la volta del bluesman australiano Xavier Rudd (27 giugno, al Circolo Magnolia di Segrate), dei Black Crowes (il 3 luglio, all'Alcatraz di Milano). E poi ancora, in diverse location, appuntamento con il prog dei Van Der Graaf Generator (3 luglio), il blues rock di George Thorogood (9), il southern rock dei Gov't Mule (10), il duetto tra l'ex Queen Phil May e Kerry Ellis (17), per chiudere con i Deep Purple (21) e il sound westcoastiano di Jonathan Wilson (22).

FESTIVAL BEAT
Doppiata la boa del ventennale, il festival dedicato ai gruppi e alla cultura Sixties continua ad attirare a Salsomaggiore appassionati da ogni angolo d'Europa. Dal 26 al 30 giugno, per cinque giorni, sarà una totale full immersion in una gioiosa atmosfera rétro tra DJ set, mercatini di dischi e abbigliamento vintage, aperitivi pomeridiani prima degli appuntamenti con la musica. Tra gli ospiti più attesi del Festival Beat quest'anno sarà la volta di una leggenda della psichedelia inglese come Arthur Brown (28) e di un altro nome leggendario, quello di James Lowe degli Electric Prunes che suonerà assieme ai Fuzztones, il 29. La stessa sera, poi, si esibirà la devastante Jim Jones Revue, mentre la chiusura del festival è affidata al divertentissimo garage punk degli spagnoli Hollywood Sinners.

LUGLIO SUONA BENE
Nel decennale dell'Auditorium Parco della Musica non poteva mancare il classico appuntamento con la rassegna Luglio Suona Bene. Che però inizia l'ultima settimana di giugno, il 23 per l'esattezza, con il concerto di Bart Bacharach. Il cartellone, come di consueto, è ricchissimo e abbraccia rock, folk, jazz, prog, musica etnica e d'autore. Ci saranno, tra gli altri, gli statunitensi The National (30 giugno) e il leader dei Porcupine Tree, Steven Wilson (4 luglio), in navigazione solitaria, Mario Biondi (5) e Diana Krall (7), Cat Power (8) e Francesco De Gregori (10), Rokia Traoré (14) e Crosby, Stills & Nash (19). E ancora: Wayne Shorter con il suo Quartet (21), Ludovico Einaudi (24) , i Baustelle (27) e Giovanni Allevi con l'Orchestra Sinfonica Italiana (30).

PORTO ANTICO ESTATESPETTACOLO
Una rassegna al cui interno convergono più festival (come il GoaBoa e il Gezmataz) ed eventi di varia natura. Per tutto il mese di luglio il Porto Antico di Genova si trasforma in un calderone di musiche dal mondo. L'esordio è il 3 luglio con il concerto dei Ministri, tra le più apprezzate band indipendenti italiane, che aprono il GoaBoa. Quindi si segnalano il prog rock di Banco del Mutuo Soccorso (6), New Trolls e Le Orme (8, nell'ambito del Beatles Fest). Quindi è la volta della black music di Cody Chesnutt (11), della new wave dei redividi Tom Tom Club (12), gruppo newyorkese nato da una costola dei Talking Heads, dei Motel Connection (13) e del rapper Fedez (19). Dal 21 al 24 lo spazio è riservato alle serate del festival jazz Gezmataz, tra cui spicca il concerto dell'Andy Sheppard Quartet (23). Conclusione in bellezza, il 27 luglio, con il live di Eugenio Finardi.

NIGHT SAFARI FESTIVAL
Una piccola ma interessante rassegna all'interno del bioparco Zoom di Torino. All'Anfiteatro di Petra si esibiranno, per quattro giovedì consecutivi, Vinicio Capossela (4 luglio), Marlene Kuntz (11), Morgan (18) e Gilberto Gil (25).

