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Segreteria Assomusica

DECRETO CULTURA/Art bonus: sconti fiscali per il mecenatismo

28 luglio 2014 -  È legge il decreto cultura, che prevede sconti fiscali al mecenatismo per i beni culturali e per il turismo. Arriva l'art bonus, un regime fiscale agevolato di natura temporanea per i mecenate. Si tratta di un credito d'imposta, in favore delle persone fisiche e giuridiche che effettuano erogazioni liberali in denaro per interventi in favore della cultura e dello spettacolo. I contribuenti potranno usufruire di un credito del 65% delle erogazioni effettuate nel 2014 e nel 2015 e nella misura del 50% per il 2016. Il credito d'imposta è riconosciuto anche per erogazioni liberali in denaro effettuate per interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici destinate ai soggetti concessionari o affidatari dei beni. I beneficiari delle erogazioni liberali devono dare pubblica comunicazione del loro ammontare, destinazione e utilizzo tramite il proprio sito web istituzionale e nel portale ad hoc gestito dal ministero per i Beni culturali (articolo 1).

 

Fonte: Il Sole 24 ore

I migliori festival rock europei dell'estate

28 luglio 2014 - I grandi concerti quest'estate non sono certo mancati. A partire dall'attesissima data romana degli immortali Rolling Stones. Oltre a Mick Jagger e soci, poi, qua è là per l'Italia si sono esibiti Pearl Jam, Robert Plant, Deep Purple, Metallica, Eagles, Manu Chao e le star "nostrane" Ligabue e Vasco Rossi.
Ma l'estate non è certo finita e gli appuntamenti con la musica live non si fermano qui. Ecco, allora, alcuni dei festival più importanti che animeranno la seconda parte di luglio e tutto il mese di agosto in Italia e in Europa.

Umbria Folk Festival (19-23 agosto)
Ottava edizione per il festival che unisce "musica, cultura ed enogastronomia". Una formula molto apprezzata dal pubblico che propone un viaggio attraverso i suoni, le tradizioni ed i prodotti tipici. Quest'anno sul palco di Orvieto, tra gli altri, troveremo Caparezza e Asaf Avidan.
http://www.umbriafolkfestival.it

La Notte della Taranta (5-23 agosto)
Una delle manifestazioni più importanti dell'estate italiana che, negli anni passati, è stata capace di attirare fino a 150mila persone. Il "Concertone" che conclude il festival itinerante è fissato per il 23 agosto, come sempre a Melpignano, in provincia di Lecce. Una notte magica, dedicata ai ritmi del Salento, che verrà trasmessa in diretta per oltre tre ore, su Rai 5
http://www.lanottedellataranta.it

 

Traffic Festival (24-27 agosto)
Dopo l'esperienza dello scorso anno ai canteri OGR, il classico festival dell'estate torinese torna nel cuore della città, in Piazza San Carlo (dove era già andato in scena nel 2011 e nel 2012). Un evento pop, nel senso di "popolare" a partire dall'ingresso gratuito, caratteristica immutata dal 2004, anno d'esordio della manifestazione. La line-up dell'edizione 2014 comprende Litfiba, Pan del Diavolo, Pet Shop Boys, Max Pezzali.
http://www.trafficfestival.com

Ariano Folk Festival (14-18 agosto)
Diciannovesima edizione per il festival di Ariano Irpino dedicato alla world music. Quattro giorni di musica proprio nel mezzo del mese di agosto. Gratuita ed indipendente come sempre, quest'anno la manifestazione avrà per protagonisti Seun Kuti, Chico Trujillo, Bobo Rondelli, the Bluebeaters, Slamboree, Tako Lako e molti altri.
http://www.arianofolkfestival.it

FM4 Frequency Festival 2014 (14-16 agosto- Austria)
Sette palchi e 100 artisti per i quattro giorni di musica di FM4 Frequency Festival al Green Park di St. Pölten, in Austria, un evento organizzato dalla radio nazionale austriaca fin dal 2001. Tra i protagonisti dell'edizione di quest'anno avremo: Queens of the Stone Age, Blink 182, Nofx, Placebo e Ska-P.
http://www.frequency.at

