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eBay bandisce la rivendita di biglietti per un concerto benefico

 

eBay ha fatto un primo passo contro la rivendita dei biglietti sui siti collegati. La decisione riguarda il concerto benefico di Gord Downie, cantante dei Tragically Hip malato terminale di cancro al cervello. Il mese scorso erano piovute critiche contro Viagogo che aveva venduto a prezzi maggiorati i biglietti per lo show benefico di Peter Kay.

Il sito di aste online ha così bandito la rivendita di biglietti per lo show di Downie, che si terrà a Halifax, da StubHub e Kijiji. Il profitto delle vendite regolari andrà a sostegno dell’associazione benefica Gord Downie Secret Path Fund for Truth and Reconciliation. I biglietti erano andati esauriti immediatamente dopo la messa in vendita ed erano comparsi su StubHub, ma la vendita è stata bloccata poco dopo.

Una polemica era nata già durante il tour di addio dei Tragically Hip, quando i biglietti erano finiti rapidamente su siti di secondary ticketing. I fan si erano lamentati di essere stati «tagliati fuori». 

Riapre a Londra il Fabric con regole antidroga più severe

 

Ha riaperto a Londra il club Fabric, la cui chiusura a settembre aveva fatto insorgere sia le star che il pubblico. Il management ha acconsentito a diversi cambiamenti fra cui maggiore attenzione alla sorveglianza dopo che le autorità avevano riscontrato casi di possesso di droga.

Il comune di Islington ha conferito una nuova licenza con diverse condizioni in più, fra cui la tolleranza zero nei confronti del possesso di droga. «Il Fabric accetta che le procedure relative ai controlli antidroga erano insufficienti, così come le procedure per evitare il consumo e lo spaccio all’interno del club», si legge in un comunicato.

Il club ha dovuto anche specificare che la polizia aveva il diritto di sequestrare la licenza e licenziare chiunque sia stato coinvolto negli «abusi online» contro le autorità.

Fra le misure prese ci saranno nuovi metodi per controllare i documenti di identità, nuove procedure di controllo, sorveglianza sottocopertura e bando per chiunque sia in possesso di droga o che cerchi di comprarne all’interno del locale. Dovrà inoltre essere più illuminato e aggiungere telecamere di sorveglianza. Nei weekend, inoltre, l’accesso sarà vietato ai minori di 19 anni.

Anche il sindaco di Londra Sadiq Khan si era schierato a favore del Fabric, così come il pubblico che aveva partecipato a raccogliere 320 mila sterline per la battaglia legale. 

Confermata per il prossimo marzo la nuova edizione di ILMC

Tornerà il prossimo marzo la International Live Music Conference. ILMC 29 si terrà dal 7 al 10 marzo e, come ogni anno, sarà solo a inviti per i professionisti del mondo musicale.

Le date sono nel mezzo della settimana per venire incontro alle richieste dei partecipanti ma permetteranno anche di aumentare il numero di incontri e workshop.

Fra gli incontri che resteranno ci sono quelli dell’ILMC Production meeting e il Green Events and Innovations Conference, oltre agli Arthur Awards, gli Oscar dell’industria live.

I superbagarini canadesi traslocano in Gran Bretagna

Mentre in Canada la legislazione contro il secondary ticketing sta diventando sempre più stringente, i bagarini di professione stanno pensando di cambiare Paese. Julian Lavallee è un tout conosciuto per aver dato una percentuale alle location in cambio dell’accesso alla rivendita dei biglietti.

Lavallee ha ora deciso di trasferire la sua compagnia, I Want Tickets Inc, nel Regno Unito, nell’Isola di Man, a Douglas. Il territorio è dipendente dal Regno Unito ma ha il suo Parlamento e le sue leggi. Anche il regolamento più severo riguardo al secondary ticketing attualmente in discussione nel Parlamento britannico potrebbe non essere applicato all’Isola di Man.

Secondo quanto riportato da Record Lavallee pagherebbe una quota anche alla O2 Arena di Londra, ma dalla location hanno fatto sapere di avere aperto un’inchiesta a riguardo.