VENICE SHERWOOD FESTIVAL
Dal 19 luglio al 31 agosto, al Parco San Giuliano di Mestre, si tiene la seconda edizione del Venice Sherwood Festival. Al suo interno, per i primi cinque giorni, un festival nel festival: il Venice Sunsplash dedicato alla scena reggae con artisti acclamati come Alborosie (19 luglio), Sir Oliver Skardy (20), Busy Signal (23). Quindi sarà la volta degli altri appuntamenti, musicali ed extramusicali. I nomi più attesi sono quelli dei Marlene Kuntz (3 agosto) con una tappa del loro 3D3 Tour 2013, di Giuliano Palma Orchestra (15) e della Original Blues Brothers Band (30).

LUCCA SUMMER FESTIVAL
Sedicesima edizione per uno dei festival più importanti dell'estate italiana. Il cartellone è di primissimo piano, spazia tra i generi e le generazioni e per tutto il mese di luglio propone un grande concerto quasi ogni sera. L'apertura è affidata a Diana Krall il 6 luglio. Quindi sarà la volta dei riformati Litfiba (8) e del cantautore canadese Leonard Cohen (9). Tra gli appuntamenti più attesi il concerto di Nick Cave & The Bad Seeds (11), che presenteranno il nuovo album "Push The Sky Away", quello dei Killers (17) con i Black Rebel Motorcycle Club come support band, di  Neil Young & Crazy Horse (25) e dei Sigur Rós (27). E ancora: Bryan Adams (10), Thirty Second To Mars (13), Mark Knopfler (19), Earth, Wind & Fire (22). Tra gli italiani: Renzo Arbore (21) e Pino Daniele che, assieme al bassista americano Marcus Miller, chiuderà la rassegna il 30 luglio

UMBRIA JAZZ
Festeggia un traguardo importante il più longevo e conosciuto festival italiano: l'edizione 2013 è quella del quarantennale. Ciò che non cambia è la formula che ha reso Umbria Jazz un classico dell'estate italiana. Dieci di giorni di musica in un'atmosfera elettrizzante per le vie della città, sin dal primo pomeriggio: nelle piazze, nei caffè e nei ristoranti, prima dei concerti sul "main stage", la sera. Un programma, come al solito, ricchissimo che quest'anno propone, tra gli altri, Diana Krall (5 luglio), Keith Jarrett, Gary Peacock e Jack DeJohnette (7), Pino Daniele e Mario Biondi (9), Wynton Marsalis (11), Herbie Hancock e Chick Corea (12), Stefano Bollani con l'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia (13). E una speciale "Brazilian night" con Gal Costa e Gilberto Gil, il 14 luglio.

PISTOIA BLUES
Sono anni che Pistoia Blues, un'istituzione dei festival italiani, ha allargato i suoi confini ad altre sonorità, come conferma il programma dell'edizione numero trentaquattro. Dal 3 al 7 luglio, sul palco di Piazza Duomo, ci sarà spazio per Ben Harper e Charlie Musselwhite (7), per il southern rock dei Black Crowes (4), per il prog di Van Der Graaf Generator e Steven Wilson dei Porcupine Tree (5), per il brit pop dei Beady Eye nella loro unica apparizione in Italia (6). Si ritorna al blues nella serata conclusiva con i concerti, assai attesi dagli appassionati del genere, di Lucky Peterson, Robben Ford e della Robert Cray Band.

FIERA DELLA MUSICA
La quattordicesima edizione del festival di Azzano Decimo, in provincia di Pordenone, prosegue con la consueta formula dei due giorni. La prima sera, 12 luglio, è dedicata all'unica data italiana dell'"Intimate solo tour" di Ian McCulloch, cantante della storica formazione new wave Echo & The Bunnymen. La seconda invece vedrà due band dividersi il palco della Festa della Musica: i redivivi Tom Tom Club da New York, con ex membri dei Talking Heads, e i Morcheeba, una delle band che hanno contribuito a definire le sonorità trip-hop.