Pukkelpop (14-16 agosto- Belgio)
Grande appuntamento con la musica live in Belgio, questo festival può vantare ormai 29 anni di storia, durante i quali ha ospitato i generi musicali più differenti. L'edizione 2014 propone un foltissimo plotone di artisti pronti ad alternarsi sul palco. Tra questi anche Queens of the Stone Age, Gogol Bordello, Portishead, Snoop Dogg.
www.pukkelpop.be

Alt Fest (15-17 agosto-Gran Bretagna)
Appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di sonorità dark, goth, industrial e metal. La locandina recita "The largest alternative festival in the universe". Sul palco saliranno Gary Numan, Killing Joke, The Cult e Marilyn Manson, tanto per fare qualche nome…
www.alt-fest.com

Reading Festival (22-24 agosto- Gran Bretagna)
Da oltre 50 anni la cittadina di Reading ospita uno dei festival dedicati al rock e al pop più longevi del mondo. Un evento che riesce sempre a far segnare il sold out molto prima della data d'inizio. L'edizione 2014 offre una line-up che comprende Arctic Monkeys, Blink 182, The Hives oltre agli attivissimi Queens of the Stone Age.
www.readingfestival.com

Punk Rock Holiday 1.4 (6-10 agosto-Slovenia)
In una location d'eccezione, circondata dalle montagne, a due passi dal mare, ombreggiata dagli alberi, si apre il 6 agosto il festival sloveno. Sul Main Stage in mezzo al bosco e sul Beach Stage in spiaggia si vedranno, tra gli altri, Nofx, Sick Of It All, Reel Big Fish, Ignite.

 

Fonte: Il Sole 24 ore

Musica: Anci, no a diritti Siae per spettacoli live gratuiti

TORINO, 24 LUG – L’ assessore alla Cultura di Torino, Maurizio Braccialarghe, delegato a rappresentare il comparto della Cultura nell’ ambito dell’ Anci, propone al Governo a nome Anci una misura innovativa in materia di diritti d’ autore: si dovrebbe consentire di non far pagare i diritti Siae sugli spettacoli dal vivo gratuiti e minori, quelli che prevedono una partecipazione massima di 200 persone.
“Se questo strumento passasse – ha commentato all’ ANSA l’ assessore, che oggi ha avuto per l’Anci un incontro con il ministro della Cultura, Dario Franceschini – le iniziative di intrattenimento crescerebbero in misura significativa in diversi locali pubblici”.
Secondo Braccialarghe, una misura di questo tipo da un lato darebbe occasione di maggiore valorizzazione a molti musicisti; dall’ altro in molte città avrebbe un effetto positivo sulla cosiddetta ‘ movida’. Aumentando il numero di spettacoli dal vivo si creerebbero infatti le condizioni di distribuire il pubblico “notturno” in modo diverso: anziché vederlo concentrato nelle zone della movida, con una maggiore offerta di spettacoli la gente si distribuirebbe maggiormente.
Per Braccialarghe, infine, “é necessaria una interpretazione dell’ attuale regolamento Siae per chiarire il pagamento dei diritti d’ autore”. (ANSA).
 
da ANSA – fonte Siae

A ROCCO HUNT IL “PREMIO ASSOMUSICA 2014”

IL PREMIO CONFERITO DALL'ASSOCIAZIONE ITALIANA DEGLI ORGANIZZATORI E PRODUTTORI DI SPETTACOLI MUSICALI DAL VIVO

Un riconoscimento anche alla Dott.ssa Beatrice Travalca Cupillo, direttore della foniatria del "San Martino" di Genova

Consegnato oggi in sala stampa dal Presidente Assomusica Vincenzo Spera

Sanremo, 21.02.2014 – consegnato oggi pomeriggio a Rocco Hunt il "Premio Assomusica 2014" presso la Sala Stampa del Teatro Ariston di Sanremo.

Conferito da Assomusica (Associazione Italiana degli Organizzatori e Produttori di Spettacoli Musicali dal Vivo) e consegnato dal Presidente Vincenzo Spera, il riconoscimento premia l'originalità e la capacità di saper emozionare mostrata da Rocco Hunt nel corso dell'esibizione dal vivo sul palco dell'Ariston, tra gli otto giovani in gara al 64° Festival della Canzone Italiana.

