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IQ-Mag.net: Possibili multe fino a 180 mila euro per i bagarini italiani

In Italia rivendere biglietti sul mercato secondario potrebbe essere punibile con multe fino a 180 mila euro. 

Dopo settimane di controversia riguardo alla rivendita online dei biglietti - iniziate con le lamentele dei gruppi per la protezione dei consumatori sull'abuso del fenomeno per i concerti dei Coldplay a Milano, il luglio prossimo, e culminate con le popstar italiane Vasco Rossi e Tiziano Ferro che hanno tagliato i rapporti con Live Nation Italia accusato di collusione con Viagogo - il Ministro della cultura italiano, Dario Franceschini, venerdì ha proposto un emendamento alla legge di stabilità per il 2017 che, in caso passasse, prevederebbe multe dai 30 ai 180 mila euro per la vendita di un biglietto da parte di chiunque non sia il promoter dell'evento o un rivenditore autorizzato.

Franceschini ha definito il bagarinaggio un "fenomeno intollerabile" e aggiunto "Gli eventi recenti dimostrano che l'autoregolamentazione" - come quella chiesta dal Professor Waterson nel Regno Unito - "non basta: serve un'azione legislativa". 

Se la proposta di Franceschini diventasse legge sarebbe fra le regole più rigide al mondo per la rivendita dei biglietti. Il budget del 2017 deve essere approvato dal Parlamento italiano entro il 31 dicembre 2016. 

Dopo l'ammissione del direttore generale di Live Nation Italia, Roberto de Luca, al programma televisivo Le Iene che ha dichiarato "Rilasciamo un numero molto limitato di biglietti su altri canali come in questo caso Viagogo", Live Nation si è ritirata dall'associazione italiana dei promoter Assomusica.

Una dichiarazione di Live Nation Italia ha però sottolineato: “Le dichiarazioni al programma Le Iene si riferiscono a un basso numero di biglietti riguardanti una manciata di artisti internazionali. A Live Nation Italia non è mai stato chiesto di rilasciare biglietti sul mercato secondario per gli artisti italiani".

Assomusica, che di recente ha chiesto "urgentemente" una legge contro il bagarinaggio online, ha approvato la proposta di Franceschini.

"Apprendo con viva soddisfazione che [...] il Ministro Franceschini ha annunciato che presenterà un emendamento alla Legge di Bilancio per limitare e contrastare il fenomeno del bagarinaggio online, o secondary ticketing" ha comunicato il presidente Vincenzo Spera. "Sono davvero lieto di notare questa unità di vedute tra Assomusica e il Ministro [...] L'Associazione è sempre in prima linea per garantire la legalità e evitare che si possa lucrare su eventi culturali che favoriscono l'arte e la socializzazione".