AREZZO WAVE LOVE FESTIVAL
Pur tra mille difficoltà, lo storico festival celebra la sua ventisettesima edizione dall'11 al 14 luglio tra il capoluogo e Civitella in Valdichiana. Cinque giorni di concerti, workshop, contest per band emergenti, incontri extramusicali (con l'ex calciatore Eraldo Pecci, il giornalista Tommaso Cerno e l'ex ministro Fabrizio Barca). Si parte l'11 luglio con il live del rapper Fedez e lo spettacolo "30 anni di Ortodossia" con cui Massimo Zamboni, Fatur, Giorgio Canali e Angela Baraldi ripercorrono la storia dei CCCP Fedeli alla Linea. Quindi sarà la volta dei Ministri e dei danesi Rangleklods (12), dei No Braino e Marta Sui Tubi (13), per chiudere il 14 con i concerti della formazione indie-folk svizzera 77 Bombay Street e di Max Gazzè. Media partner: la Repubblica XL.

NEAPOLIS FESTIVAL
Torna a Napoli, dopo la parentesi dello scorso anno, ma non abbandona la partnership con il Giffoni Film Festival, il Neapolis. E lo fa in un posto significativo: l'Arenile di Bagnoli, dove la Città della Scienza venne distrutta da incendio doloso lo scorso 4 marzo. Dopo il concerto di Patti Smith, qualche giorno fa, il festival entrerà nel vivo a fine luglio. Con Tricky, nella sua unica data italiana, il 25, e con il concerto dei Kings Of Convenience, duo norvegese formato da Erlend Øye e Eirik Glambek Bøe, il giorno dopo. Tra gli altri artisti che suoneranno al Neapolis anche Beatrice Antolini, Soviet Soviet e I Used To Be A Sparrow.

YPSIGROCK
Dopo le polemiche con l'ormai ex assessore Franco Battiato, l'Ypsigrock prosegue la sua traiettoria come il festival italiano più attento a quello che si muove nell'universo della musica indipendente internazionale. Occasione per conciliare vacanze in Sicilia (Castelbuono si trova nel cuore delle Madonie, a due passi da Cefalù) e indie rock di altissimo livello, Ypsigrock propone quest'anno - dall'8 all'11 agosto - The Drums (9), Erol Alkan (10) ed Editors (11) come principali live-act. Tra gli altri ospiti confermati Local Natives, Metz, Efterklang, Shout Out Louds, Deptford Goth e Holy Other.

COLLISIONI
Questo festival che si svolge a Barolo (Cuneo), al di fuori dei grandi circuiti, attraverso uno straordinario lavoro di squadra, compie un piccolo grande miracolo allestendo un cartellone di tutto rispetto. Si inizia il 5 luglio con Jamiroquai, il 6 è la volta di Gianna Nannini e degli inarrestabili Elio e le Storie Tese, il 7 luglio c'è il festival nel festival (XL Day, firmato dal mensile XL) con un cast tutto italiano, e tutto indipendente: Fabri Fibra, Tre Allegri Ragazzi Morti, Marta sui Tubi, Boomdabash, Crifiu, poi il 9 luglio l'epica chiusura affidata a sir Elton John.

www.repubblica.it

Iron Maiden: show finale del tour all'O2 Arena di Londra, biglietti nominali

16 giugno 2013 - Solo 20,000 i biglietti disponibili per il concerto: innovativi i sistemi anti-bagarinaggio.

Ieri gli Iron Maiden hanno suonato un concerto epico in patria, come headliner del Download Festival (epico sia perchè suonato davanti a 90,000 spettatori, sia perchè, come potete vedere nel video in fondo all’articolo, prima di salire sul palco hanno fatto volare sul circuito di Donington un vero Spitfire della Seconda Guerra Mondiale, che ha ‘bombardato’ la scenografia e ha fatto comparire la band…).
Durante una pausa fra le canzoni, Bruce Dickinson ha annunciato che questo “Maiden England 2013″ tour si concluderà il 3 Agosto con uno show “a sorpresa” (nel senso che non era stato annunciato in precedenza) all’O2 Arena di Londra. La folla è esplosa in un boato, ma la domanda nella testa di tutti è sicuramente stata: “Ma se i Maiden stanno suonando in festival da 90,000 persone (e pure in Italia ne hanno portate 40,000 al Sonisphere di Rho), i fan impazziranno per trovare un biglietto per la 02 Arena, che conta solo 20,000 posti per gli spettatori!”

