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Repubblica.it: Terrorismo, per Vasco Rossi e Guns n Roses misure di sicurezza straordinarie

IMOLA - Scattano misure di sicurezza imponenti per due concerti molto attesi in Emilia: i Guns N'Roses a Imola sabato prossimo, 10 giugno, e soprattutto i 220mila fan (record mondiale) che il primo luglio andranno al concerto di Vasco Rossi a Modena. Tutto ciò alla luce degli attentati di Londra e Manchester e ai fatti di Torino.

Un piano sicurezza senza precedenti è quello che si annuncia per Vasco. L'organizzazione, insieme al Comune di Modena, metterà a disposizione 46 mila posti auto almeno, ma l'invito è ovviamente quello di raggiungere Modena in treno, considerando anche che la stazione dista un chilometro appena dalla zona palco e ci saranno treni straordinari, regionali e nazionali. Già da venerdì sera 30 giugno sarà vietata la circolazione delle auto in una zona con un raggio di oltre un chilometro dal palco. La zona adiacente al parco Ferrari, che ospiterà l'evento, sarà suddivisa in due o tre cerchi concentrici. Ancora non è chiaro il loro numero. Di certo i mezzi saranno tenuti a debita distanza e i fan accederanno solo col biglietto a una prima area, dove poi saranno sottoposti a controlli con perquisizioni e l'utilizzo di strumentazione elettronica per scongiurare l'ingresso con oggetti vietati (il cui elenco sarà molto lungo).

IMOLA - Scattano misure di sicurezza imponenti per due concerti molto attesi in Emilia: i Guns N'Roses a Imola sabato prossimo, 10 giugno, e soprattutto i 220mila fan (record mondiale) che il primo luglio andranno al concerto di Vasco Rossi a Modena. Tutto ciò alla luce degli attentati di Londra e Manchester e ai fatti di Torino.

Un piano sicurezza senza precedenti è quello che si annuncia per Vasco. L'organizzazione, insieme al Comune di Modena, metterà a disposizione 46 mila posti auto almeno, ma l'invito è ovviamente quello di raggiungere Modena in treno, considerando anche che la stazione dista un chilometro appena dalla zona palco e ci saranno treni straordinari, regionali e nazionali. Già da venerdì sera 30 giugno sarà vietata la circolazione delle auto in una zona con un raggio di oltre un chilometro dal palco. La zona adiacente al parco Ferrari, che ospiterà l'evento, sarà suddivisa in due o tre cerchi concentrici. Ancora non è chiaro il loro numero. Di certo i mezzi saranno tenuti a debita distanza e i fan accederanno solo col biglietto a una prima area, dove poi saranno sottoposti a controlli con perquisizioni e l'utilizzo di strumentazione elettronica per scongiurare l'ingresso con oggetti vietati (il cui elenco sarà molto lungo).

Prevista la presenza di almeno 1.200 addetti alla sicurezza (si parla di 600 della Protezione Civile) nel giorno del concerto, mentre già dalle settimane precedenti saranno in tutto 5.500 con turnazione. Massiccia la presenza delle forze dell'ordine, anche se numeri ufficiali non sono stati per il momento diffusi. Non è escluso, ma anche qui di indiscrezioni si tratta, il supporto dell'esercito. Il "Modena Park" prevede l'installazione di 55 telecamere a riconoscimento facciale, attive già a un chilometro dalla zona del palco, 24 ore al giorno e con copertura a 360 gradi. Le prove generali della macchina sicurezza saranno il venerdì sera con il sound check aperto ad almeno 15 mila persone. Il Modena Park prevede un maxi piano di evacuazione dell'area, che a quanto pare (come hanno riferito gli organi di informazione locali) è stato tarato sulle 300 mila persone e non sulle 220 mila previste. In caso di eventi avversi gli accessi alla zona palco saranno notevolmente ampliati per permettere agli spettatori di allontanarsi. Le zone off limits saranno, infine, protette da specifiche barriere jersey.

"Abbiamo cercato di prevedere tutto il prevedibile, dai possibili attentati a episodi come quello di sabato a Torino". Ma per il concerto di sabato dei Guns N' Roses all'autodromo "Enzo e Dino Ferrari", spiega a Imola il prefetto di Bologna Matteo Piantedosi, non ci saranno "misure ulteriori 
rispetto a quanto prevedono i piani nazionali in materia di sicurezza", anche se "si terrà ovviamente conto delle caratteristiche specifiche dell'autodromo". Gli eventi delle ultime settimane, sottolinea il prefetto, "non modificano lo scenario che già avevamo immaginato, anche perché sia per il concerto, sia per il G7 ambiente di Bologna, avevamo già predisposto le misure di sicurezza più alte possibili".