Rocco Hunt "succede" ad artisti "lanciati" proprio da Sanremo: Arisa, Nina Zilli, Raphael Gualazzi, Marco Guazzone e il Cile, che si sono aggiudicati il Premio nelle precedenti edizioni.

Oltre al "Premio Assomusica 2014", oggi Ilaria Gradella, Consigliere Direttivo di Assomusica, ha voluto consegnare un riconoscimento speciale alla Dott.ssa Beatrice Travalca Cupillo, direttore della foniatria dell'Azienda Universitaria "San Martino" di Genova.

Da dieci anni, la Travalca Cupillo collabora con il Festival sia per aspetti scientifici che per aspetti assistenziali dedicati alle "corde vocali" degli artisti: si vuole esprimere, cosi, da parte di "Assomusica", "l'apprezzamento per quanto realizzato al fine di garantire e tutelare la resa professionale dei cantanti che, fra l'altro, costituisce un'occasione culturale e professionale dove arte, scienza e spettacolo trovano un punto di incontro con un effetto sinergico".

Daniele Mignardi Promopressagency per Assomusica

info@danielemignardi.it - Tel. 06.32651758

 

 

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Sanremo 2014 a uno degli otto giovani il premio “Premio Assomusica 2014”

ROMA - "Il nostro è un riconoscimento che da sempre vuole premiare l'originalità e la capacità di saper emozionare nel corso dell'esibizione dal vivo sul palco dell'Ariston".

Queste le parole del presidente Vincenzo Spera in vista del "Premio Assomusica 2014", che verrà conferito dall'Associazione Italiana degli Organizzatori e Produttori di Spettacoli Musicali dal Vivo a uno degli otto giovani in gara al 64° Festival della Canzone Italiana. A votare e decretare il vincitore saranno gli associati di Assomusica, cioé i principali organizzatori e produttori di concerti e spettacoli musicali d'Italia.

Un riconoscimento, questo, molto ambìto, consegnato, nelle ultime edizioni, nelle mani di artisti come Arisa, Nina Zilli, Raphael Gualazzi, Marco Guazzone e il Cile.
"I nostri premiati – spiega Spera – sono diventati veri big della canzone italiana. Ci auguriamo che sia così anche per questa nuova edizione di Sanremo".

Una rassegna che resta comunque un punto fermo della musica italiana. "Può piacere o meno, ma, a livello divulgativo e conoscitivo, il Festival è sempre un appuntamento fondamentale per il mondo della discografia. Fatte poche eccezioni, tutti i grandi sono passati dall'Ariston, da Vasco alla Pausini, giusto per fare due nomi".

Il presidente Spera si sofferma poi sullo stato attuale della musica italiana facendo riferimento alla lettera inviata, nello scorso giugno, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, in cui chiedeva norme più chiare verso gli organizzatori di spettacoli dal vivo per tutelare sia chi vive di musica sia chi usufruisce della stessa. "In Italia legiferare non è facile, tutt'altro. Quella lettera voleva essere un grido d'allarme di un mondo che dà lavoro a 400mila persone e che può contare su circa 12mila piccole e medie aziende. L'obiettivo era sensibilizzare il Governo sui problemi che gli operatori del settore continuano a dover affrontare nella quotidiana gestione delle proprie attività. Noi continuiamo ad aspettare, nel frattempo proseguiamo in quello che ci sta più a cuore: portare la musica alla gente".

Oltre al "Premio Assomusica 2014", il presidente Spera annuncia l'istituzione di un altro riconoscimento, rivolto in questo caso ai foniatri, coloro che curano la voce dei cantanti: "Sarebbe bello far conoscere questi professionisti al grande pubblico. La figura del foniatra non è molto conosciuta al di fuori degli addetti ai lavori, ma è fondamentale per le corde vocali dei cantanti stessi".
(PRIMAPRESS)

SANREMO: PREMIO ASSOMUSICA 2014 A UNO DEI GIOVANI IN GARA


(ANSA) - SANREMO, 17 FEB - Il «Premio Assomusica 2014», assegnato dall'Associazione Italiana degli Organizzatori e Produttori di Spettacoli Musicali dal Vivo, andrà a uno degli otto giovani in gara al 64 Festival della Canzone Italiana.