Il pericolo di dare tutto in mano ai bagarini, quindi, era alto, ma gli Iron Maiden hanno deciso di sperimentare con la tecnologia moderna, annunciando che i biglietti per quel concerto non saranno cartacei, e saranno tutti nominali, legati alla carta di credito chi li compra.
Per riassumere il procedimento: appena partite le prevendite, i fan compreranno i biglietti pagandoli esclusivamente con la carta di credito, senza avere in mano nient’altro. Il giorno del concerto i fan si presenteranno ai cancelli con in mano la carta di credito e la carta d’identità, e una verifica via computer permetterà loro l’accesso. E’ consentito l’acquisto di più biglietti in una volta sola, ma il giorno del concerto chi li ha comprati dovrà presentarsi ai cancelli ed entrare con tutti i suoi amici in un colpo solo.

Il meccanismo è macchinoso e sicuramente susciterà perplessità o polemiche, ma la band difende l’idea dicendo che vogliono che i loro fan spendano solo il prezzo fissato per il biglietto, evitando di pagare il doppio o il triplo a bagarini o a siti di “secondary ticketing” (in Inghilterra il fenomeno della rivendita online di biglietti è addirittura arrivato in Parlamento: leggete l’articolo di Arianna Ascione per un approfondimento sulla squallida pratica di bagarinaggio online). Una cosa simile era stata provata dai Led Zeppelin per il loro concerto della reunion (sempre alla O2 Arena, attrezzata per questo tipo di controlli all’ingresso), e le cose erano filate lisce, dopo qualche perplessità. I Maiden stessi dicono di aver testato il sistema ticketless 8e paperless) nello scorso tour americano - in America dopotutto si paga anche il giornale, con la carta di credito, sono molto più abituati a non usare banconote…
Che sia questo il futuro, per gli eventi attesissimi e dal sicuro successo?

di Paolo Bianco, www.soundsblog.it

Band italiane, star nel mondo sconosciute in patria

14 giugno 2013 - Nella scena tecno-punk e dance all'estero i nostri artisti sono richiesti e acclamati, come il dj Benny Benassi. I milanesi Lacuna Coil vendono più in Usa che da noi. Il violinista Davide Rossi ha trovato fortuna a Londra. I talenti e le idee nuove nel nostro paese hanno difficoltà a emergere.

Di sorprese, appena messo il naso fuori dai nostri confini, ce ne sono tante. Girando all'estero può capitare di vedere in cartellone un nome italiano, da noi magari poco conosciuto, per non dire totalmente ignorato, e scoprire con non poco stupore che ha un seguito considerevole. A volte clamoroso. Succede con i Bloody Beetroots, sigla dietro la quale si nasconde il bassanese Sir Bob Cornelio Rifo, che raduna migliaia di spettatori in tutta Europa per le sue acclamatissime performance tecno-punk, per non parlare di Benny Benassi, oggi uno tra i più richiesti e acclamati dj al mondo, l'unico italiano invitato all'edizione di quest'anno del celebre festival americano Coachella. E per rimanere nell'ambito dance c'è anche la sigla Crookers, alias Francesco Barbaglia, altro dj che ha lasciato il segno con remix di grandi star come Lady Gaga e U2, ma a ben vedere ce n'è per tutti i gusti.