Chiuso per irregolarità uno degli ultimi siti torrent, What.cd

Ha chiuso anche un altro sito torrent per scaricare musica, quasi sempre in modo illegale. What.cd era stato aperto nel 2007 dopo la chiusura di Oink ed era accessibile solo «per inviti». I contenuti erano principalmente musicali ma erano presenti anche software e ebook.

Le autorità francesi hanno sequestrato i 12 server utilizzati da What.cd, interrompendo di fatto la possibilità di scaricare i contenuti. Già i servizi in streaming come Spotify o Youtube avevano minato la popolarità dei siti torrent.

Era però usato anche da artisti indipendenti per promuovere il loro lavoro, quindi in modo legale.

Bob Dylan non ritirerà il premio Nobel a Stoccolma

 

Non sarà Bob Dylan a ritirare il premio Nobel per la letteratura che gli è stato assegnato. Il cantautore ha annunciato che non sarà presente alla cerimonia a Stoccolma il 10 dicembre.

È stata l’Academy svedese ad annunciare che Dylan «vorrebbe ricevere il premio personalmente ma è reso impossibile da altri impegni». Il cantautore 75enne avrebbe comunque fatto sapere di essere «molto onorato».

La decisione di Dylan è da rispettare secondo l’accademia, anche se non accade spesso che il ricevente non si presenti. Era accaduto nel caso di Elfriede Jelinek, nel 2004, che aveva parlato di «agorafobia», e nel 2005 e 2007 rispettivamente con Harold Pinter e Doris Lessing.

Dylan dovrà comunque tenere un discorso entro sei mesi dal 10 dicembre. Nel 2000 era già stato a Stoccolma per accettare il Polar Music Prize da re Carl XVI Gustaf.

I parlamentari britannici al lavoro contro il secondary ticketing

Anche il Parlamento britannico ha deciso di affrontare al più presto la questione del secondary ticketing: «È venuto il momento di fare qualcosa». Il Comitato Cultura, Media e sport ha parlato con i rappresentanti dell’industria musicale e con Michael Waterson, il professore che si era già occupato del rapporto sull’argomento.

«Il pubblico non tollera più di essere rapinato», ha detto Nigel Huddleston, uno dei parlamentari. Il collega Andrew Bingham ha aggiunto: «Non dobbiamo però agire di fretta. Non dobbiamo tornare ai tempi dei personaggi fuori dalle location che gridavano “Biglietti”».

I cattivi, ha aggiunto Jason McCartney, sono i promoter e le location che si rendono complici di questo passaggio al mercato secondario, mentre alcuni artisti diventano loro complici.

Annabella Coldrick, di MMF, ha commentato: «La legge dev’essere fatta rispettare. Il Consumer Rights Act del 2015 dice che sui biglietti deve essere riportata la fila e il numero del posto. I promoter devono chiarire che i biglietti non possono essere rivenduti ma possono essere annullati».

Secondo gli esperti devono, inoltre, essere resi illegali i bot. Il problema del mercato secondario si ripercuote, secondo Josh Franceschi della band You Me at Six, sulle location: «Tanti locali vengono chiusi regolarmente perché non si passa attraverso i canali ufficiali. I fan della musica sono stati frustrati e messi in un angolo troppo a lungo. Va bene essere battuti da altre pesone, ma non essere truffati».

Sono già diversi i musicisti, come Mumford and Sons e One Direction, ad aver chiesto un’azione contro i bot. L’opportunità per renderli illegali potrebbe arrivare con il Digital Economy Bill.

Chris Edmonds di Ticketmaster UK ha però spiegato che, pur essendo in linea con la legge chiedendo le informazioni sui venditori, non è comunque possibile accettare solo chi le fornisce per intero: «Spingeremmo solo queste persone a rivolgersi a siti offshore per rivendere i biglietti, e questo non sarebbe nell’interesse di nessuno». La risposta non ha comunque soddisfatto il parlamentare Damian Collins.

Google Play Music, una nuova app per consigliare musica

Google pubblicherà questa settimana una nuova versione del suo servizio in streaming Google Play Music, che sarà in grado di consigliare musica agli utenti in base sia alla località in cui si trovano ma anche a quello che stanno facendo e soprattutto alle ricerche compiute.