«Il nostro è un riconoscimento che da sempre vuole premiare l'originalità e la capacità di saper emozionare nel corso dell'esibizione dal vivo sul palco dell'Ariston». Afferma, in una nota, il presidente Vincenzo Spera.

A votare e decretare il vincitore saranno gli associati di Assomusica, cioè i principali organizzatori e produttori di concerti e spettacoli musicali d'Italia. Nelle ultime edizioni, il riconoscimento è andato ad artisti come Arisa, Nina Zilli, Raphael Gualazzi, Marco Guazzone e il Cile.

Oltre al «Premio Assomusica 2014», il presidente Spera annuncia l'istituzione di un altro riconoscimento, rivolto in questo caso ai foniatri, coloro che curano la voce dei cantanti: «Sarebbe bello far conoscere questi professionisti al grande pubblico. La figura del foniatra non è molto conosciuta al di fuori degli addetti ai lavori, ma è fondamentale per le corde vocali dei cantanti stessi».

Brasile, proposta di legge per regolare l'industria dell'hip hop

Quelli che vengono definiti tecnicamente regulated market, mercati controllati, riguardano solitamente asset nazionali che, per ragioni strategiche, vengono sotratti dallo stato al libero mercato per essere posti sotto un controllo governativo più o meno parziale: è successo, in passato, con le risorse energetiche, l'industria farmaceutica e le assicurazioni, e tra non molto, in Brasile, potrebbe succedere con la discografia rap.

Ad avanzare la proposta presso il parlamento carioca è stato Romário de Souza Faria, ex asso del pallone e campione del mondo con la selecao ai Mondiali americani del '94: oggi deputato in quota alla sinistra alla camera di Rio de Janeiro, il già calciatore ha presentato un disegno di legge che se approvato porrà sotto controllo statale l'attività di MC, beatmaker e Dj.

Come riferito da Spin, tutte le attività ascrivibili all'universo hip hop - compresa quella dei graffiti - saranno ufficialmente riconosciute dal governo (non è chiaro, al momento, se per mezzo di un albo professionale), per mezzo di certificazioni rilasciate da insegnati di canto riconosciuti o dopo aver provato l'esercizio della professione per almeno dodici mesi consecutivi. Una volta riconosciuti operatori dell'industria hip hop brasiliana, ci si potrà riferire ad una sorta di contratto nazionale della categoria, che prevede trenta ore lavorative a settimana (con straordinari pagati il doppio rispetto alla paga ordinaria).

I buoni propositi di Romario - che in un comunicato ha voluto spiegare di provare a "valorizzare i nostri giovani che vivono e respirano hip hop" - hanno sollevato, come era logico aspettarsi, non poche critiche: come riferisce il quotidiano Folha de S. Paulo su Facebook è già stato creato un gruppo - al quale hanno aderito circa 1800 persone - pronto ad opporsi alla proposta di legge.

Medimex a Bari, dal 30 ottobre al primo novembre l'edizione 2014

Si terrà come di consueto presso la Fiera del Levante di Bari tra i prossimi 30 ottobre e primo novembre la quarta edizione di Medimex, salone dell'innovazione musicale ideato da progetto Puglia Sounds e promosso dalla Regione Puglia - Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo con il sostegno di Assessorato allo Sviluppo Economico, Area Politiche per lo Sviluppo Economico, il Lavoro e l'Innovazione, e il Servizio Internazionalizzazione: anche per il 2014 lo spazio di 8000 metri quadri verrà allestito con stand messi a disposizione degli espositori, con ben nove palchi pronti ad ospitare dibattiti, incontri e showcase.

Maggiori informazioni inerenti a costi e modalità di prenotazione degli stand e circa le modalità per la candidatura di artisti e gruppi agli showcase saranno disponibili sul sito ufficiale della manifestazione - www.medimex.it - a partire dal prossimo 17 marzo.