Il Messaggero: stretta dei prefetti su 1700 eventi

Londra e Torino. Il comitato di analisi strategica convocato ieri d'urgenza dal Ministro dell'interno Marco Minniti affronta i due fatti del giorno: da un lato l'attentato nella capitale inglese, con le misure di sicurezza da adottare per prevenire un eventuale attacco, dall'altro gli incidenti che, senza nessun attentato, si chiudono in Piemonte con un bilancio di 1527 feriti, dimostrando come le misure previste dopo la strage di Manchester, per gli eventi di piazza, si siano rivelate inadeguate anche per possibili carenze delle amministrazioni locali. O almeno qualcosa, a TOrino, non ha funzionato, visto che la maggior parte delle persone ricoverate ha riportato ferite a causa del vetro, la cui vendita risultava vietata.

Per questo toccherà ai prefetti convocare i comitati per l'ordine e la sicurezza, ai quali partecipano anche i sindaci, e stabilire, in ambito provinciale, le misure da adottare per i 1700 eventi previsti in estate in tutta la Penisola. 

Per l'Italia, il livello di rischio attentati non è cresciuto, ma a preoccupare sono soprattutto le manifestazioni e i maxi concerti, a cominciare da quello di Vasco Rossi in programma per il primo luglio a Modena, con più di 2500 biglietti venduti, per finire con quello dei Rolling Stones, in calendario il 23 settembre a Lucca.

Oltre al nuovo personale richiesto agli organizzatori dall'ultima circolare diffusa dal capo della polizia, Franco Gabrielli, sono previsti nuovi piani di evacuazione, in caso di incidenti, e maggiore attenzione nella gestione della folla in situazioni di allarme. Comunque anche se l'intelligence non rivela un accresciuto livello di allarme, Minniti raccomanda: bisogna mantenere alto il livello di attenzione. Saranno esaminate nei prossimi giorni da Minniti e da Gabrielli le misure già in atto per la protezione delle manifestazioni pubbliche, dopo la circolare che la scorsa settimana aumentava il livello di allerta. In particolare era già stato deciso che gli organizzatori degli eventi debbano predisporre un servizio di vigilanza privata in coordinamento con le forze dell'ordine. Sono i cosiddetti steward, già previsti per gli eventi sportivi. Ma dovranno anche essere aumentati i controlli all'ingresso degli eventi,  ed estesi alle aree circostanti alle strutture che ospitano le manifestazioni pubbliche. I protocolli di sicurezza non saranno dunque circoscritti solo ai luoghi di raduno per concerti, partite, eventi, ma estesi a una cintura più ampia, attraverso aree di prefiltraggio e controlli effettuati con l'impiego di dispositivi mobili. Una misura che si aggiunge a quella delle barriere mobili da posizionare in zone chiave, come avviene a Roma, a ridosso dell'area archeologica del Colosseo e dei Fori.

Alla luce di quanto avvenuto a Torino, dovranno essere stabiliti piani di evacuazione e adeguati controlli con frequenti bonifiche delle aree.

"Soprattutto - si legge nella circolare diffusa da Gabrielli - personale specializzato e adeguate attrezzature tecnologiche. Toccherà sempre ai prefetti individuare le aree più a rischio impedendo, anche nelle località turistiche, l'accesso di veicoli con barriere fisiche, dalle fioriere ai jersey".

 

Biglietti più cari per la sicurezza, il commento di Vincenzo Spera

L'attentato terroristico al concerto di Ariana Grande in cui sono morte 22 persone non fermerà la musica a Manchester; e non è un caso se la città ha trovato la forza di reagire proprio con un mega evento che domenica vedrà salire sul palco dell'Old Trafford la pop star americana insieme a Pharrell Williams, Coldplay, Katy Perry e Take That. Oltremanica, in Italia, invece, una circolare arrivata all'indomani dell'attacco terroristico di Manchester e un emendamento approvato la scorsa settimana rischiano di spegnere la musica. O quantomeno di abbassarne il volume, a causa di un potenziale incremento del 30% (minimo) dei costi per la sicurezza, che potrebbe tradursi in un analogo aumento del prezzo del biglietto dei live. 