Perfino nel campo del metal rock c'è un gruppo che abitualmente lavora in giro per il mondo e riscuote consensi ovunque, ovvero i milanesi Lacuna Coil, otto album e due Ep alle spalle, con risultati di vendita anche in America sconosciuti alla gran parte degli italiani, anche apparentemente più affermati di loro. E poi ci sono gli Aucan, un trio di Brescia di rock elettronico sconosciuto ai più, in Italia, e che invece all'estero gode di notevole prestigio. Ci sono anche musicisti singoli che per fare fortuna sono andati a vivere altrove, vedi Davide Rossi, violinista e arrangiatore che a Londra ha collaborato, tra gli altri, con i Coldplay, o Daniele Luppi, autore di un progetto intitolato Rome, che ha coinvolto in America star come Jack White e Norah Jones. Vedi anche i gemelli milanesi Amedeo e Simone Pace che nel lontano 1993 a New York diedero vita ai Blonde Redhead, una delle band più apprezzate della scena indie.

Dunque di storie di italiani che hanno fatto fortuna in terra straniera ce ne sono tante e l'insegnamento è sempre lo stesso. Se da noi, i nuovi musicisti, strozzati dai talent, dalla crisi discografica e dalla mancanza di un vero e proprio circuito musicale di base, hanno difficoltà a emergere, a farsi notare, c'è un mondo intero a disposizione dove poter esercitare la propria intraprendenza, idee nuove, soprattutto se connesse alla scena internazionale. Il limite rimane quello della lingua, che è stato per decenni un ostacolo insormontabile, soprattutto per i più importanti cantautori della nostra storia, ma oggi la musica viaggia per altri orizzonti, utilizza una lingua globalizzata grazie alla quale è più facile essere cittadini del mondo, al di là della provenienza nazionale. Ed è un'occasione da non perdere, anche perché l'esperienza dimostra che più si è coraggiosi, più si punta in alto, più c'è la possibilità di trovare un pubblico attento e disponibile. Ovviamente all'estero.

di GINO CASTALDO www.repubblica.it

Sicurezza sul lavoro

14 giugno 2013 - Si è svolto a metà maggio presso RCF Academy di Reggio Emilia il corso "Sicurezza sul Lavoro" organizzato da RCF spa, storica azienda produttrice di altoparlanti e sistemi audio, patrocinato da ANS, l'Associazione Nazionale Service.

Clicca l'allegato per leggere l'articolo completo pubblicato su Sound&Lite n° 101 maggio/giugno 2013

Aie accelera contro pirateria e aumento Iva

13 giugno 2013 - Il presidente Polillo: le soluzioni ci sono, mettiamole in pratica.
Tutela del copyright su internet, aumento dell'Iva e spinta alla lettura non sono solo problemi degli editori di libri (e giornali), ma anche di tutte le imprese del comparto cultura, dal cinema alla musica. Su queste problematiche comuni vuole puntare la nuova strategia dell'Aie Marco Polillo, [...]

Clicca l'allegato per leggere l'articolo completo a firma di Marco A. Capisani, www.italiaoggi.it

 

Spettacolo dal vivo: appello dell'Agis Puglia e Basilicata

11 giugno 2013 - La sezione spettacolo dal vivo dell'Agis Puglia e Basilicata lancia un appello sulla grave crisi delle imprese di spettacolo, legata ai blocchi imposti dal Patto di stabilità. Di seguito il testo integrale dell’appello.

Cinquemila famiglie, tredicimilacinquecento persone, questo il numero, senza considerare l’indotto che ne conta almeno altrettante, di coloro la cui speranza di vita, letteralmente, è legata, in Puglia, alla necessità di una decisione che è ormai indifferibile quanto priva di alternativa: sforare il Patto di Stabilità. Un ulteriore ritardo significherebbe, ci si passi la similitudine, come dare ossigeno a chi ha già esalato l’ultimo respiro. Le imprese dello spettacolo sono allo stremo, molte di esse indebitate ed esposte economicamente, anche con garanzie personali prestate, quando accettate, al fine di ottenere le anticipazioni necessarie a proseguire nella propria attività. Ma non vogliamo parlare soltanto degli aspetti legati alla sopravvivenza e alla dignità dei lavoratori dello spettacolo, che già di per sé rappresenterebbero motivo di accoglimento di questo appello.

