Secondary ticketing, Viagogo "snobba" il Parlamento britannico
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I parlamentari britannici hanno criticato Viagogo per non aver partecipato con alcun rappresentante alla sessione sull’abuso nel mercato dei biglietti, organizzata dal Comitato Cultura Media e sport. «È decisamente una delusione che Viagogo abbia deciso di non mandare un rappresentante nonostante abbiano un ufficio in Cannon Street [a Londra]», ha detto il portavoce Damian Collins.
L’incontro è stato incentrato sulle azioni che il governo britannico dovrebbe intraprendere contro il bagarinaggio, con rappresentanti di See Tickets e Kilimanjaro Live, il manager di Ed Sheeran Stuart Camp, il giornalista del Daily Record Mark McGivern e Clair Turnham, del gruppo Victims of Viagogo. A novembre un incontro precedente aveva visto la partecipazione di Ticketmaster, eBay/StubHub e del professor Michael Waterson.
Secondo quanto riportato dal quotidiano The Guardian, Viagogo aveva fatto sapere ai parlamentari con un’email che non avrebbe partecipato, in un momento in cui è stata colpita da varie cause in tutta Europa e da un’investigazione dell’autorità britannica per la concorrenza.
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