Da giorni fa molto discutere l'emendamento contenuto nella Manovrina (in discussione e votazione anche oggi alla Camera), ma in realtà, spiega all'Agi Vincenzo Spera, presidente di Assomusica, "sono due le novità che prevedono una spesa extra a carico degli organizzatori dei concerti". La prima, "è una circolare del ministero dell'Interno, arrivata dopo i fatti di Manchester, che ci chiede un supporto in termini di sicurezza. In particolare potenziando il personale in-house che ha ricevuto una formazione di un certo tipo". "Abbiamo provato a fare una stima dei costi: l'aumento del 30% dei costi per la sicurezza potrebbe produrre un rincaro del prezzo dei biglietti. Speriamo di non doverci arrivare. Ma non ci tiriamo indietro perché la necessità è reale. E per dimostrare il nostro impegno abbiamo chiesto di istituire un tavolo di lavoro permanente su cui confrontarci", spiega Spera. 

"Ci opponiamo, è una misura speculativa"

La seconda novità, invece, è l'emendamento numero 22.116 alla "Manovrina", secondo cui, da quest'anno, "le spese per le prestazioni in materia di sicurezza e polizia stradale necessarie allo svolgimento di attività e iniziative di carattere privato, che incidono sulla sicurezza e la fluidità della circolazione nel territorio dell'ente, siano a carico dell'organizzatore". "E' un emendamento vago, che vale per tutti gli eventi privati, ma che nella realtà verrà applicato in modo incoerente", sostiene Spera. "Il comizio, la messa, la partita di calcio, il concerto, la sagra del pesce, sono tutti eventi privati o pubblici? In che categoria ricadono? Chi deve farsi carico della sicurezza? E in che misura?". Spera non ha dubbi: "Ci opponiamo fermamente a questa misura speculativa". 

Il rischio è di dover aumentare il prezzo dei biglietti

Il rischio - se questo emendamento dovesse passare - secondo Il presidente di Assomusica, non è quello di frequentare luoghi meno sicuri, "perché questo aspetto è ben regolato dalla circolare del Ministero", ma quello "di veder lievitare il prezzo dei biglietti". Di quanto? "A causa della vaghezza dell'emendamento non riusciamo a fare delle stime. E in più il dato andrebbe tarato a seconda della location". Il secondo pericolo concreto, questa volta a lungo termine, è quello della "morte delle società che organizzano eventi. Soprattutto fuori dalle grandi città. Il tutto si concentrerà nelle mani di pochi che fanno capo a grandi nomi internazionali". "Il nostro non è un lavoro stabile: risente della stagionalità, dell'operosità degli artisti, non abbiamo spazi nostri. Tutto questo rende l'attività incerta. E in questo quadro, una mole di spese extra potrebbe essere fatale".

"Il danno economico per il Paese"

Con un danno per l'economia del Paese: "L'anno scorso - si legge in un comunicato diramato dall'Associazione - abbiamo avviato al mondo degli spettacoli e della cultura popolare oltre 7 milioni di spettatori, soprattutto giovani. Siamo una realtà che costituisce una cinghia di trasmissione per lo sviluppo delle economie per il territorio (turismo, enogastronomia, cultura, etc.), per cui non comprendiamo questo vero e proprio attacco alle nostre quotidiane attività. Anzi, così come è formulato, l'emendamento riguarda anche tutti coloro che organizzano manifestazioni di altro carattere, da quelle culturali alle partite di calcio"

I numeri dei live

Da una ricerca del Cerved emerge in maniera evidente come i concerti di musica popolare contemporanea siano uno stimolo all’economia del territorio: l’impatto medio sulle città è di euro 1,20 aggiuntivi per ogni euro speso per il biglietto. "L'emendamento pare non cogliere affatto le peculiarità della nostra filiera e il nostro ruolo socio-culturale a beneficio dei cittadini, sia in termini esperienziali che economici, e si pone in netta controtendenza rispetto alla politica di investire 1 euro in cultura per ogni euro speso in sicurezza”. Senza contare, sottolinea il presidente di Assomusica, che per ogni concerto la maggior parte degli spettatori arrivano non solo da fuori città ma anche da fuori regione. "A questo punto, diano a noi il corrispettivo della tassa di soggiorno pagata da questi spettatori", conclude provocatoriamente Spera. 

Olanda, i Festival di musica elettronica adottano il sistema Ticketswap

TicketSwap, sito per il secondary ticketing con sede ad Amsterdam, ha stretto una partneship con i maggiori festival di musica elettronica in Olanda. 

Mysteryland, Sensation, Thunderdome, Welcome to the Future e Amsterdam Open Air festivals, utilizzeranno i servizi del portale, che limita al 20 per cento il ricarico sul prezzo del biglietto. I tagliandi vengono inoltre personalizzati con il nome dell'acquirente.

Sono ormai 1.5 milioni in 20 paesi gli utenti di Ticketswap.