Sarà quindi in grado di consigliare le playlist migliori al lavoro o per rilassarsi. Google Play Music sarà disponibile come app su Android e IOS ma anche sul web. Sarà quindi integrato con gli altri servizi di Google, compresi email e calendario.

Anche altri servizi in streaming stanno tentando la strada di una maggiore personalizzazione per differenziarsi in un mercato sempre più pieno di offerte. 

Women in Music premia le donne più influenti dello showbiz britannico

Women in Music ha premiato a Londra le donne più importanti sulla scena musicale. Fra le manager e artiste che hanno ricevuto il riconoscimento per il 2016 ci sono state la cantante Lapsley, miglior nuova artista, mentre Paulette Long, di Westbury Music, è stata la migliore fra gli editori e Martha Kinn, dell’agenzia Years and Years, fra le manager in ascesa.  

Un premio è stato assegnato anche alla pioniera fra i media, Kanya King, alla sua prima premiazione. «Ho dedicato la vita a celebrare l’eccellenza degli altri e mi sento onorata di ricevere questo premio. Alle giovani donne direi: “Non preoccupatevi di essere una persona di successo ma una persona di merito”».

KT Tunstall è invece stata giudicata l’artista più di ispirazione e Nicola Tuer di Sony Music UK la Businesswoman dell’anno. infine, il Contributo più importante è stato giudicato quello di Alison Wenham, dirigente di WIN.

IQ-Mag.net: Possibili multe fino a 180 mila euro per i bagarini italiani

In Italia rivendere biglietti sul mercato secondario potrebbe essere punibile con multe fino a 180 mila euro. 

Dopo settimane di controversia riguardo alla rivendita online dei biglietti - iniziate con le lamentele dei gruppi per la protezione dei consumatori sull'abuso del fenomeno per i concerti dei Coldplay a Milano, il luglio prossimo, e culminate con le popstar italiane Vasco Rossi e Tiziano Ferro che hanno tagliato i rapporti con Live Nation Italia accusato di collusione con Viagogo - il Ministro della cultura italiano, Dario Franceschini, venerdì ha proposto un emendamento alla legge di stabilità per il 2017 che, in caso passasse, prevederebbe multe dai 30 ai 180 mila euro per la vendita di un biglietto da parte di chiunque non sia il promoter dell'evento o un rivenditore autorizzato.

Franceschini ha definito il bagarinaggio un "fenomeno intollerabile" e aggiunto "Gli eventi recenti dimostrano che l'autoregolamentazione" - come quella chiesta dal Professor Waterson nel Regno Unito - "non basta: serve un'azione legislativa". 

Se la proposta di Franceschini diventasse legge sarebbe fra le regole più rigide al mondo per la rivendita dei biglietti. Il budget del 2017 deve essere approvato dal Parlamento italiano entro il 31 dicembre 2016. 

Dopo l'ammissione del direttore generale di Live Nation Italia, Roberto de Luca, al programma televisivo Le Iene che ha dichiarato "Rilasciamo un numero molto limitato di biglietti su altri canali come in questo caso Viagogo", Live Nation si è ritirata dall'associazione italiana dei promoter Assomusica.

Una dichiarazione di Live Nation Italia ha però sottolineato: “Le dichiarazioni al programma Le Iene si riferiscono a un basso numero di biglietti riguardanti una manciata di artisti internazionali. A Live Nation Italia non è mai stato chiesto di rilasciare biglietti sul mercato secondario per gli artisti italiani".

Assomusica, che di recente ha chiesto "urgentemente" una legge contro il bagarinaggio online, ha approvato la proposta di Franceschini.

"Apprendo con viva soddisfazione che [...] il Ministro Franceschini ha annunciato che presenterà un emendamento alla Legge di Bilancio per limitare e contrastare il fenomeno del bagarinaggio online, o secondary ticketing" ha comunicato il presidente Vincenzo Spera. "Sono davvero lieto di notare questa unità di vedute tra Assomusica e il Ministro [...] L'Associazione è sempre in prima linea per garantire la legalità e evitare che si possa lucrare su eventi culturali che favoriscono l'arte e la socializzazione".

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