Ci interessa qui sottolineare l’importanza della Cultura e del suo sviluppo nella comunità, la nostra come tutte le altre. Senza Cultura non può esservi crescita, neppure economica, poiché anche questa passa attraverso il riconoscimento della centralità della persona e dei suoi diritti fondamentali. Del resto, non è forse in questa direzione che si è mossa la politica della Regione Puglia in questi ultimi anni? Con una virata di centottanta gradi rispetto alle precedenti gestioni, la Giunta Vendola è riuscita a rappresentare la propria unicità e specificità, divenendo modello di nuove politiche culturali e partecipando in prima linea al processo di rinnovamento del nostro Paese.

Il “modello Puglia” è divenuto, negli anni, punto di riferimento per le altre regioni, anche le più ricche, e motivo d’orgoglio per noi che abbiamo avuto la fortuna di sperimentarlo. Oggi, a causa di un’economia asfittica, le cui ragioni rischiano di soffocare irrimediabilmente la “politica dal respiro lungo” del governatore Vendola, tutto questo rischia di finire, anzi sta già finendo. Le imprese dello spettacolo non riescono più a rimediare al ritardo pluriennale nel saldo dei contributi erogati, né il ricorso alle risorse comunitarie (anche qui la Puglia ha mostrato la sua virtuosità) è riuscito a compensare pienamente la progressiva riduzione subita dal FURS in questi anni. Anni in cui, lo diciamo ormai con una sorta di disperata nostalgia, è stata comunque assicurata continuità alle tante manifestazioni e programmazioni regionali di teatro, musica e danza, e, soprattutto, si è dato vita a progetti innovativi di rilevo nazionale ed internazionale. Questo paradosso, questo “ossimoro affettivo”, per cui continuiamo a credere e a sperare in una Regione Puglia, anche quando -suo malgrado -ci penalizza con il ritardo nei pagamenti di quanto necessario per continuare a vivere (ormai a sopravvivere), deve e può risolversi. E l’unico modo è costituito dallo sblocco, se necessario attraverso lo sforamento del Patto di Stabilità, del denaro che pure la Regione Puglia ha in cassa: inutile valore nominale lì dove si trova, vita per gli imprenditori della Cultura che da anni, ormai, lo aspettano.

Per tutti questi motivi CHIEDIAMO che il Governo Nazionale e tutte le istanze ed istituzioni utili, in primis la Conferenza Stato Regioni, attivino nell’immediato le procedure di revisione dei parametri al cui rispetto sono tenute le Amministrazioni regionali in osservanza del Patto di Stabilità, soprattutto relativamente alle Regioni che più di altre sono in sofferenza, non riuscendo più ad assicurare ai propri cittadini quelle condizioni di uguaglianza e di pari opportunità garantite ai cittadini italiani dal Patto Costituzionale.  

Fonte: www.giornaledellospettacolo.it

La Presidente dell'Agis Lombarda sulle dichiarazioni dell'Assessore Cappellini

11 giugno 2013 -Così Nicoletta Rizzato (foto), presidente dell'Agis Lombardia commenta le recenti dichiarazioni dell'assessore regionale alla cultura, Cristina Cappellini, che richiede una revisione della ripartizione del Fus:" AGIS lombarda ha incontrato l’assessore Cappellini, insediatasi alla Cultura dopo le elezioni in cui Roberto Maroni è diventato presidente della Regione Lombardia. E’ stato predisposto e, in quell’occasione, discusso un documento sullo spettacolo dal vivo, che contiene al suo interno un’analisi sulle criticità del settore.