La passata edizione della manifestazione, tenutasi tra gli scorsi 6 e 8 dicembre, ha registrato oltre 13.000 presenze complessive e richiamato operatori del settore provenienti da 23 paesi: in tre giornate si sono svolti 80 appuntamenti con circa 300 ospiti tra artisti e operatori del mondo musicale. 54 i panel ospitati nelle 5 sale convegni, 22 gli showcase di artisti pugliesi, italiani e internazionali ospitati su 3 palchi, 50 gli incontri professionali con operatori provenienti da 21 paesi e 100 gli stand presenti nello spazio espositivo.

Voci: la regina Elisabetta si 'arrende', concerti al castello di Balmoral

Che la regina Elisabetta non fosse del tutto insensibile al fascino del pop-rock si sapeva, altrimenti non avrebbe incaricato Gary Barlow dei Take That (col più compassato Andrew Lloyd Webber) della parte musicale dei festeggiamenti per il suo giubileo di diamante del giugno 2012 davanti a Buckingham Palace. All'evento parteciparono, tra gli altri, Robbie Williams, Elton John, Kylie Minogue, Paul McCartney e i Madness, con quest'ultimi a cantare sul tetto del Palazzo.

E poi si pensi ai tanti "Sir" distribuiti nel corso degli anni, ai Beatles a Buckingham Palace il 26 ottobre 1965 e così via. Ma un concerto rock per pagare la bolletta? No, questo no, inaudito. E invece potrebbe accadere. Secondo quanto riporta ikl "Daily Mail", la crisi - che si starà anche allentando, ma c'è ancora - fa sì che il budget della royal family sia piuttosto risicato. E , per pagare i conti del castello di Balmoral nell'Aberdeenshire, che in costi vivi si mangia 3 milioni di sterline l'anno, la monarca starebbe per dare l'OK alla concessione dei terreni della tenuta a manifestazioni musicali.

Il castello, sebbene aperto al pubblico (pagante) tra aprile e la fine di luglio (poi ci va Betta), incassa bene dai biglietti dei turisti ma si arriva sì e no a pagare la metà delle spese. A Balmoral finora si è tenuto un solo concerto. E' stato nel 2006, per gli ottant'anni della sovrana (che nel '77 fu insultata dai Sex Pistols), ma niente musica "moderna": ci fu solo una esibizione della mezzosoprano Katherine Jenkins. Che si stia pensando seriamente a concedere i regali prati a quella che per qualcuno è ancora la musica del diavolo balza agli occhi dal sito di Balmoral, dove ora si legge che "whether you are planning a charity event, gala dinner, training course, team-building exercise, car rally, conference or even a concert, we can assist". Quasi un invito a far svolgere manifestazioni musicali.

E non ci sarebbe poi niente di male, visto che del resto in Gran Bretagna sono ormai parecchi i castelli o le residenze nobili a concedere i propri spazi all'aperto alla musica per saldare le bollette; si vedano ad esempio Kelburn Castle, Hampton Court Palace, Knebworth House, Bowood House, Harewood House, Blenheim Palace e la Kedleston Hall. Perché dunque - magari con titoli poco fantasiosi ma attraenti come ad esempio "Royal Rock" o "Queen Festival" - non Balmoral?

 

Fonte http://www.rockol.it/

Napoli. San Carlo, flash mob in Galleria, il concerto dei «ribelli»

Uno striscione per Luigi de Magistris, «presidente onorario del teatro dell'Opera di Roma», l'Inno di Mameli e brani d'opera suonati dagli artisti del teatro San Carlo e dell'Opera capitolina per celebrare la nascita di un asse Napoli-Roma e dire no alla legge Valore Cultura che «porterebbe al disastro le 14 fondazioni liriche italiane».

Circa 500 persone hanno partecipato all'annunciato flash mob dei lavoratori dei due teatri lirici, senza sigle sindacali, nella Galleria Umberto I di Napoli, a pochi passi dal San Carlo.

Fonte

http://www.ilmattino.it/napoli/san_carlo_flash_mob/notizie/511448.shtml

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