Vasco, in 75 partecipano al concorso per il suo concerto

Sono 75 i musicisti che si sono iscritti al concorso che mette in palio anche la possibilità di esibirsi al parco Ferrari in attesa del concerto a Modena di Vasco Rossi. Si sono chiuse le iscrizioni a 'Standing ovation', contest per giovani artisti che propongono un repertorio originale promosso dal Comune di Modena e dalla Siae in occasione di 'Modena Park', il concerto della rockstar in programma l'1 luglio.
    Dei 75 iscritti, tra band e solisti, 62 provengono dall'Emilia-Romagna e 13 dal resto d'Italia. Ora la giuria regionale, composta da Vittorio Corbisiero, Marco Bertoni, Gianni Gherardi e Andrea Tinti, sceglierà i 12 semifinalisti nelle selezioni dell'8 giugno al Centro Musica di Modena. I 12 scelti si esibiranno dal vivo il 29 e 30 giugno e parteciperanno all'audizione con la giuria nazionale. Dal 10 giugno tra i semifinalisti si apre anche la gara per aggiudicarsi il Premio giuria popolare di 500 euro, da conquistare attraverso i voti del pubblico sul sito di Radio Bruno, media partner.

Ariana Grande torna in Europa, anche con un concerto benefico

Ariana Grande ha rilasciato una dichiarazione ufficiale, la prima dopo l'attacco a Manchester in cui sono rimaste uccise 22 persone durante un suo concerto.

La cantante ha fatto sapere che tornerà a Manchester per tenere un concerto benefico per le vittime e i loro parenti. "Il mio cuore, le mie preghiere e le mie più sentite condoglianze sono con le vittime dell'attacco a Manchester e con i loro cari. Non c'è niente che io o altri possiamo fare per togliere il dolore che provate o per migliorare questa situazione. Voglio però farvi sapere che il mio cuore è con voi e che potete chiedermi aiuto in qualsiasi modo vi serva".

Il concerto benefico si terrà il 4 giugno, secondo la bibbia dello spettacolo Variety, e altri artisti potrebbero salire sul palco, contattati direttamente da Ariana Grande. Il 100 per cento degli introiti andrà alle famiglie colpite dalla tragedia del 22 maggio.

Sono state confermate anche le altre date del tour Dangerous Woman, comprese quelle in Italia.

Il festival Rock am Ring vieta gli zaini

Dopo l'attacco a Manchester sono state diverse le misure prese da varie arene e festival. 

Anche Rock am Ring, che si tiene in Germania al circuito del Nuerburgring, ha preso le sue precauzioni. Marek Lieberberg ha fatto sapere che saranno vietati gli zaini, anche al festival fratello Rock im Park.

All'interno dell'area saranno permessi solo chiavi, portafogli, cellulari e marsupi. L'acqua è vietata ma sarà fornita gratuitamente dall'organizzazione. Fra gli oggetti vietati ci sono i bastoni da selfie. 

Medimex Bari, 12 artisti si raccontano

Boom da Bash, Michele Bravi, Gaetano Curreri, Fabrizio Moro, Nesli e Raf sono alcuni protagonisti dei 12 appuntamenti ad ingresso gratuito nel cartellone di Medimex, la 'International Festival & Music Conference' promossa da Puglia Sounds, in programma a Bari dall'8 all'11 giugno.

Gli incontri, curati dal giornalista Ernesto Assante, sono "tra gli appuntamenti più seguiti e amati - spiegano gli organizzatori - e sono ritratti in cui gli artisti raccontano se stessi e le loro passioni". Si comincerà giovedì 8 giugno, alle 19.30 al Castello Svevo di Bari, il fotografo Masayoshi Sukita, autore della mostra 'David Bowie & Masayoshi Sukita: Heroes-40 anniversario' "allestita a Bari in esclusiva italiana", racconterà l'incontro con Bowie e "aspetti inediti della personalità del cantante inglese".

Si chiuderà domenica 11 giugno alle 20.00 al Castello Svevo con Raf.