Negli anni scorsi abbiamo visto gli uffici regionali del settore cultura vicini al mondo dello spettacolo in Lombardia, con l’avvio di un osservatorio, poi sospeso, che abbiamo chiesto di riattivare,con l’avvio di iter di finanziamento agevolato alle imprese, con la messa a bando di fondi di rotazione finalizzati alla ristrutturazione e alla messa a norma delle sale, così come è stato avviato un tavolo sulla danza. Tutto questo perché è viva la consapevolezza delle eccellenze imprenditoriali di cui il territorio lombardo è permeato.

 Dall’analisi complessiva prodotta, che vede a confronto il finanziamento pubblico italiano con quello di altre capitali culturali europee, emerge anche il dato del FUS e la capacità del tessuto lombardo di valorizzare quanto ricevuto in termini di sostegno dagli enti locali e dello Stato, restituendo con effetto moltiplicato sia localmente in termini di imposte, di lavoro e di prodotti culturali, sia a livello nazionale dove i nostri spettacoli vengono circuitati.

La contrazione delle risorse pubbliche è giunta ad un livello critico, come testimonia l’ulteriore taglio di 21 milioni al Fondo Unico per lo Spettacolo.

Ci sembra giunto il momento, in assenza di reali prospettive di riforma legislativa del settore, che l’amministrazione centrale dia un segnale di discontinuità rispetto alle politiche di assegnazione sin qui seguite privilegiando i soggetti virtuosi, che, a dispetto della crisi, hanno mantenuto – come la gran parte delle imprese di cui parla l’assessore Cappellini – alti i loro standard culturali, produttivi e gestionali". 

Fonte: www.giornaledellospettacolo.it

Fisco: Governo, in arrivo un 'decreto del fare'

11 giugno 2013 - A Palazzo Chigi il vertice di maggioranza con al centro l'agenda dell'azione del governo, il percorso delle riforme e i provvedimenti economici in preparazione. I capigruppo di maggioranza di Camera e Senato a colloquio con il premier Enrico Letta, il vicepremier Angelino Alfano, il ministro per i rapporti con il Parlamento Dario Franceschini, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Filippo Patroni Griffi.

Il governo varerà un 'decreto del fare' prima del vertice europeo, che comprenderà misure fiscali, di semplificazioni e liberalizzazioni, "incentrato sull'economia". E' quanto deciso dalla riunione di maggioranza tenutasi a Palazzo Chigi. Nel decreto, che sarà illustrato alle camere dal premier Enrico Letta, saranno previste anche misure di decontribuzione e defiscalizzazione dei nuovi assunti "perché dobbiamo recuperare - afferma il capogruppo Pdl alla Camera Renato Brunetta - 500.000 posti di lavoro persi a causa della crisi nell'arco di due anni".

"C'é un impegno a correre sul ddl costituzionale" che disegna l'iter delle riforme. Così il ministro Dario Franceschini al termine del vertice di maggioranza a Palazzo Chigi. L'accordo raggiunto con i capigruppo è quello di concludere "entro luglio" la prima lettura di Camera e Senato.

"L'orientamento della maggioranza è di non fare aumentare l'Iva a luglio e procedere entro il 31 agosto alla cancellazione dell'Imu". Così il capogruppo del Pdl Renato Brunetta al termine della riunione di maggioranza, aggiungendo che "l'importante è che ci sia la cancellazione dell'aumento, un semplice rinvio sarebbe un segnale negativo". Quanto alle coperture necessarie per il decreto, Brunetta non si sbilancia ma assicura: "Le risorse si devono trovare ed oggi nella cabina di regia il governo ha deciso sul rilancio dell'economia che va in parallelo alle riforme costituzionali".