Ariana Grande premiata ai Tim MTV Awards

È partita con tutto il pubblico di piazza del Popolo che cantava Occidentali's Karma con il presentatore Francesco Gabbani, l'edizione 2017 dei Tim Mtv Awards. "Noi ci siamo e ci saremo sempre" ha esordito il cantautore, che ha chiesto subito un applauso per i ragazzi e le ragazze di Manchester. E tra i vincitori, votati online con circa sei milioni di click c'è proprio l'artista che aveva tenuto il concerto nella sera dell'attentato, Ariana Grande, che vince come Best International Female. L'evento si è svolto con misure di sicurezza ordinarie e straordinarie: metal detector ai due ingressi previsti per far affluire il pubblico in piazza, e dalla mattina bonifiche dell'area anche da parte delle unità cinofile e degli artificieri con controlli anche nella rete fognaria. E proprio al pubblico che ha scelto di essere in piazza stasera Mtv ha assegnato il premio Your Voice Mtv - Corriere della Sera "per dare un segnale forte, attivo, concreto".
    Gabbani, che ha alternato completi blu, ciliegia, ciclamino ha confermato, tra sorrisi e interventi rapidi, la sua verve, anche nell'esibizione nel nuovo singolo 'Tra le granite e le granate'.
    Tra gli altri premi, due per Benji e Fede (assenti perché in concerto a Modugno) come Best Italian band e MtvAwardsStars; Best Italian Male a Marco Mengoni (al momento negli Usa) di cui sono stati premiati come Best Fan il suo esercito di appassionati; Acea Best Italian Female a Emma (impegnata nella finale di Amici); Best New Artist a Ermal Meta (anche lui ad Amici); Best international Band ai One Direction; Best International Male a Justin Bieber; Best Artist of the world a Enrique Iglesias; Best video a Chainsmokers feature Halsey-Closer. Inoltre: premio Mentos White Always Best look & smile a Rihanna.
    Fabri Fibra, cui è andato l'Mtv Rap Icon Award, ha fatto saltare la piazza con 'Pamplona'. Tra gli altri premi speciali l'Mtv History Award a Paola Turci, che ha anche cantato 'Il secondo cuore', e l'Mtv Music Award a Sfera Ebbasta.
    "Quello che è successo a Manchester è un atto osceno che non ci deve fermare ma far gridare ancora più forte e vorrei che a differenza di quello che è successo con episodi precedenti cantanti e band continuassero a tornare sul palco, per mostrare che non abbiamo paura" ha detto Paola Turci ai giornalisti.
    Il premio Best Performance della serata votato un diretta dai telespettatori è andato a Michele Bravi: "non si può spiegare quello che è successo a Manchester ma dire che si può cantare davanti a un grido di odio è la cosa più bella" ha commentato Bravi, che aveva sul bavero il fiocco dell'Airc. Ad esibirsi, tutti nei loro brani per l' estate, c'erano anche Levante, Samuel, Nina Zilli, Lele, Elodie e Gabry Ponte ft. Danti

Ansa.it: Dopo Manchester il Viminale impone gli steward, mentre i promoter chiedono un tavolo tecnico

L’attentato di Manchester in occasione del concerto di Ariana Grande ha alzato ancora di più l’attenzione sul problema sicurezza nei grandi eventi. E così, alla luce dell’imminente estate dei concerti, il ministero degli Interni ha inviato ieri una circolare a prefetti e questori in cui si chiede, per garantire un’adeguata cornice di sicurezza, il coinvolgimento anche degli «organizzatori dei singoli eventi» che, così come già avviene per le partite di calcio, dovranno fornire «un servizio di stewardship calibrato in relazione alle esigenze». Un modello, viene sottolineato, che esalta «la partnership tra pubblico e privato, in un’ottica di gestione partecipata della sicurezza».

Dunque, per la sicurezza di concerti, partite ed eventi di intrattenimento vario che attrarranno un numero elevato di persone occorrerà individuare «idonee aree di rispetto e/o pre-filtraggio» per controllare in modo mirato le persone, valutando anche, dove possibile, «l’adozione di impedimenti, anche fisici, all’accesso di veicoli alle aree pedonali». E per le forze dell’ordine che svolgeranno i servizi andranno prese «adeguate e appropriate misure di autotutela, specie a salvaguardia della propria e altrui incolumità». Da parte dei promoter massima disponibilità a collaborare. «Massima disponibilità, sì, ma andiamo oltre e chiediamo un tavolo permanente per capire insieme le problematiche e trovare le soluzioni più idonee», dice il presidente di Assomusica Vincenzo Spera.

 «Il nostro lavoro è rendere felici le persone: meno stress e più garanzie diamo al pubblico, più ne acquista il nostro settore», aggiunge spiegando però come non ci possa essere un’applicazione univoca in ogni città e location: «fatti salvi alcuni principi fondamentali, situazione per situazione devono essere adottate le misure più idonee. Nel discorso generale, deve anche essere tenuta in conto la peculiarità del nostro settore, dato che lavoriamo in strutture non nostre» (foto Ansa).

 

Leggi anche l'articolo: IL SOLE 24 ORE - Dopo Manchester il Viminale impone gli steward ai promoter. Che chiedono un tavolo tecnicoDopo Manchester il Viminale impone gli steward ai promoter. Che chiedono un tavolo tecnico

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