Fonte: www.ansa.it

Spettacolo, assessore alle Culture: fondi del FUS non equi, ora confronto

11 giugno 2013 Milano - Regione Lombardia intende avviare un confronto a livello nazionale in merito al governo e alle modalità di ripartizione dei contributi nazionali a favore delle attività di spettacolo (FUS-Fondo Unico dello Spettacolo). Lo annuncia l'assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia spiegando che "l'attuale riparto non è equo perché l'entità delle risorse destinate alla Lombardia (negli ultimi anni all'incirca la metà rispetto alla Regione Lazio) non premia le gestioni virtuose lombarde che nonostante la crisi mantengono alto il livello dell'offerta culturale in materia di spettacolo". "Nel settore dello spettacolo - aggiunge l'assessore - da anni le Regioni sono in attesa di avere un confronto responsabile in merito alla governance complessiva del sistema"; e questo anche a seguito delle sentenze della Corte Costituzionale, in particolare la n. 255 del 2004 che, sollecitando la piena applicazione del principio della legislazione concorrente, ravvisava la necessità di un adeguamento della vigente legislatura al 'nuovo' dettato costituzionale dando spazio alle Regioni, monito, peraltro, che non ha ancora trovato spazio nella legislazione nazionale.

I NUMERI - In Lombardia risultano: 3.646 le imprese dello spettacolo attive nei settori cinema, musica, teatro, radioTV, intrattenimenti vari, pari a circa il 13% a livello nazionale; 48.371 i lavoratori dello spettacolo iscritti all'ex Enpals, pari a oltre il 16% a livello nazionale (dati INPS 2011); 169.960 gli spettacoli rappresentati , pari al 18% del totale nazionale; 15.219.589 gli ingressi, pari a circa il 19% del totale nazionale; 235.422.106 gli euro spesi al botteghino , pari a oltre il 20% , un quinto della spesa nazionale al botteghino (dati SIAE 2011).

IL MONDO DELLO SPETTACOLO NELLA REGIONE - "Nonostante la crisi nazionale stia pesantemente interessando anche il settore dello spettacolo lombardo con una riduzione sia delle rappresentazioni sia degli ingressi, la Lombardia - aggiunge l'assessore - continua a caratterizzarsi per una forte presenza di soggetti produttivi che rappresentano l'area più imprenditoriale dello spettacolo dal vivo regionale, sostenuto da Regione Lombardia principalmente col sistema delle convenzioni triennali, cui si affianca la rete dei 14 circuiti teatrali, la presenza di due Teatri Stabili Pubblici, due Teatri Stabili Privati, sette Teatri Stabili di Innovazione, due Teatri di Figura (per citare solo quelli riconosciuti dal Ministero)". Rilevante è pure la presenza di istituti di alta formazione (Università, Fondazione Accademia della Scala, Conservatori e Istituti Musicali, Fondazione Milano - ex Civica Scuola Paolo Grassi, Centro Sperimentale Lombardo di Cinematografia, Fondazione Cineteca Italiana) che concorrono a determinare l'alto livello qualitativo di artisti, tecnici, e personale organizzativo di imprese e istituzioni del settore.

DIVERSA RIPARTIZIONE DEI FONDI - "Nel merito della ripartizione delle risorse FUS e della loro assegnazione ai soggetti di spettacolo - spiega ancora l'assessore - Regione Lombardia intende portare all'attenzione della Conferenza Stato-Regioni la proposta di una diversa ripartizione delle stesse che, tenendo conto delle peculiarità del territorio lombardo, valorizzi il sistema dello spettacolo regionale, attualmente sottostimato rispetto ad altre realtà nazionali, attraverso l'adozione di criteri che sostengano il merito, la buona gestione e la qualità della proposta offerta". "E' nostra intenzione - conclude l'assessore - percorrere la strada di una intesa tra Mibac e Regione Lombardia già praticabile a legislazione invariata. Il tema trova già concordi Regione Lombardia, le associazioni di categoria lombarde dello spettacolo e molte altre regioni. Nella nostra regione è poi attivo un tavolo di confronto regionale che ha prodotto, tra l'altro, una ridefinizione dei criteri e dei parametri di valutazione delle imprese dello spettacolo dal vivo che intendiamo portare all'attenzione del Governo".

Fonte: www.regione.lombardia.it (Lombardia Notizie)

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